La nostra settimana inizia con la recensione di Ella per il romanzo “Before the sunrise” dell’autrice self Silvia Loreti!
Uno sport romance che vede Alessandro e il nuoto come protagonisti.
Titolo: Before the sunrise
Serie: Toronto Series #4
Autrice: Silvia Loreti
Editore: Indipendente
Genere: New Adult
Trope: Sport romance (nuoto), college romance, triangolo amoroso.
Lunghezza: 408 pagine
Data di uscita: 29 giugno 2023
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TRAMA
Cosa succede se, durante un blackout, un nuotatore in difficoltà incontra una sirena che lo salva?
La magia inizia prima dell’alba a Toronto, quando Alessandro Elisi, un giovanissimo nuotatore agonistico, è sconvolto dalla paura proprio dentro la sua amata piscina. Tra le acque avvolte nel buio intravede l’unica persona al mondo che può salvarlo, una sirena.
Alessandro è approdato da poco alla York University, è ligio allo studio e ossessionato dal nuoto, tanto che non esiste altro, perfino i suoi amici si contano sulle dita di una mano. Eppure, quel sogno così reale di quell’alba, ormai lontana, lo tiene in allerta, alla ricerca di qualcosa e di qualcuno che non si fa trovare o forse non è mai esisto per davvero. Riley è una sorridente e scoppiettante cameriera con una grande cotta per il silenzioso nuotatore italiano dal cuore di neve, una vita spensierata e una coinquilina, Queen, che detesta troppo e in apparenza senza ragione. Ognuno di loro ha qualcosa da nascondere, segreti che non vogliono rimanere a fondo a lungo e che, una volta a galla, complicheranno ogni cosa.
RECENSIONE
Avevo perso la maschera, ero frammentato, e solo la mia sirena mi ha rimesso insieme come mai prima di allora.
Alessandro è un promettente nuotatore d’origine italiana che frequenta il college a Toronto, in Canada.
Soffre di una malattia congenita, ma questo non gli impedisce di essere un fenomenale nuotatore, lo stile delfino pare essere il suo prediletto e cavallo di battaglia.
Una mattina, però, durante un blackout, ha un mancamento e viene soccorso da una ragazza misteriosa, che lui definisce “la sua sirena”. Non sa nulla di lei, ma il bacio meraviglioso che si scambiano lo fa innamorare.
Mi domando se è anche questo il vero amore, confondersi pur rimanendo integri, ritrovarsi interi pur portandosi dentro un sentimento così assoluto.
Gli resta un braccialetto grazie al quale parte alla ricerca della misteriosa ragazza aiutato anche dalla cugina e dal suo ragazzo, protagonisti di un altro romanzo della serie. Anche i suoi coinquilini parrebbero d’aiuto, fino a quando non diventano un intralcio. Insomma, la sua “pazza famiglia di Toronto” cerca di fargli trovare questa misteriosa sirena.
La strada è lunga però, perché il bel delfino prenderà diversi granchi prima di trovare la sua sirenetta e, anche quando la trova, il destino ci mette la sua zampata. O più di una.
Vorrei rimanere in profondità, perché temo di restare incatenata alla superficie.
In più, il nostro Alex ha l’autostima perennemente in crisi a causa della sua malattia, scoraggiata anche dalle relazioni precedenti.
Tuttavia, la forza della sirena e la sua bravura nello sport lo porteranno pian piano a fidarsi di sé stesso e dei suoi sentimenti.
Lei mi rende inquieto. Non vederla ma percepirla in questo modo assoluto è troppo per uno come me.
Nel frattempo, si intrecciano diverse situazioni, non solo sportive, ma pure sentimentali. Gli inciampi di Alex nella ricerca della sirena, le festività, un famoso giornalista impiccione e il suo adepto in erba, la pazza famiglia di Toronto ci metteranno la loro e il nostro protagonista si troverà palleggiato tra situazioni e insicurezze, tra voglia di vivere e paura di sbagliare.
Anche la sirena si troverà a combattere con un padre in “repiggio” (come si dice a Genova, ovvero in ripresa sentimentale), amiche pericolose e aspiranti giornalisti e fidanzati dal sorriso seducente.
Da sempre studio per diventare una giornalista sportiva, fare le telecronache, occuparmi dei commenti a fine gara, le interviste agli sportivi, scrivere articoli. E sono anche innamorata del mondo dell’arte.
La storia è molto dolce, l’inizio è affascinante così come la ricerca della sirena. Solo che a un certo punto, io mi sono un po’ persa, lo confesso. Probabilmente la causa è che non ho letto gli altri libri della serie – recupererò! – e alcuni particolari, pur in un romanzo autoconclusivo e standalone, mi sono risultati più difficili da capire (mea culpa!).
Sono molto belli i momenti di riflessione di Alex e della sirena, le scene d’amore hanno una prosa in parafrasi molto coinvolgente, così come tutte le volte in cui la voce narrante deve descrivere i propri sentimenti e le sensazioni.
«Non scappare più…» non allontanarti, non permettere che mi perda, dentro e fuori di me.
Nell’insieme è una storia bella, coinvolgente, che descrive al meglio sia lo sport di Alessandro che le sue insicurezze sentimentali. Si crea subito empatia con lui e con la “sirena”, anche se in alcune vicissitudini, per giustificare una sorta di slow burn, mi è parso leggermente contraddittorio.
Lo consiglio comunque a tutti gli amanti dei college romance, dei new adult in genere. Ho apprezzato moltissimo il fatto di utilizzare un personaggio italiano trapiantato all’estero e l’associazione tra lo sport e la malattia di Alessandro, così come l’accostamento arte e sport.