Avevo bisogno di scappare via.
Il mio ex stava per sposarsi.
Quindi, me ne sono andata.
La campagna inglese era il rifugio perfetto.
L’affascinante sconosciuto uno ancora migliore.
E ciò che era iniziato come un incontro casuale velocemente divenne di più.
Mi aveva promesso di insegnarmi a vivere, a sentirmi viva, a dimenticare un passato che era meglio scordare.
Mi aveva fatto credere che le cose potessero essere diverse.
Questo finchè non avevo scoperto chi fosse…
Era Oliver Blackthorn.
Il 16esimo Conte di Lockhart. Trentatreesimo in linea di successione al trono.
E un bugiardo.
RECENSIONE
Ben trovati cari lettori! Oggi vi parlo di un’anteprima in lingua inglese. Si tratta di DECEIT di Ava Harrison, autrice ancora inedita in Italia.
A pochi giorni dal matrimonio del suo ex, Ava decide di fuggire il più lontano possibile per non dover assistere a colui che doveva essere l’uomo della sua vita, dirigersi verso l’altare con un’altra donna.
E così si ritrova in un paesino in mezzo alla campagna inglese.
Ed è lì che conosce Oliver.
Lui è affascinante, sexy e con un fantastico accento inglese.
I due sono subito attratti l’uno dall’altra e ben presto, quello che doveva essere solo la storia di una notte, diventa qualcosa di molto più intenso e significativo.
Nonostante i tanti chilometri che li separano e la consapevolezza che la loro avventura non potrà mai essere qualcosa di più, i due non riescono a fare a meno di passare il poco tempo che hanno a disposizione insieme.
Ma ahimè, alla fine non saranno affatto i chilometri a separarli, ma il grande segreto che Oliver sta custodendo scrupolosamente.
Questo romanzo è stato un’altalena di emozioni e sensazioni, ma purtroppo anche la trama è stata alquanto altalenante: per la prima metà del libro la storia è stata davvero molto intrigante e coinvolgente, poi ha iniziato a precipitare diventando un po’ ripetitiva e noiosa, per poi riprendersi nuovamente nel finale che però, secondo me, è stato fin troppo frettoloso.
Quando Ava scopre il segreto di Oliver, decide che non vuole più avere niente a che fare con lui. Non vuole sentire ragioni e spiegazioni da parte di nessuno. Lui le ha mentito e decide di provare a dimenticarlo nell’unico modo che le sembra fattibile: iniziando a uscire con un altro uomo.
Anche per questi due protagonisti c’è stato un calo nella seconda parte del libro. Ho a malapena tollerato il comportamento di Ava da quando scopre la verità su Oliver fino alla fine del libro. Si dice che le donne provano risentimento a vita e che non si dimenticano dei torti subiti, e Ava ne è stata proprio l’esempio lampante.
Oliver d’altro canto avrei preferito che lottasse di più per la donna che diceva di amare. Ha messo il volere della sua famiglia sopra il suo e nonostante abbia apprezzato molto questo suo aspetto, avrei preferito che cercasse il modo di risolvere la situazione anzichè cercare di dimenticare tutto con l’alcool.
Nonostante questo il libro si legge in modo molto scorrevole, la scrittura è semplice e senza troppe lunghe descrizioni.
Questo era il primo romanzo che leggevo di questa autrice e ho intenzione di leggerne anche altri.
Buona lettura,
Mary