Il titolo di quest’articolo deriva dal fatto che in una delle rare volte della mia vita ho visto prima la serie tv della saga “A discovery of witches” uscita su sky piuttosto che leggere il libro. Personalmente non riesco a leggere storie che ho già visto in tv, ma per questa ho fatto un’eccezione. Se la serie mi aveva preso il libro mi ha stregato! Pronte a scoprire perchè? Ma prima qualche info generale.
Titolo: A discovery of witches: Il libro della vita e della morte
Autore : Deborah Harkness
Edito da Piemme (18 ottobre 2011)
Serie : La Trilogia delle Anime
Genere : Urban Fantasy
Formato: Digitale e cartaceo
Data di pubblicazione: 18 Ottobre 2011
TRAMA
Quando Diana Bishop, una giovane storica studiosa di alchimia, scopre nella biblioteca Bodleiana di Oxford un antico manoscritto che vi era rimasto celato per secoli, non si rende conto di aver compiuto un gesto decisivo per la sua vita. Discendente da una stirpe di streghe, dopo la morte in circostanze misteriose di entrambi i genitori Diana aveva scelto di bandire la magia dalla propria esistenza. Ma la sua vera natura non è facile da relegare nell’ombra. Ora il potere del manoscritto è più forte di ogni sua decisione e, nonostante tutti i suoi tentativi, non riesce a metterlo da parte.
Ma non è la sola a sentire con prepotenza l’attrazione per quell’antico testo, che nasconde oscure verità, incantesimi e sortilegi. Perché le streghe non sono le uniche creature ultraterrene che vivono a fianco degli umani, ci sono anche demoni, fantasiosi e distruttivi, e vampiri, eternamente giovani, e tutti sono interessati alla scoperta di Diana.
Uno in particolare si distingue dagli altri, Matthew Clairmont, un vampiro, professore di genetica appassionato di Darwin. Il cui interesse per il manoscritto viene presto superato da quello per la giovane strega. Insieme intraprendono il viaggio per sviscerare i segreti celati nell’antico libro.
Ma l’amore che nasce tra loro, un amore proibito da leggi radicate nel tempo, minaccia di alterare il fragile equilibrio esistente tra le creature e gli umani e di scatenare un conflitto che può avere conseguenze fatali.
RECENSIONE INCROCIATA
Ragazzi che dire? Come ho già premesso mi sono avvicinata questa saga tramite la serie tv che ha fatto nascere in me una curiosità morbosa. E per fortuna che questa volta sono andata dritta alla fonte, per me è davvero difficile leggere un libro quando so già più o meno tutto quello di cui tratta (vedesi i miei abbandoni nella saga di “Games of throne”). La difficoltà con questi generi, purtroppo, è che tendono a trasformare protagonisti degli incubi in esseri lontani dalla loro natura iniziale. Per fortuna l’autrice ha saputo valorizzare ogni razza e ogni personaggio con tutte le sfumature di luce e buio.
Ma andiamo con ordine.
Diana Bishop è una strega, la sua particolarità? Il rifiuto totale per la magia. Cioè su chi rifiuta la possibilità di far avverare i propri desideri con uno schiocco di dita? Lei. Diana. Figlia di una potentissima strega, rifiuta i suoi poteri dalla morte dei genitori. Insegue qualsiasi ambizione con una determinazione ed un controllo da fare invidia. Il suo scopo è quello di raggiungere i propri obbiettivi da sola senza lasciarsi trasportare dall’energia che comunque fa parte di lei. Ma è davvero così? Ogni sua azione è solo dettata dalla razionalità alla quale si aggrappa oppure la magia trova il modo di metterci lo zampino?
Tutto inizia quando Diana richiede, per delle ricerche, l’Ashmole 782, libro perso da più di 150 anni. Ma perché a lei si palesa e alle altre creature magiche no? Ed è qui che appare lui. Momento di suspance… Matthew Clairmont (Matthew de Clermont) è un biochimico che lavora anche lui a Oxford. Bello, intelligente, bello, misterioso, sexy, sicuramente bello….e Vampiro. Lui vuole l’Ashmole 782 e per averlo dovrà avvicinarsi alla bella Diana. Quella che doveva essere una ricerca diventa una vera e propria lotta all’ultimo sangue. Si perché le relazioni tra specie diverse sono tassativamente vietate, e i nostri protagonisti ne vivranno di ogni pur di stare insieme e capire perché l’Ashmole 782 è così importante per tutte le creature.
Non vi dirò altro in caso non abbiate letto il libro o visto la serie tv.
Libro o serie tv? Eh. Questa è un’ardua battaglia. La serie tv riporta molto fedelmente le vicende del primo volume ammetto che non ci sono enormi differenze, ma…. si lo so c’è un ma… Il libro ti aiuta ad entrare molto meglio in quest’universo creato dall’autrice, ci accompagna piano piano in ogni scoperta ed è molto più semplice comprendere i particolari e le dinamiche che stanno dietro alla storia e ai personaggi.
Per quanto riguarda la scelta dei protagonisti? Lui lo amo. E’ perfetto come ho trovato calzanti anche tutti gli altri personaggi, lei (Teresa Palmer) non mi fa impazzire e onestamente leggendo poi la descrizione sul libro nella mia mente si era figurata in maniera diversa. Dal libro si evince una donna forte, ma anche preda dei suoi istinti e delle sue paure, mentre l’attrice mi sembra un pochino piatta. Lui (Matthew Goode) ho già detto che lo amo? In generale ho amato moltissimo entrambe le versioni, ma sono del vecchio stampo… sempre TEAM LIBRO!
Un libro che ti immerge e ti avvolge. Ricco di colpi di scena, di suspance, storia, magia, alchimia, scienza, amore, amicizia e famiglia. Un primo volume spettacolare, il secondo volume e la seconda stagione saranno all’altezza dei precedenti?
Serie tv :
Libro:
A presto
Mik.
Ciao,ho letto con piacere la tua recensione e , da fan del bel Matthew Goode, mi trovi d’accordo col fatto che sia azzeccato come attore interpretante un personaggio piuttosto complesso. Devo ammettere che per me la cosa più fastidiosa del primo libro è stato il fatto che Diana parla in prima persona e che quindi molte delle cose che accadono vengono filtrate attraverso di lei,mentre la serie ci offre un punto di vista diverso e forse un pochino più ampio. Avendo visto prima la serie e poi letto i libri avidamente mentre aspettavo che quei tartarugoni girassero le restanti 2 parti di storia, penso che dovrebbero essere fruiti in contemporanea perché fra i tagli della serie e alcune parti un po’ meno approfondite dei libri( in altre- soprattutto poi nel secondo-invece la prof Harkness si è fatta prendere la mano ed abbondano citazioni storico-letterarie come se piovesse sui poveri lettori), sono perfetti insieme per capire tutte le sfaccettature della storia e dare i famosi 15 min di celebrità anche a personaggi minori.