Oggi apriamo le danze librone con la recensione del romanzo WHEN TRUST FALLS di Kitta Angel.
Barbara ci parlerà di Aubrey e Marcel ma anche di Lady Lestane e Rainbow Boy. Siete curiose di scoprire questi nuovi personaggi?!
TITOLO: When Trust Falls
AUTORE: Kitta Angel
EDITORE: Gruppo Albatros il Filo
GENERE: Young Adult
PAGINE: 416
DISPONIBILE: eBook e Cartaceo
USCITA: 05 Agosto 2022
TRAMA
La vita di Aubrey Stane alla Milton High School non è una passeggiata. Il bullismo e le delusioni l’hanno segnata profondamente, ma non fanno di lei una che attende di essere salvata. Aubrey ha sperimentato dei veri e propri drammi – alcuni irrisolti – fin da piccola, prima dell’adozione, e sa difendersi benissimo. Dimostra la sua indipendenza dagli altri isolandosi o esibendo un look trasgressivo, fa a botte, risponde a tono o ricorre al sarcasmo; la sua fragilità e i segreti oscuri che nasconde restano un bagaglio latente che le pesa sull’anima. È una parte che ha timore di affrontare e svelare perfino ai pochi fidati amici, ma presto qualcuno comincerà a rischiararla. Proprio quando Aubrey non ha più fiducia negli esseri umani, Marcel Pepperman, un nuovo compagno di scuola, le si mostra in tutti i colori eccentrici che decorano il suo abbigliamento e nell’esuberanza dei suoi modi di fare. Imperturbabile nonostante i rifiuti, Marcel insiste nel chiederle un appuntamento e si rivela sempre più interessato a conoscere la sua anima. Lui la vede davvero, in tutta la sua rabbia o sofferenza, e con la sua sensibilità e il suo temperamento imprevedibile comincia a tingere il mondo di Aubrey di nuove sfumature. Basterà la sua vicinanza a offuscare la meschinità che Aubrey percepisce nel mondo e ad agevolare parte del suo cambiamento?
RECENSIONE
Prima di iniziare questa mia recensione voglio dire all’autrice: “ECCOMI, Finalmente l’ho letto e questo articolo è tutto per te!”.Non sono famosa per essere veloce nelle letture e nelle recensioni e questa volta Kitta Angel l’autrice di WHEN TRUST FALLS ha testato con mano i miei tempi. Spero tu mi possa scusare!
Vorrei anche ringraziarla per la copia concessa che con tutta la sua genuina emozione ha voluto donare a me e al blog.
E’ un romanzo dove i ruoli dei protagonisti, bullo e nerd, questa volta sono invertiti. Aubrey è la nostra bulletta, anche se dopo averla conosciuta in queste pagine c’è molto di più dietro i guanti in pelle, le magliette con frasi provocatorie e la perenne voglia di fare a pugni.Non ha ancora compiuto 18 anni e la vita non le ha riservato molte gioie. Non conosce i suoi veri genitori, forse abbandonata o forse rimasta sola per un motivo ben più grave e oscuro. L’attuale famiglia affidataria è gente per bene che l’ha accolta come membro integrante ma che ancora non riesce ad entrare in completa sintonia con il suo animo ribelle.Aubrey ha 17 anni e ha conosciuto la solitudine, il disprezzo nei suoi confronti, il tradimento, l’amore non corrisposto, la droga e il sesso fine a se stesso. Non conosce il lato sano e puro dei sentimenti, solo quello malsano e distruttivo.
Quando avevo dodici anni, scoprii un proverbio giapponese secondo il quale abbiamo tre maschere. La prima la usiamo con la famiglia, la seconda con gli amici e la terza la indossiamo quando siamo soli. Quest’ultima è chi siamo veramente. La parte di noi che abbiamo timore di mostrare, di far conoscere agli altri, spesso anche a noi stessi.
E’ una ragazza indubbiamente intelligente ma cela dietro la sua durezza la paura costante di essere ferita. Esclude a priori qualsiasi essere umano in circolazione che in modo disinteressato si avvicini a lei anche solo con l’intenzione di esserle amico. Questo fino all’arrivo di Mary Poppins in versione maschile…
Marcel Pepperman o Mary Poppins o ancora Rainbow Boy frequenta la stessa scuola di Aubs e ciò che appare ai suoi occhi, al loro primo incontro sullo scuolabus, è l’eccentricità del ragazzo.Pepperman è un ragazzo assolutamente singolare sia nei modo di atteggiarsi che di apparire. Appena i suoi occhi si sono posati su Aubrey ha avuto l’assoluta certezza di voler entrare a far parte della vita di Lady Lestane, così da lui ribattezzata.Per Rainbow Boy le cose non sono affatto semplici ma una cosa è certa, la sua caparbietà non ha eguali. Il suo modo di essere così “radioso” abbaglierà le tenebre della sua Lady tanto da renderla disposta a dedicargli un pò del suo tempo e forse un pezzettino del suo cuore.
«Come io sono i miei occhi, unici nel loro genere, tu sei i tuoi, Lady Lestane. Tenebrosi, profondi, che cercano di nascondere con le ombre ciò che hai da offrire. Rinchiusa fuori, un mondo dentro. Sì, direi che sei proprio tu. Non ho tredici anni, i giochetti infantili li lascio ai ragazzini. Ti sottovaluti, io non lo faccio. Inutile nascondersi, Aubs. Non ti sbarazze-rai di me. Ricordi? Me ne andrò quando tu mi vorrai. Ciao, splendore». Mi strizzò l’occhio e fece per andarsene, poi ci 231 ripensò. «Oh, un’ultima cosa. Da grandi litigate derivano grandi scopate». Maledizione. Doveva stroncarmi un altro film, mannaggia a lui.
Questo primo romanzo che Kitta ci regala non è una storia d’amore ma è indubbio che i sentimenti siano comunque tanti, diversi e anche spinosi.La prima parte del romanzo è stata per me molto lenta seppur la scrittura mi sia piaciuta; ben articolata ma comprensibile e lineare alla storia. Non è un libro breve e per un mio gusto personale l’avrei preferito con un ritmo più equo anziché alzarlo negli ultimi capitoli.Non sono riuscita ad apprezzare appieno la nostra Lady Lestane, sicuramente perché le sue reazioni non appartengono al mio modo d’essere e per questo penso di non averla in fondo capita, mi auguro che la sua corazza ceda almeno un pochettino nel proseguo di questa serie e che l’Aubs più vicino a me, esca fuori.
Con questa lettura posso confermare e siglare che Marcel è in assoluto uno dei miei personaggi preferiti delle mie lettura 2022!
Trovo assolutamente geniale il modo in cui è stato pensato e presentato Rainbow Boy, partendo dal modo in cui si abbiglia, alle cuffie sempre appese al collo, allo zucchero che porta in tasca e per l’utilizzo che lui ne fa, a quando parla, ai suoi pensieri. Insomma, ogni cosa di Marcel mi piace! Anzi, l’adoro e non vedo l’ora di scoprire cosa mi riserverà il suo personaggio. Entrambi sono due figure che sicuramente avranno un impatto deciso sul lettore, sia nel bene che nel male, questo significa che l’autrice ha dato spessore e forma a Lady Lestane e Rainbow Boy. Sappiate che io tifo per Marcel!!
Perché sì, lui con le sue stramberie e gli abiti fuori dal comune, era il più umano fra quelli che conoscevo. Mi sorrise e mi accarezzò tra i capelli. Se il mio sorriso fotteva lui, il suo fotteva me. Resta dentro, cuore, non fare il coglione. Lui è… è solo Marcel. Rainbow Boy. Il mio Rainbow Boy.