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Moonshot – Alessandra Torre

Recensione del romanzo MOONSHOT dell’autrice Alessandra Torre edito Hope Edizioni!

Titolo: Moonshot

Autrice: Alessandra Torre

Editore: Hope Edizioni

Genere: Sport Romance, Second Chance

Serie: Stand Alone

Costo Ebook: 4,99 €

Pagine: 383

Uscita: 20 Novembnre 2023

TRAMA

L’estate in cui Chase Stern entrò nella mia vita, avevo diciassette anni. Figlia di una leggenda del baseball, gli Yankees erano la mia famiglia, il loro stadio la mia casa, la loro panchina il mio posto di lavoro. La mia attenzione era completamente rivolta al gioco.
All’inizio Chase era solo una distrazione. Una distrazione dall’incredibile sex appeal, che traboccava da ogni centimetro del suo metro e ottanta. Una distrazione che giocava come un dio e si divertiva come un demonio.
Cercai di stargli lontana, ma non ci riuscii.
Tuttavia non fu quello il mio errore più grande.

La squadra iniziò a perdere.
Le donne cominciarono a morire.
E tutto, nel mio mondo perfetto, andò in frantumi.

RECENSIONE

Erano anni che sentivo parlare di questo romanzo, molto bene tra l’altro e, quando ho visto che finalmente sarebbe uscito in italiano, ho deciso che non potevo lasciarmelo sfuggire.

Tyler è la figlia di uno dei giocatori più forti degli Yankees. E’ praticamente nata e cresciuta dentro uno stadio da baseball e segue suo padre a tutte le partite. Tutti gli altri giocatori la rispettano e la trattano come una sorellina… fino a Chase.

Chase è uno dei lanciatori più forti sul mercato, ma la sua reputazione non proprio idilliaca non lo fa essere un buon partito per molte squadre. Ma gli Yenkee decidono comunque di dargli una possibilità.

La storia è divisa in due parti:
La prima parte è quando Chase e Tyler si conoscono. Tra i due nasce una forte attrazione che però è ostacolata sia dall’età di lei, che nel momento in cui si conoscono ha solo diciassette anni contro i ventitrè di lui, sia dal fatto che lui prova a stare sulla retta via per non essere cacciato dalla squadra dei suoi sogni.

Ma l’attrazione tra i due è troppo forte e quando finalmente raggiunge la maggiore età i due iniziano una relazione proibita senza dirlo a nessuno.

Poi succede qualcosa (niente spoiler) e i due saranno lontani per anni.

Poi c’è la seconda parte.

Di cui non vi parlo perchè vi rovinerei tutta la storia anche se sarà difficile spiegarvi il perchè non mi ha convinto totalmente.

La prima parte l’ho trovata molto carina e scorrevole anche se sono davvero stanca del bad boy stereotipato, ma l’ho letta molto volentieri.

E poi c’è l’altra metà del libro fatta di tradimenti e scene che non mi hanno proprio convinto.

In più per tutta la seconda metà di questo libro c’è una sorta di mistero su degli omicidi di ragazza legate in qualche modo alla squadra che ho trovato senza senso. Il mio pensiero è quello che l’autrice ha creato questa sorta di mistero per catturare l’attenzione del lettore che altrimenti sarebbe passato velocemente alla prossima lettura.

Questo, sono sicura, è uno di quei romanzi che “Sono io il problema non tu”. Cioè su goodreads ha migliaia di recensioni positive con la media delle 4 stelle.
Il fatto è che penso non sia stato per me il momento giusto per leggere questo libro. Lo sarebbe sicuramente stato nel 2016 quando il romanzo è uscito e avevo sette anni in meno di libri alle spalle letti e con cui fare il confronto. (e anche sette anni anagrafici in meno che avrebbero potuto fare la differenza!).

Questo per dirvi che potete dargli uno chance.
Poi mi farete sapere se la mia teoria (quella di cui sono io il problema) è corretta.

Buona lettura,

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