Un’altra uscita e un’altra recensione firmata Ella!!!!
Titolo: Non è detto che ti amo
Autrice: Sabrina Paesano
Editore: More Stories
Genere: Contemporary romance Young Adult
Trope: sport romance nuoto, famiglia disfunzionale, enemies to lovers, foxed proximity.
Costo Ebook: 2,99 – Disponibile in KU
Costo cartaceo: 13,99€
Lunghezza: 381 pagine
Uscita: 28 aprile 2023
TRAMA
Intelligente. Divertente. Futura stella del nuoto.
Marco Ferretti ne è assolutamente convinto. Il fascino che sa benissimo di avere lo rende una vera arma letale. Ha tutte ai suoi piedi. Tutte. Fino a quando entra nella sua vita Vanessa Palmieri, che minaccia di togliergli il primo posto e declassarlo a secondo. Per la verità, la ragazza non dà affatto peso alla competizione, ha pensieri ben più importanti per la testa, preoccuparsi di Marco non è tra le sue priorità. Ma se i due fossero costretti a interagire più di quanto avessero preventivato?
Per Vanessa il nuoto è una valvola di sfogo e allenarsi con Ferretti non è certo una cosa che le fa piacere. Né tantomeno fa piacere a lui.
Due caratteri diversi, un odio reciproco che li porterà a scontrarsi su tutto. Ma se dietro quel malcelato astio si nascondesse qualcos’altro? Se i due fossero più compatibili di quanto avessero mai creduto?
RECENSIONE
«Quelli più bravi di noi servono per migliorarci, per farci capire quali siano i nostri limiti e superarli»
Incollats Romantici, pronti a tuffarvi letteralmente in una storia d’amore acerba e dolcissima?
Il romanzo di Sabrina Paesano è una storia di quelle che non leggevo da tanto tempo, una cosa che per me è tanto lontana nel tempo e che vedo ormai da spettatrice della vita di mia figlia che ha circa l’età dei protagonisti della storia e della stessa autrice.
Questa prima cosa mi ha colpita, perché lo confesso, c’è stato un momento in cui non credevo che il romanzo fosse scritto da una ragazza dell’età dei personaggi. Invece, andando avanti con la lettura ho capito che è così da diverse cose, la prima di tutte la totale assenza di minchiometro.
E menomale. Perché per una volta non ho letto di diciottenni che se ne sanno più di zio Rocco con dovizie di dettagli. Grazie, finalmente. Perché mi è piaciuto leggere questo enemies-to-lovers acerbo ma non per questo non accattivante.
“Era normale sentirsi più leggeri, ma al contempo travolti totalmente, mentre vivevo l’intensità di quelle emozioni?”
Ebbene, ci credete che non sia riuscita a staccarmi dalla lettura? È una storia che non è nelle mie corde, fuori totalmente dalle mie letture, proprio perché molto dolce, delicata ed io abituata a personaggi più maturi, anche quando inseriti nei bully romance e con prestazioni come ho detto sopra; mi sono trovata travolta da questa storia semplice, ma al contempo molto complicata. E mi ha conquistata. Fino alle note non sapevo l’età dell’autrice, quindi, super chapeau!
“«E sentiamo, che idea avresti di me?» Forse non avrei dovuto, ma ero curioso di conoscere la sua risposta. «Un’idea che non voglio condividere.»
Marco Ferretti e Vanessa Palmieri sono due personaggi opposti sotto tanti punti di vista. L’unica cosa che hanno in comune è il nuoto. Di cui entrambi sono potenziali campioni. Lui è benestante, ha una bella famiglia, genitori che gli vogliono bene e presenti nella sua vita, tanti buoni amici che lo circondano. L’unica pecca è una pseudo fidanzata o trombamica di nome Daniela piuttosto odiosetta che si rivelerà una rottura di scatole non da poco. E un ex migliore amico dei tempi delle medie, Giulio, che ora è l’amico del cuore di Vanessa. La sua nemesi.
“Certo, la Palmieri era gentile come un calcio nelle parti basse.”
Vanessa ha una vita complicata. La madre, rimasta incinta di lei giovane, è vedova di suo papà da quando è nata, vive di piccoli lavori ed è un’alcolista. Vanessa ha anche Greta, una sorellina di poco più di un anno, figlia di una scappatella della madre ubriaca. Gli unici punti fermi della vita di Vanessa sono il vicino, Antonio, eletto a nonno dall’affetto e la famiglia di Giulio appunto. Più qualche amica tra cui la ragazza di Giulio, Giordana.
Tra i due c’è odio e rivalità e ammetto che all’inizio Vanessa mi è sembrata antipatica per come tratta Marco, con il quale si entra subito in empatia. A mano a mano che ci si addentra nella storia, però, lei diventa non solo simpatica, ma fa anche tantissima tenerezza per quello che deve ingoiare in famiglia e per la maturità con cui cresce la sorellina.
Feci come mi era stato detto e lo vidi sorridere con il suo migliore amico, gli occhi, di nuovo del colore dell’acquamarina, puntati su di me.
Galeotto il nuoto e l’allenatore, Marco e Vanessa si troveranno ad allenarsi assieme, pian piano scopriranno di stare bene insieme, di piacersi, di avere molto in comune. Ma sarà difficile sbilanciarsi, soprattutto per lei, dato anche l’odio tra Marco e Giulio.
In uno slow burn degno di un’acerba Zapata nostrana, la storia si andrà a creare tra loro, ma non mancheranno gli ostacoli, tra cui le voci, le ex di Marco, i capricci di Giulio e i grossi inciampi della mamma di Vanessa.
“La stanza non era abbastanza grande per ospitare entrambi i nostri cuori feriti.”
Il romanzo è molto bello, ben strutturato e scritto altrettanto bene. È una storia che va bene così, come si dice, che si regge da sola, una piacevole lettura fresca e piena di belle speranze.