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Vendetta – Bella J.

Review Tour del romanzo VENDETTA, mafia romance dell’autrice Bella J. edito Heartbeat Edizioni.

Titolo: Vendetta

Autrice: Bella J.

Serie: Sins of Saint #1

Editore: Heartbeat Edizioni

Genere: Mafia romance

Pagine: 210

Cartaceo: 11.00€ Ebook: 2.99€ (o Gratis con Kindle Unlimited)

Data di pubblicazione: 15 Maggio 2021

 

TRAMA

Mila

Assassino. Mostro. Ladro.

Ecco cos’è. L’uomo che mi ha rapita. L’uomo che mi ha privato della mia vita. Non c’è modo di negoziare. Non c’è via d’uscita.
Dice che tutta la mia vita è stata una bugia. Gli credo.
Dice che ama le mie lacrime. Credo anche a questo.
E dice che quando gli darò ciò che vuole, mi lascerà andare…
Ma su questo so che mente.

Saint

Orfana. Guerriera. Misteriosa.

Ecco cos’è. La donna che ho preso. La donna che hanno tentato di tenermi nascosta, fallendo miseramente. Ora è proprio dove dovrebbe essere. Al mio fianco. Alla mia mercé.
Il sangue che scorre nelle sue vene mi appartiene. Per me, non è altro che un mezzo per un fine. Con lei otterrò la mia vendetta.
Non appena mi avrà dato ciò che voglio, la lascerò tornare alla sua miserabile vita. Ma per ora è mia e farò tutto ciò che è in mio potere… per spezzarla.

RECENSIONE

Wowwww! Ho appena terminato di leggere questo libro e ho ancora le lacrime agli occhi con il cuore che batte all’impazzata!
Se volete davvero avere tra le mani un romanzo che vi rapisca dalla realtà e vi travolga totalmente, questo è esattamente quello che dovete leggere.
Un insieme di tutto ciò che cerchiamo nei romanzi: una trama avvincente, le troppe emozioni contrastanti, i segreti che vogliamo conoscere a tutti i costi e ci tengono incollate alle pagine, i vari colpi di scena, la passione infuocata quasi palpabile e il personaggio maschile protagonista dei nostri sogni più bollenti.

Aveva tenuto il mio viso tra le mani, con quei malvagi occhi illusoriamente tranquilli. Come l’occhio di un ciclone. Niente vento. Niente pioggia. Niente tempesta. Ma circondato dal caos e seguito dalla baraonda. Lasciava dietro di sé solo distruzione, demolendo tutto ciò che toccava. Questo era Saint. Un uragano mortale, e non c’era alcuna possibilità al mondo che io potessi sopravvivere alla tempesta.

Mila è una ragazza che, appena nata, è stata abbandonata dai genitori biologici e ha affrontato la vita cambiando spesso famiglia adottiva, ritrovandosi a conoscere delle persone che invece di farle da genitore le hanno solo insegnato la violenza.
Un giorno accompagna un caro amico in un lussuoso hotel a New York, città in cui vive, ed è lì che viene rapita e portata in Italia.
Saint è l’erede di una famiglia italiana molto potente, e grazie a una soffiata inizia la ricerca di una donna che si pensava essere morta alla nascita, Mila, e che secondo tradizione sarebbe dovuta essere la sua sposa, legando così le due famiglie e creando un impero troppo potente.
Mila è costretta a vivere con Saint, a conoscere la dura verità, a farsi forza, a sposarlo contro la sua volontà e in gran segreto e a subire il disprezzo di Saint. Tra loro nasce una forte attrazione, cosa che nessuno dei due vuole accettare, ma con cui dovranno fare i conti.

Il modo in cui mi guardava, il modo in cui si muoveva e parlava, il modo in cui respirava, era come se fosse nato per sedurre. L’oscurità che lo circondava aveva un certo fascino, un mix tossico di sesso e odio. Pericoloso. Perfido. Letale.

Non vi nascondo che spesso ho detestato Saint per i suoi comportamenti duri nei confronti di Mila, per il fatto di ferirla volontariamente e con cattiveria e sono davvero curiosa di leggere il prossimo volume della serie per vedere come farà i conti con i sentimenti che ha iniziato a provare e che rifiuta categoricamente.
Non sto più nella pelle, anche perché voglio conoscere l’evoluzione della storia, fino ad adesso ricca di colpi di scena e (credo) piena di segreti da svelare.
Posso dirvi che i prossimi volumi non si faranno molto attendere e per questo non perdete tempo e correte a leggere questo primo romanzo e a conoscere Saint, non ve ne pentirete!

Eravamo mossi da istinti primari e fame selvaggia. Eravamo solo mani, labbra e lingue disperate, mentre i nostri corpi si depredavano l’un l’altro. Saint mi lasciò il mento e mi sollevò. Senza un solo attimo di esitazione, gli cinsi la vita con le gambe, la mente svuotata da tutto ciò che non fosse il bisogno di ricevere sollievo tra le gambe. Mi portò attraverso la stanza e non riuscii neanche a cercare di fermarlo. Non volevo fermarlo. Ero la preda che offriva volontariamente la propria gola per essere sgozzata, senza preoccuparsi del fatto che il suo corpo sarebbe stato dissanguato. Privato della vita. Perché, in quel momento, pur essendo tra le braccia crudeli del demonio, non mi ero mai sentita così viva.

Buona lettura,
Maddy
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