Recensione del romanzo MEET – EFREM KRUGHER primo volume della Dark Desires serie di Kira Shell!
Titolo: Meet Efrem Krugher
Autore: Kira Shell
Editore: Sperling & Kupfer
Serie: Dark Desires #1
Genere: Erotic Romance
Formato : Digitale e cartaceo
Lunghezza: 625 pagine
Uscita: 2 Novembre 2021
TRAMA
Un uomo misterioso ed enigmatico. Una ragazza ribelle e tormentata. Un romanzo sensuale che conduce negli angoli più reconditi dell’anima e della psiche, e che insegna a non temere i propri lati oscuri. Puoi davvero sfuggire alle tue ombre? Thea ha vent’anni ed è la chitarrista dei Bright Demons, una band di talento sul punto di sfondare e di calcare grandi palchi. Tuttavia, quando perde la madre, la ragazza smarrisce se stessa e rischia di mettere a repentaglio la sua carriera per sempre. Preoccupati per lei e per il suo futuro, la nonna e il manager la spingono ad affidarsi alle cure del dottor Efrem Krugher, uno psichiatra olistico dai metodi innovativi che dirige l’Asklepios, una clinica esclusiva a cui si rivolgono personaggi in vista e celebrità in cerca di assoluta privacy riguardo le proprie condizioni. Trentasettenne affascinante, Efrem è un uomo magnetico, enigmatico e con un passato inconfessabile. In un turbine di tormento e passione, Thea viene travolta dall’attrazione proibita nei confronti del medico, che la accompagna in un viaggio introspettivo erotico ed esaltante alla scoperta delle sue brame più oscure. Col passare dei giorni, però, Thea si rende conto che dietro ogni angolo dell’Asklepios si celano pericoli e segreti sconvolgenti. E se la perfezione del dottor Krugher nascondesse insidie inimmaginabili? Dopo “Kiss me like you love me”, la serie che l’ha resa la stella del dark romance italiano, Kira Shell torna in libreria con una nuova, inedita saga che racconta una storia straordinaria e sensuale, nella quale non esistono pregiudizi o paure, ma solo il coraggio di immergersi nell’oscurità della propria anima e dei propri desideri. Kira Shell è lo pseudonimo di una giovane autrice italiana. Consigliato ad un pubblico adulto.
RECENSIONE
Ben trovati cari lettori, prima di iniziare questa recensione volevo ringraziare l’autrice Kira Shell e la casa editrice Sperling & Kupfer per avermi fatto dono del romanzo in questione.
Dopo la saga Kiss me like you love me, Kira Shell ritorna con un altro emozionante romanzo dalle note dark e molto proibitive.
Andiamo a vedere più nel dettaglio cosa ci racconta in questo primo volume.
Thea è una ragazza che ama la musica, è parte di una band musicale che ha spopolato su YouTube e che vede al suo seguito diversi followers, ma c’è qualcosa che dentro di lei si è smarrito circa un anno fa, quando precisamente accade un evento tragico.
Durante le sue esibizioni Thea perde il controllo della situazione smarrendo se stessa e questo è motivo di gossip sui vari social. Ciò che la gente non sa del dolore che la nostra protagonista si porta dentro è che non riesce a combattere convivendoci, così la nonna decide di aiutarla ma la nostra protagonista è molto testarda, non cede all’aiuto di nessuno, lei sta bene da sola e pensa di potersi curare come meglio crede; tutto cambia però, quando per l’ennesima volta durante un’esibizione perde nuovamente il controllo di se stessa.
Thea non ha scusanti, deve per forza curarsi da quello che la sta dilaniando da dentro, deve guarire e lo deve prima di tutto a lei, alla sua band e a sua nonna, ed è qui che incontriamo il protagonista di questo primo volume: il Dott. Efrem Krugher, dottore della clinica dove dovrà curarsi Thea.
Già solo il nome mi fa tremare le ginocchia per quanto è carismatico e affascinante, oltre che tenebroso e pieno di lati oscuri. Lati che si snocciolano man mano nella lettura del primo volume, ma che lasciano ancora molti punti interrogativi.
La clinica è un luogo che vi porterà indietro nel tempo, scoprirete molti miti, molte leggende e alcune di esse verranno usate in modo sagace.
Thea si scopre fin da subito attratta dal dottore, i suoi occhi sono così penetranti che riescono a scrutare i suoi demoni interiori, qualsiasi bugia lei gli racconti viene smentita con una splendida risposta come solo Kira Shell riesce a fare.
“Qualsiasi cosa stesse accadendo dentro di me, avrei dovuto fermarla subito. Prima che fosse troppo tardi…”
Gli ostacoli all’interno di questo romanzo sono tanti, Efrem Krugher è un uomo sposato con un bambino che ha bisogno di stabilità nella sua vita. Ha bisogno di crescere in una famiglia sicura. Lui è un uomo che adempie ai suoi doveri, ma ahimè l’attrazione non si può gestire quando due anime hanno gli stessi demoni da condividere, e questo Efrem lo sa ma cerca in tutti i modi di negare quell’attrazione, mettendo l’etica davanti ad ogni interesse personale. Tuttavia, Thea è caparbia e testarda, vuole sedurre Efrem, vuole conoscerlo perché in lui c’è la chiave per poter stare meglio e non soccombere nel posto più oscuro dentro la sua anima.
«… Tra due persone esiste un fattore molto più intimo del sesso ed è la capacità di instaurare un legame indissolubile nel quale confidi nell’altro le tue debolezze e gli permetti di comprenderle, di supportarti e soprattutto di amarti. Prova a concedere il tuo corpo a un uomo che sia bravo non solo a spogliarti, ma anche a leggerti nell’anima e vedrai che le emozioni che proverai saranno incomparabili.»
Ovviamente nei romanzi di Kira Shell non c’è niente di ordinario, ma straordinario, ci spiega che l’amore avviene attraverso la fiducia profonda e reciproca, lo fa attraverso temi molto forti, ci fa assaporare il pensiero più tormentato di Thea, lo fa attraverso le perle di saggezza del Dott. Krugher e lo fa senza renderlo pesante. Ho sottolineato parecchi passaggi che mi hanno dato spunti di riflessione anche su me stessa ed è questo che deve fare un buon libro. Sono tornata più che volentieri tra le righe di Kira Shell, assaporando ogni pagina e ogni interrogativo.
Il dolore di una perdita ci discosta molto dalla realtà che abbiamo vissuto fino a quel momento e quando succede, molto spesso non riusciamo a trovare noi stessi. Come dice Thea, io vedo la vecchia me, rannicchiata in un angolo della mia anima, ma non riesco ad afferrarla, ma in questo ci riuscirà Efrem? Riuscirà a portare di nuovo alla luce la vecchia Thea? Oppure, plasmerà quella nuova curando le ferite che la vita le ha inferto a modo suo?
Ci sarà quell’empatia che li contraddistingue anche nei prossimi volumi o si scenderà ancora più a fondo nell’anima dei protagonisti?
Ogni personaggio è caratterizzato alla perfezione, tanto da farceli imprimere sulla pelle, come è successo con Neil e Selene. Ovviamente il cliffhanger finale è un equilibrio precario che manterrò fino all’uscita del prossimo volume, con la speranza di non precipitare.
Adoro l’avvocato Mitchell Ryke, Juliette, e Ben, un’altra anima tormentata con un grande potenziale e che sicuramente prenderà possesso di molte scene che lo renderanno l’antagonista con qualcosa da raccontare.
Una domanda mi ha portata fino al termine della lettura, quell’uomo che Thea ha conosciuto quando era piccola e che ricorda come un uomo scorbutico e poco chiacchierone è colui che vive nel suo presente?
Ora sono curiosa!
Vi auguro una buona, affascinante e penetrante lettura,
Monica.
Dio mio….io l ho divorato e amato alla follia…. Efrem è veramente unico 🥰per quanto riguarda l episodio del parco io do per scontato che sia Efrem… Destino… Punto
Anche secondo me, io voglio leggere il secondooooo uff ma non si sa niente