Oggi la nostra Barbara vi parlerà del nuovo romanzo di Milena Zucchetti di cui abbiamo seguito già l’esplosivo cover reveal!
Titolo: My Best Goal
Autore: Milena Zucchetti
Editore: Dri Editore
Genere: Sport Romance
Collana: Sport Romance
Pagine: 243
Data di uscita: 22 giugno 2021
TRAMA
Sono l’allenatore di una squadra di calcio femminile e ho una regola fondamentale: non mischiare mai sesso e lavoro.
Ed era tutto perfetto, fino a quando la figlia del mio capo non è entrata in squadra.
Di colpo ho perso la testa.
Anche lei ha una regola: non andare mai a letto due volte con lo stesso uomo.
La voglio con tutto me stesso, ma devo starle distante.
Una sfida impossibile tra attrazione e ragione.
Un gioco pericoloso che metterà in discussione ogni cosa.
Non so come, ma voglio a tutti i costi vincere questa partita… e non mi arrenderò fino al fischio finale.
RECENSIONE
Bentrovate fanciulle, oggi vi parlo di un nuovo sport romance. Forse l’ho già accennato, io ho un debole per questi romanzi. Sudore, costanza, impegno e determinazione legati ad uno sport è proprio quello che più mi piace.
My Best GOAL di Michela Zucchetti è un romanzo proposto dalla DRI Editore, questa casa editrice lancia spesso questo genere ed io non posso che apprezzare e ringraziare!!
Cosa fareste voi se un uomo intrigante e misterioso vi chiedesse di passare una notte con lui senza nemmeno sapere il vostro nome?
Margaret non ha dubbi, basta che si rispetti la regola di non andare a letto con lo stesso uomo due volte.
Nonostante Meg appartenga economicamente e socialmente ad una famiglia di tutto rispetto non ama le regole che i suoi genitori le impongono. Ha uno spirito ribelle e non appoggia i dettami rigidi che le vengono richiesti. Non accetta alcun aiuto le venga offerto e si mantiene grazie alla rendita dell’appartamento lasciato in eredità dalla nonna e al suo lavoro di cubista in un night club.
Meg è un tipetto originale, una biondina tutto pepe che dietro alla sua corazza nasconde in realtà molte insicurezze.
Non si preoccupa di ciò che gli altri possano pensare di lei, spesso è lei stessa che enfatizza questo suo lato libertino e non a caso accade che l’idea di chi lei sia veramente, venga distorta.
Riccardo, o meglio dire, l’uomo misterioso è il Coach di una squadra femminile di calcio. Risoluto e determinato ha anche lui le sue regole. Non andare a letto con nessuna delle giocatrici e questo vale sia per lui che per tutto il suo staff dotato di testosterone.
Il suo obiettivo è portare in cima alla classifica stagionale la New York Stars, un arduo compito affidatogli dal presidente Mister Price nonché padre di Margaret.
Nonostante Meg si illuda di averla vinta con suo padre sul suo stile di vita, secondo lui, poco rispettabile, non sa che lo stesso sta architettando un intricato piano per farle indossare nuovamente le scarpette incalzando le corde della sua più grande passione, il calcio, per farla tornare tra i pali come portiere. Non a caso, della stessa squadra allenata da Riccardo.
Per loro inizia una sfida impossibile, insomma….tra chi dei due ha la testa più dura. Credetemi che è una lotta all’ultimo colpo.
Tra loro si instaura un gioco rischioso dove la delusione e la mancanza di fiducia sembra prendere il sopravvento sull’amore a la passione.
Questo romanzo ci mette di fronte ad una tematica poco discussa negli sport romance, quella del calcio. Che io sappia non sono molti i romanzi che parlano di questa disciplina, ancora meno femminile.
Di pari passo il ruolo di Meg come figura inizialmente dominante e alla ricerca dell’avventura è l’esatto opposto a quella a cui siamo abituate.
Questo aspetto lo ritroviamo spesso nella figura maschile. E’ quasi sempre l’uomo il duro della situazione, il don Giovanni per eccellenza!
Trovo sia un gran punto di forza di questa storia, un po’ diversa dal solito e per questo molto apprezzata.
Riccardo e Meg intraprendono un vero tira e molla, sono due gran teste di ….. (lo so, non posso dirlo!) ma decisamente due personaggi con un carattere proprio e ben rappresentato.
Seppur il loro primo incontro risulta fugace ed effimero scopriremo che in realtà loro sono molto di più rispetto a quello che d’impatto appaiono.
Ci sono dei momenti che non vedi arrivare e che non pianifichi ma è proprio di quel momento ciò di cui hai bisogno, questo per me è il loro calcio d’inizio.
Barbara
