Cross the line – Lorella Diamante

<<La mia vita è di nuovo in equilibrio.>>
“Equilibrio”, ripeté la mia mente.
L’amore non era un contratto, era un compromesso. Un delicato equilibrio per fare di due metà un intero.

Ho appena finito di leggere Cross The Line e non so da dove iniziare per parlarvi di questo libro.
Sono molto in difficoltà perché qualsiasi cosa io possa scrivere so già che non potrà mai arrivarvi come vorrei, credo sia impossibile descrivere cosa ho provato leggendo questo libro.
E’ una di quelle letture che definisco un tornado di emozioni, ti entra dentro, ti sconvolge e poi ti lascia andare via e non sai come starai finché non ti rialzi in piedi.
I libri di Lorella Diamante non hanno bisogno di alcuna presentazione, li leggo a priori, come questo di cui non ho nemmeno letto la trama, ho semplicemente richiesto la mia copia ARC alla Dri Editore.
Ero davvero impaziente di averlo sul mio Kindle, troppo per aspettare a leggerlo dopo il loro invio e incredula quanto ho capito che oltre ad uno Sport Romance era anche un MM. E’ come unire la cioccolata calda e i marshmallow, un connubio perfetto di cui non potrei farne a meno.
In generale mi definisco una persona empatica, calma e riflessiva, forse troppo. Credo di non aver mai pianto per la felicità, preferisco ridere; per dolore o sofferenza è un discorso ancora più complesso, preferisco farlo quando sono sola. Dopo aver conosciuto Brian e Jamie penso di aver versato tutte le mie lacrime di ottobre. Sembravo un adolescente alla sua prima delusione d’amore.
Non voglio spaventarvi, anzi vi esorto a leggerlo per l’intensità della loro storia.
Brian è un ragazzino di vent’anni, omosessuale e cacciato di casa dal padre perché “frocio”; cambia città, amici e università perché le discriminazioni imperversano anche oltre le mura di casa. Grazie a sua sorella, la sua unica spalla, e alla sua nuova squadra di football decide di festeggiare il suo compleanno in un locale.

Avevo vent’anni ancora da compiere. Volevo solo giocare a football e tenere fuori la mia vita privata da tutto il resto. Forse sarebbe arrivato il momento anche delle battaglie sulla discriminazione e la libertà di espressione, ma non era quello il giorno, almeno non per me.

Jamie, comandante di uno squadrone di Navy SEAL, sposato con la figlia dell’Ammiraglio, suo diretto superiore, dopo tanto tempo decide di uscire e andare in un locale con i suoi colleghi, lo stesso in cui Brian sta festeggiando.

“Eravamo addestrati a sopportare la tortura fisica e mentale, ma nessuno mi aveva mai preparato a gestire un cuore ridotto a un cumulo di macerie. L’unico modo era stato fare finta che non ci fosse più la causa di quel dolore…il cuore.”

Un desiderio intenso, inspiegabile e bruciante divampa al loro primo sguardo, attratti l’un l’altro come due magneti e da una forza inesprimibile a parole quanto lampante nei loro gesti.

Brian è sfacciato e timido, vulnerabile e determinato, un ragazzo che porta sulle spalle l’etichetta di essere “diverso” ma con la consapevolezza di essere invece “giusto”; un guerriero cosciente di aver perso qualche battaglia ma con la speranza di poter prendersi la sua rivincita nella guerra dell’ottusità e discriminazione.
Jamie è un uomo forte ma che ha smarrito se stesso, intrappolato in una gabbia che lui stesso si è costruito; una carriera brillante e un matrimonio di ripiego e via facile di fuga per nascondere la sua omosessualità ai suoi occhi e quelli altrui.
Con la sua sfrontatezza di ventenne Brian si infila tra le difese di Jamie senza concedergli il tempo di difendersi, lui porta luce e speranza in un cuore ermetico e ferito, è semplicità e passione dove regna il caos e la distruzione verso se stesso.

Brian e Jamie mi hanno portato in un viaggio di crescita e presa coscienza del valore di se stessi, della potenza dell’amore che va oltre l’essere uomo o donna, dove non esiste un’amore giusto o sbagliato, perché per amare non ci sono regole o dettami, non deve esserci un tempo a scandirlo, un giudizio ad impedirlo o la paura a imprigionarlo.

Leggerete di come si sono incontrati, della loro forte attrazione, delle regole che imporrà Brian, delle missioni di Jamie che lo porteranno lontano da Brian per interi mesi, di come entrambi si sentiranno soli, tormentati, angosciati.
Leggerete di come ci si può sentire in trappola per cercare di essere se stessi, di quanto sarà dura la lotta contro chi fa della propria ragione di vita la distruzione di quella altrui. Soffrirete per questo, io ho versato lacrime.
Leggerete di come l’amore vero darà la forza dell’attesa, di come curerà le ferite dell’anima, di come donerà speranza per un futuro migliore, dal sapore pur sempre dolce amaro ma che saprà comunque di libertà e spensieratezza.
Leggerete la loro storia, e sarà lunga, sarà un vero percorso ad ostacoli dove occorre preparare qualche fazzoletto ma che vi assicuro vi rimarrà talmente dentro da riempirvi il cuore.
Lorella ha fatto un altro capolavoro di scrittura creando un vero e proprio libro di emozioni. Ho fatto le ore molto piccole, ho puntato la sveglia all’alba per Brian e Jamie, ho rimandato un paio di appuntamenti e ho seguito un tutorial su youtube su come mascherare le occhiaie.
Lorella mi ha reso dipendente da loro e ora che li ho lasciati andare mi sento sola e caxxo mi servono di nuovo dei fazzoletti.

«Las Vegas si trova nel deserto, Jamie.» Il suo viso si illuminò come una lampadina. «Voglio vedere l’alba insieme a te.» «Vieni qui, ragazzino. Sei tu la mia alba.» Spalancò le braccia e io mi feci avvolgere dal suo calore. «Grazie» sussurrò nel mio orecchio. «Ti salverò ogni volta che diventerai i tuoi stessi demoni» risposi, recitando i versi della suoneria del mio cellulare, la sua canzone.

Song: My Demons – STARSET