Ti ho trovata, London – Ellie Wade

Carissime fanciulle, eccomi di ritorno in questo mese dal termometro bollente. Le mie vacanze sono già un ricordo ma sono pronta per parlarvi di questo romanzo che mi ha fatto compagnia proprio sotto l’ombrellone.

Prima qualche informazione: Ti ho trovata London è il primo di 4 romanzi! Un contemporary romance che sa anche di military romance. Hope Edizioni ci delizierà con questo amore travagliato per un bel po’ di tempo. Ci tengo anche a ringraziarli per la copia ARC che ho piacevolmente letto :).

Essendo il primo volume non mi aspettavo una partenza con il botto e invece sono rimasta sorpresa da questo inizio.

London si è laureata da poche settimane e avendo alle spalle una famiglia agiata, cercare lavoro non è una delle sue priorità. Ha un carattere forte e frivolo, sa di essere bella e questo volge a suo favore nell’ammaliare chiunque lei voglia.

Incontra per la prima volta Löic alla giornata di beneficenza del “lavaggio auto”, organizzato dalla confraternita del campus.

Nonostante London sfoderi tutte le sue armi di seduzione, Löic sembra indifferente alle sue innumerevoli tattiche. Da buon soldato delle forze speciali americane, rimane apparentemente impassibile al suo fascino anche se dentro di lui qualcosa lo spinge tra le sue braccia.

Löic si rifiuta di lasciarsi andare ai sentimenti, il suo passato è costellato da abbandoni, per lui amare vuole dire perdere irrimediabilmente le persone a lui vicine. Per evitare di soffrire e di far del male a chi gli sta accanto, ha deciso di chiudere il suo cuore a chiunque, o almeno finché non si imbatte in London.

”Voglio assicurarmi che tu sappia che ti farò del male. Non sarà intenzionale, ma accadrà. Ho più problemi di quanti tu possa immaginare.”

Di solito non amo molto le trame con i flashback perché fremo sempre dalla voglia di conoscere il presente e l’evolversi della storia ma in questo caso li ho trovati appropriati sia nella quantità che nella lunghezza dei salti temporali. Mi hanno aiutato a capire a fondo Löic e i motivi per cui è così spaventato dai sentimenti.

Per London ho avuto una sorta di odio e amore, a volte troppo impulsiva e bambina nei suoi atteggiamenti, altre caparbia e coraggiosa. Anche in questo caso ho trovato il giusto mix che mi ha permesso di apprezzare appieno London nonostante in alcune parti l’avrei presa per le orecchie!

Altro punto a favore è stata l’attesa del loro primo bacio, a volte il “tutto e subito” mi fa perdere un po’ “er friccicorio” al cuore, con loro ho potuto rivivere la trepidazione del toccarsi, dello scambio di sguardi e della voglia di lasciarsi andare.

“Anche il mio cuore è difettoso. Non riesce a funzionare bene senza di te. Ho bisogno di te, Löic, per tutto il tempo che potrai concedermi. Sono perfettamente consapevole che hai il potere di spezzarmi il cuore in un milione di pezzi, e mi sta bene.”

Il linguaggio è molto scorrevole, semplice e chiaro, non mi sono mai annoiata seppur non ci siano episodi così eclatanti o particolari da lasciarti con il fiato sospeso.

Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi secondari, nel futuro potrebbero non far solo da contorno ma essere parte integrante della storia.

Il finale seppur conclusivo è decisamente aperto. Non so ancora dirvi se l’avrei preferito diverso perché, come dicevo prima, siamo al primo capitolo il motore delle emozioni si deve ancora riscaldare, ma per la mia curiosità di bertuccia è indubbio che ho bisogno del secondo libro per scoprire come andrà avanti e se dovrò imprecare contro qualche terzo incomodo. Chi l’ha letto capirà 😉

“Vedo, vedo… una donna così bella da star male, così premurosa da aver saputo abbattere le mie solide barriere, e con difetti assurdi che completano perfettamente la mia follia.”

Barbara