Lady Cristina è tornata per immergersi nel 1800 con il romanzo LORD DISGRACE, dell’autrice self: Antonietta Iannone.
Lei è la nostra Lady non a caso. Si butta a capofitto negli #historicalromance divorando intere saghe. Ne rimane talmente ammaliata che abbiamo quasi il timore si trasformi davvero in una Lady di altri tempi 😀
Oggi ci parla di questo nuovissimo romanzo di cui ci ha fatto una testaaaaa!
Titolo: Lord Disgrace
Autore: Antonietta Iannone
Editore: self publishing
Serie: spin-off di Lady Firefly
Genere: historical romance
Trope: victorian romance/angst/hate-to-love
Formato: ebook (prezzo lancio 0,99 poi 1,99€) – cartaceo (da definire)
Pagine: 310
Data pubblicazione: 16 giugno 2023
TRAMA
L’unico obiettivo di Lord Adam Amberly è sempre stato mantenere alto il nome del casato degli Amberly. E in passato, pur di ottenere quello che voleva, stava rischiando di perdere l’amore della sua famiglia.
Arrogante, rispettato, dal grande fascino, è consapevole di dover prendere moglie e impalmare una giovane nobile inglese, dal lignaggio ineccepibile. Lo deve a suo padre, alla sua memoria.
Miss Jillian Palmer è tutto l’opposto di ciò che è inglese: è americana.
Delizia del ton di Boston, insolente e per niente impressionabile, sfida il conte in maniera diretta senza cedere al suo fascino tanto lo trova insopportabile.
Entrambi non riescono a darsi pace poiché quell’attrazione non vogliono proprio assecondarla.
Decisioni avventate.
L’orgoglio li blocca.
La passione li spinge a cercarsi.
Ma i loro mondi sono troppo distanti perché si avvicinino.
E se una disgrazia vivente così fastidiosa diventasse anche il dono più prezioso che possa esistere?
Si può rischiare la reputazione a fronte di un matrimonio felice?
RECENSIONE
Ben ritrovate mie dilette, sono Lady Cristina e son qui a farvi là grazia di narrarvi la storia di due giovani assennati che per dovere e orgoglio hanno rischiato di non convolare a giuste nozze.
Ok ho provato ha esprimermi come si usava nel 1800..ma non ci sono riuscita, perdonatemi signori e signore… 😛
Ci troviamo nel 1833 a Boston dove tale Miss Palmer Gillian si sta recando ad una festa dove spera di incontrare il gentiluomo per cui spasima ignara che presto la sua vita cambierà, perché di lì a breve si dovrà trasferire a Londra per seguire dei lavori per la società di suo padre in cui lavora insieme al fratello.
La nostra Jilli ha un carattere di fuoco, è intraprendente dal fisico minuto con occhi color caffè e una chioma di ricci color mogano in grado di ammaliare tutti tutti gli uomini sul suo cammino.
Il primo incontro tra lei e il nostro Lord, tutto snob e luoghi comuni, è esilarante…! Lui che la scambia per una ladra solo perché in quel momento gli abiti che lei indossa sono stropicciati, tutto questo ha dell’incredibile.
Lord Adam Amberly è un nobile dall’aspetto di un cherubino, occhi azzurri, capelli biondo ricci, fisico slanciato e portamento aggraziato. Non ha mai fatto niente nella vita, arrivato alla soglia dei 30 anni si è deciso a trovare una moglie adatta al suo rango.
[…Dovete incontrare lord Fullerton. È necessario.» Adam impallidì e il sangue si gelò nelle vene. Era così, dunque. La giovane Palmer avrebbe impalmato August. La bile gli invase lo stomaco e non seppe spiegarsi quella rabbia che lo invadeva tutto, tanto da voler prendere a pugni uno qualunque, tipo Fullerton.]
Da qui già si capisce la portata del desiderio che spinge il nobile uomo a voler tutto per se la nostra eroina.
L’unico problema è che non si rende conto che l’atteggiamento che ha nei confronti di Jillian è pessimo.
Lui la disprezza e di rimando anche lei lo odia con ogni fibra del suo corpo. Non si sopportano, si odiano con ardore e si insultano in ogni modo possibile.
«Mi fate ribrezzo. Non osate più rivolgermi la parola, né a me né a mio fratello. Siete una bestia abbellita per attirare tra le sue fauci le prede. Sappiate, signore, che io non sono una debole sprovveduta come le vostre pallide debuttanti. Con me avrete di che soffrire se mi dichiarate guerra. Non vi conviene sfidarmi.»
Ma il detto chi disprezza compra in questo caso calza a pennello.
Tra balli ,serate a teatro e fidanzamenti, i due giovani realizzano di essersi innamorati, ma lotteranno con le unghie e con i denti prima di accettare questo sentimento
«Vi sogno a occhi aperti e a occhi chiusi.» «E basta, mia dolce tortura?»
[..]
«Non chiedetemelo. Sto diventando pazzo. Dipendo da un vostro cenno, da un vostro sguardo, da un vostro saluto. Siate mia, Jillian, così come io sono vostro.»
Cosa posso dire..beh preparatevi perché quando gli animi si quieteranno e faranno spazio all’amore leggerete dichiarazioni che vi faranno sciogliere come un gelato al sole per tanta è la loro dolcezza.
Ho amato le dichiarazioni di Lord Adam, sono bellissime e ricche di trasporto, si percepiscono i sentimenti che ardono nel suo cuore e il rammarico di aver causato tanto dolore alla giovane.
Questo libro possiamo definirlo il “secondo di una serie” nel senso che troverete al suo interno avvenimenti che si sono svolti nel libro precedente intitolato Lady Firefly con protagonisti il cugino, Lance di Lord Adam e la loro migliore amica Gwen.
Tranquille si riesce a leggere anche individualmente!
Al termine di Lord Disgrace si trova un’anteprima del libro successivo dedicato al fratello minore di Jillian: Jude.
Quindi che dire..non vedo l’ora di leggere l’avventura del giovane Jude e nell’attesa andrò a rileggere le avventure di Lance e Gwen.
Lady Cristina
