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Il bacio delle tenebre: A discovery of witches – Deborah

E siamo arrivati alla fine di questa trilogia, come ben sapete non posso proporvi una recensione incrociata questa volta, ma appena uscirà avrete anche quella sulla serie tv.

 

Titolo: Il bacio delle tenebre

Autore: Deborah Harkness

Editore: Piemme

Serie: A discovery of Witches #3

Genere: Fantasy Romance

Formato: Digitale e Cartaceo

Uscita: 2020

 

 

TRAMA

Quando la giovane studiosa di alchimia Diana Bishop ritrovò nella biblioteca Bodleiana di Oxford un manoscritto rimasto nascosto da secoli, la sua vita cambiò completamente: non solo perché il potere di quel manoscritto le permise di accettare la sua vera natura di strega, ma anche perché grazie a esso conobbe Matthew Clairmont, vampiro, professore di genetica appassionato di Darwin. Da allora, in un viaggio attraverso un mondo popolato di umani ma anche di creature ultraterrene, hanno condiviso un grande amore proibito, e insieme hanno tentato di scoprire i segreti celati nel manoscritto da cui tutto ebbe inizio. Oggi sono tornati: pronti ad affrontare una nuova minaccia, quella dell’estinzione della loro specie. Sempre più incombente, soprattutto ora che alcune pagine del codice Ashmole 782, in cui è contenuto il segreto della loro sopravvivenza, sono scomparse.

 

RECENSIONE

Il mio problema con le saghe: le prendo, le maledico, le divoro, le amo e quando finiscono mi mancano.

Nel primo libro abbiamo conosciuto un mondo diverso dal nostro, fatto di streghe potenti, misteri, demoni creativi e tecnologici e vampiri oscuri e tenebrosi. Abbiamo incontrato Diana e Matthew e li abbiamo visti conoscersi, litigare, avvicinarsi e innamorarsi, cosa che giammai doveva accadere.

Nel secondo libro, dominato dall’elemento storico, li abbiamo visti denudarsi anima ad anima, cuore a cuore, sugellare il loro amore in un matrimonio e perdere alleati e trovarne di nuovo. TUTTO STA PER CAMBIARE. Saranno pronti a questo? Ammetto che questa volta è ancora più arduo non fare spoiler.

Siamo rimasti con Diana incinta di due gemelli che torna dal passato insieme a Matthew e scoprono che la zia Emily è morta, elemento che a mio parere nel libro è stato un pò trattato con superficialità. Diciamo che l’autrice non ha dato modo di sentire questa perdita al lettore, non è mai stata approfondita o descritta bene.  Un peccato perchè era un personaggio che si era creato una nicchia di profondo affetto.

In questo nuovo capitolo scritto dalla Harkness le minacce aumentano così come aumentano i personaggi, certo mai quanti ne abbiamo ritrovati nel libro precedente, dove si è reso necessario addirittura una specie di blocknotes contenente tutti i nomi e le parentele.

Alcuni li abbiamo rincontrati come Gallowglass, di cui ho apprezzato l’ironia, la leggerezza, ma anche il ruolo che gli è stato assegnato, però cara autrice una pulzella per lui no? ESSUUUUU.  Altri, invece, sono nuovi e tutti da scoprire come Fernando che ha creato un duetto di ironia con la Zia Sara o Phebe e Markus che continuano la loro storia d’amore e qualche furto di opere preziose nelle varie case, Chris vecchio amico di Diana. La famiglia si allarga a dismisura.

La rabbia nel sangue era in grado sopraffare la mente e il corpo di un vampiro in un lampo, annientandone la capacità di ragionare e controllarsi.

 

Con questa citazione vi ho dato un piccolo spoiler. Perchè è il legame con il famigerato Benjamin e il piccolo Jack, che torna dal passato tramutato in vampiro. Non chiedetemi di più vi supplico. Come avrete cominciato ad intuire i colpi di scena non mancano e per tutta la durata del romanzo si respira un’intensa e calda aria di avventura.

Lo stile della Harkness è pieno, folgorante, carico di nozioni ma anche di poesia, di letteratura, di storia. Come definirlo? E’ uno stile completo, assolutamente. Intricato? Da impazzire. Ma emozionante, tutti sembrano parte del tutto, nessuno è fuori posto. ( a parte la brutta fine della zia Em, che non posso perdonare.)

Quando Matthew gli rivolse gli occhi neri, l’amico impallidì. Nonostante sapesse che era molto più vicino al regno animale della maggior parte delle creature umane, Hamish non l’aveva mai visto con un’aria così pericolosa e aggressiva, da lupo.

Vediamo come ogni personaggio subisce un’evoluzione personale, come attraverso questa riescono a mettere fine alla rete di segreti che li ha strangolati per secoli dentro solitudine e non accettazione.

I segreti, come i morti, non sempre rimangono sepolti.

Essi diventano il cambiamento di cui i primi portatori sono stati Diana e Matthew con il loro amore. Sono proprio come una formula alchemica che uno senza l’altro non può esistere. Perfetti e complementari. Un finale perfetto. Non mi aspettavo nulla di meno da questa saga, che anche se con qualche pecca, mi ha stregato davvero.

a presto,
Mik…..

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