Esce oggi ma noi l’abbiamo già letto in anteprima, L.I.L.Y. #TUTTASBAGLIATA di Lea Landucci.
Grazie come sempre alla CE Always Publishing per la concessione di lettura, ad Ella che l’ha letto per noi e all’autrice per averci donato Lily e il suo mondo.
Titolo: L.I.L.Y. #TUTTASBAGLIATA
Autrice: Lea Landucci
Editore: Always Publishing
Genere: Rosa per ragazzi
Lunghezza: 360 pp
Data di uscita: 13 ottobre 2023
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TRAMA
Il romance incontra la graphic-novel
Lily è una diciassettenne chiusa e ostile, sempre pronta a rifugiarsi nel suo mondo fatto di libri e fumetti. Ha un solo obiettivo nella vita: diventare una mangaka di talento.
Quando ottiene un posto nel programma estivo di una prestigiosa accademia di Manga in Giappone, sua madre per concederle il permesso le impone una sfida: sarà costretta a uscire dal guscio e soddisfare i dieci punti della sua “lista della crescita”. Lily dovrà dimostrare di essere capace di stringere relazioni, aprirsi ai cambiamenti e, soprattutto, provare l’ebrezza del suo primo appuntamento romantico.
Sarà in grado di scavare a fondo in sé stessa e trovare la forza per superare le ferite del passato e i nuovi ostacoli della vita? Riuscirà comunque a tenere al sicuro il suo segreto inconfessabile?
L’unica possibilità sarà quella di farsi aiutare dalle sole persone di cui si può fidare: il fratellastro per il quale ha una cotta assurda da sempre e il suo insopportabile migliore amico.
Una delicata storia d’amore queer che affronta una tematica fondamentale, la scoperta e l’accettazione della propria identità, in un viaggio attraverso un’adolescenza fluida e anticonvenzionale.
L.I.L.Y. #tuttaSbagliata è un progetto multimediale: le parole di Lea Landucci si intrecciano con le illustrazioni di Elena Boccolini grazie alla collaborazione tra Always Publishing e la Scuola Internazionale di Comics di Firenze.
«Una penna sognante, colorata e sincera. Come i disegni più cari.» Chiara Francini
RECENSIONE
«Che bello sarebbe svegliarsi domattina e sentirci identici agli altri, nella norma, confonderci tra gli esseri umani e copiare semplicemente quello che fa la persona davanti a noi»
Incollats Romantics, se vi chiedeste mai cosa succederebbe se un’adolescente chiusa e ostile, completamente immersa nel suo mondo di libri e fumetti, dovesse affrontare l’ebrezza del suo primo appuntamento romantico, allora “L.I.L.Y. #TUTTASBAGLIATA” è il libro che fa per voi! Lea Landucci ci porta in un viaggio attraverso un’adolescenza fluida e anticonvenzionale, in una storia d’amore queer che affronta la scoperta e l’accettazione della propria identità in modo toccante e sincero. E fin qui non vi ho detto niente di nuovo, sono solo partita a mo’ di Aranzulla, mettetevi comod* e preparatevi, perché il libro è molto diverso da ciò che sembra e racchiude tutti gli ingredienti attuali, positivi e ahimè negativi, che caratterizzano gli adolescenti (e la cronaca) di oggi. L’autrice riesce, con il suo tipico stile fresco, pulito e ironico – a volte dolceamaro – a raccontare di Lily e della sua vita bizzarra, anomala, “straordinaria” in ogni accezione del termine. Ma è proprio qui che sta il problema: essere “fuori dall’ordinario” rende “meravigliosi”, ma a quanto pare non va bene a nessuno, né a Lily, né a chi le gira attorno.
Tu hai bisogno di mordere la vita, io di rannicchiami per schivarla
Lily, la protagonista, è una diciassettenne con un sogno nel cuore: diventare mangaka di talento. Tuttavia, è anche una ragazza chiusa e riluttante a uscire dal suo guscio. Sua madre, un personaggio alquanto interessante quanto pittoresco, le impone una sfida per ottenere il permesso di partire per il Giappone: dovrà soddisfare i dieci punti della sua “lista della crescita”. Ovvero, dovrà imparare a stringere relazioni, aprirsi ai cambiamenti e, soprattutto, provare l’ebrezza del suo primo appuntamento romantico. Peccato che… no, non ve lo dico.
Al momento mi sento come se al mondo mi capissero solo loro: un carlino bavoso e uno sciamano ciarlatano. Bene, ma non benissimo.
La storia si sviluppa con Lily che affronta non solo le sfide esterne, ma anche i demoni interiori, i fantasmi di un’esperienza terribile. Il suo viaggio verso la scoperta di sé stessa è pieno di momenti di crescita. Lea Landucci ci offre una narrazione che è allo stesso tempo dolce e profonda. Lily si troverà non solo a guardarsi allo specchio indossando una parrucca rosa, ma vivrà di rimando anche le avventure di Cosmo, il suo fratellastro speciale, e le disavventure di StupidoNate, il suo migliore amico… speciale.
E non ho dipendenze, se non quella da fumetti, libri e pasta al burro e parmigiano.
Non mi sento né malata, né fragile. Mi sento me, e basta.
“L.I.L.Y. #TUTTASBAGLIATA” è anche un libro in un certo senso multimediale. Le parole di Lea Landucci si intrecciano con le illustrazioni di Elena Boccolini, che purtroppo con la copia ARC (di cui ringrazio la CE) ho potuto solo assaggiare, ma ho amato tantissimo, creano un’esperienza di lettura simpatica. Per dirlo parafrasando ciò che pensa del romanzo Chiara Francini: un perfetto connubio tra una penna sognante, colorata e sincera e i disegni più cari.
Non è normale tutto questo, non lo sarà mai.
È tutto schifosamente perfetto.
Inoltre, la storia affronta in modo delicato e sincero temi importanti come l’identità e l’accettazione di sé, il bullismo, e altri temi sensibili fin troppo tristemente attuali, fornendo una buona dose di speranza.
Credevo davvero che non sarei più riuscita a farlo, e invece… mi sembrava di essere rinata, che i colori fossero più brillanti, il cibo più gustoso.
Infine, questa lettura è stata una bella esperienza, la penna di Lea Landucci è come sempre pulita e lucida, sicuramente è una scrittrice che conosce il suo mestiere e lo onora con professionalità. La storia è perfetta per essere una produzione cinetelevisiva futura, che già mi immagino sulle piattaforme nazionali, magari con la stessa Chiara Francini nel cast.
Consiglio sicuramente la lettura alle amanti di questa scrittrice o chi voglia addentrarsi in una storia di adolescenti di oggi descritti con una punta di nostalgia a quelli di ieri (Lily che legge Lady Oscar mi ha fatto tornare indietro nel tempo).
I.R. siete #teamCosmo o #teamStupidoNate?
