Recensione del romanzo PIU’ DELLE PAROLE dell’autrice Mia Sheridan!
Titolo: Più delle parole
Autrice: Mia Sheridan
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Serie: Signs of Love #5 – autoconclusivo
Costo Ebook: 5,99€
Costo Cartaceo: 9,40€
Uscita: 21 Novembre 2023
TRAMA
Jessica aveva undici anni quando ha incontrato per la prima volta Callen Hayes, e ha subito riconosciuto in lui il rifugio sicuro di cui aveva bisogno, il principe dagli occhi tristi che sarebbe riuscito a strapparla dai suoi problemi. Così è stato, fino a quando Callen non le ha regalato il più straordinario, indimenticabile bacio della sua vita… ed è scomparso nel nulla, senza una parola. Sono passati anni da allora, e Callen Hayes è diventato un famoso compositore, noto in tutto il mondo per il suo talento ma anche per la pessima reputazione. Nessuno conosce i demoni interiori che lo tormentano e lui non sembra intenzionato a fare nulla per impedire che lo distruggano. Ma, in un giorno che sembrava come tutti gli altri, incontra l’unica persona in grado di far tornare un po’ di luce nella sua vita: Jessica. La sua Jessie. Così fresca, pura e innocente. E così dannatamente irresistibile. Jessie e Callen appartengono a due mondi diversi. Tra loro ci sono troppe ferite aperte, troppi segreti, troppe bugie. E, soprattutto, un sentimento troppo intenso che somiglia spaventosamente all’amore.
RECENSIONE
Jessica stava vagando per il quartiere fantasticando e creando storie con la sua mente su una principessa che viene salvata da un principe, quando incontra la prima volta Callen su un vagone di un treno abbandonato.
Callen era ore che si stava nascondendo e stava piangendo in silenzio quando una bambina è apparsa accanto a lui promettendo di salvarlo.
I due avevano solo 11 anni e quello strano incontro in poco tempo divenne un appuntamento fisso per stare insieme, dove la piccola Jessica raccontava o leggeva storie, e Callen l’ascoltava in silenzio.
Le fiabe mi avevano aiutato a scomparire in mondi in cui i principi erano leali e onesti e le principesse forti e coraggiose.
Poi un giorno Callen non si è presentato più a quell’appuntamento fisso. E neppure quello successivo. E neppure a quello dopo.
Jessica gli disse addio in quel vagone di treno abbandonato sapendo che non l’avrebbe più rivisto.
Fino a 10 anni dopo.
A Parigi.
Ma quel Callen che si ritrova di fronte non è più lo stesso bambino impresso nella sua memoria.
Se non era disposto a combattere per se stesso, per le sue battaglie, forse non sarebbe nemmeno stato in grado di combattere per me.
Non è un segreto che io ami questa autrice specialmente perchè ci ha regalato uno dei personaggio più belli, misteriosi e facili da amare della storia del romance: Archer.
E dopo un libro come Archer’s Voice è difficile non aspettarsi ogni volta dalla Sheridan una storia che ti strappa l’anima e il cuore.
Il prologo di questo libro mi ha fatto sperare bene. Jessica e Callen da bambini mi hanno conquistato fin da subito e quando Callen non si è più presentato all’appuntamento con la bambina, il mio cuore si è spezzato come quello di Jessica.
E si ho pianto molto.
Ma la vita, supponevo, non offriva sempre una conclusione.
Devo però dire che questo libro non mi ha conquistato al cento per cento. Non sono riuscita ad entrare in sintonia con i protagonisti, specialmente con Callen.
Cioè capisco che la vita non è stata per niente clemente con lui e che ha delle difficoltà che non gli permettono di vivere serenamente (niente spoiler tranquilli), ma è un compositore di successo, con un migliore amico che farebbe di tutto per lui, e lui passa le giornate ad ubriacarsi e ad andare con le mogli degli altri.
Posso dire di essere un po’ stanca di questi ragazzi che si comportano nel peggior modo possibile senza lottare? Capisco gli abusi verbali e fisici che ha dovuto subire tutta la sua infanzia, ma non giustifico il suo modo di trattare gli altri.
E’ questa la definizione di coraggio? Avere paura, ma agire comunque?
Il romanzo ha anche una storia parallela che è quella di Giovanna D’arco raccontata tramite dei libri ritrovati e che Jessica deve tradurre essendo esperta di lingue antiche.
Anche questo dettaglio della storia non mi ha proprio fatto impazzire, non tanto per la storia in se, ma perchè si hanno forti elementi religiosi che poi coinvolgono tutti il libro che a mio parere hanno appesantito fin troppo la storia.
Jessica è davvero un bel personaggio. Forte, leale e con le idee chiare. Mi è piaciuta molto. Anche se alla fine ha perdonato troppo velocemente Callen e ciò che le aveva fatto passare.
PIU’ DELLE PAROLE tutto sommato è una piacevole lettura, con alti e bassi, ma scorre velocemente e si vuole arrivare alla fine per capire come evolveranno le storie.
Sicuramente non il mio preferito della Sheridan, ma merita decisamente una una possibilità.
Ora sapevo che la vita andava oltre le parole. La vita era risate, amore, fede e gioia. E, soprattutto, era la pace profonda che deriva dal viverla con ardore e senza rimpianti.
Buona lettura!