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The Scottish Boy – Alex De Campi

Primissima recensione “Rainbow” per la nostra Barbara.
Inaugura il 2024 con The Scottish Boy di Alex De Campi, un libro magnifico di cui consigliamo la lettura!

Titolo: The Scottish Boy

Autrice: Alex De Campi

Traduttrice: Ester Manzini

Genere: History, Male to Male, soft enemies to lovers

Data di uscita: 20 Dicembre 2023

Link Amazon: https://amzn.to/41EznFr

TRAMA

1333. Edward III è in guerra con la Scozia. Il diciannovenne Sir Harry de Lyon è impaziente di dimostrare il proprio valore, e coglie l’occasione offerta dal potente barone inglese William Montagu di accompagnarlo in una missione segreta con una dozzina di cavalieri scelti. Si dirigono a nord, verso una fortezza scozzese in rovina, dove catturano un ragazzo selvatico e denutrito, e uccidono tutti gli altri abitanti del castello.

Ma nessuno sa perché il fior fiore dei cavalieri inglesi debba trasportare in gran segreto oltre il confine scozzese un adolescente sporco e feroce. Montagu affida il ragazzo a Harry affinché diventi il suo scudiero, a due condizioni: che non lo lasci scappare e che lo converta alla causa inglese.

In un primo momento la situazione è desolante. Il ragazzo scozzese è cupo e violento, e mangia tutto ciò che non è inchiodato a terra. Poi Harry inizia a notare dei dettagli: il giovane non parla solo gaelico, ma anche un francese impeccabile, con un accento ben diverso da quello normanno di Harry. E sa anche leggere il latino. E quando Harry riesce a convincere il suo prigioniero, Iain mac Maíl Coluim, a tagliare quella cortina di capelli sporchi, il viso che gli rivela è il più bello che abbia mai visto.

Con Iain come scudiero, Harry vince un torneo dopo l’altro e diventa uno dei prediletti del re. Ma sotto la maschera della cortesia si celano due segreti roventi: la passione che divampa tra Harry e Iain, e le misteriose origini di quest’ultimo.

L’Inghilterra è di nuovo sull’orlo della guerra, e questi segreti distruggeranno tutto ciò che Harry ama.

RECENSIONE

La mia prima recensione del 2024 è per il nuovo romanzo di Alex De Campi: “The Scottish Boy”, assolutamente magnifico e imperdibile, spero anche che sia di buon auspicio per le mie prossime letture.  
Zia Triskell ha portato in Italia un romanzo storico con una storia proibita tra un cavalliere e il suo scudiero, una storia che racconta dell’eterna lotta tra Inghilterra e Scozia, un conflitto tra regni dove i Re, baroni e conti tessono ragnatele di complotti e raggiri per interessi personali celati in nome della propria corona. 

Sir Harry de Lyon è poco più che un ragazzino, da poco orfano di madre e con una tenuta lasciata in eredità dalla stessa con numerosi debiti. 
Il cuore di Harry non è ancora macchiato dall’ombra della guerra, conserva ancora il puro spirito cavalleresco, un uomo leale e nobile d’animo pronto a scendere in campo per l’Inghilterra. 

Prende parte ad una spedizione segreta, la sua prima missione da cavalliere, non conosce i dettagli ma vuole rende onore al suo ruolo e assieme ad una dozzina di cavallieri si reca oltre il confine nei pressi di una tenuta scozzese ormai in rovina.  
Lo scontro a cui assiste è impari, sanguinario e sbagliato. 
L’unico sopravvissuto e un giovane ragazzo scozzese, rapito e portato in terra madre e affidato a Sir Harry con l’estorsione di una promessa: non deve scappare e dovrà servire la patria inglese. 

Harry, perché hai fatto quello, per me?» Si gira sul fianco. «Perché ho dato la mia parola che mi sarei preso cura di te.» Ridacchia; chissà perché lo trova divertente. «Anche se sei una piaga.» Il ragazzo sbuffa, poi cade il silenzio. Harry immagina che la discussione sia conclusa, ma poi il prigioniero aggiunge piano: «Uno di questi giorni ti ammazzo lo stesso.» «E va bene, ma fino ad allora, dormi bene, Lord Morte.» 

Iain si rivela essere ribelle, temerario e tenace nel voler ad ogni costo fuggire, Harry ha smesso fin da subito di trattarlo come un prigioniero sperando che tendendogli la mano possa renderlo più docile. Ma ben presto capisce che Iain non è un ragazzo facilmente domabile e che per farlo desistere dovrà essere la sua ombra. 

La vicinanza porta i due giovani a scoprirsi a vedersi sotto una nuova luce, quella dell’amicizia, della condivisione e della forte passione. Un rapporto destabilizzante, oltraggioso e proibito, punito con il rogo se scoperto ma troppo forte perchè entrambi possano privarsene. 

Fuoco liquido gli scorre nelle vene quando la mente gli ripropone il suono di carne contro carne, lunghi capelli neri, occhi socchiusi dal piacere, labbra carnose e lucide e gonfie di baci… 

Leggere The Scottish Boy mi ha portata in un tempo che poco conosco, un tempo fatto di guerre storiche ed infinite, di tornei tra cavallieri, di battaglie e di banchetti. La prima parte del romanzo è la più lenta ma necessaria per poter apprezzare e godersi l’intero viaggio.  
Non desistente se pensate sia troppo noiosa o complesso nel ricordare tutti gli avvenimenti descritti perchè dopo sarà tutta in discesa e ne divorerete le pagine. 
Harry e Iain sono due personaggi che trascinando la storia, molto diversi tra loro e ben presto anche la loro posizione sociale si scoprirà essere su livelli distinti, ma ciò che li lega è un amore vero e indissolubile, un amore che va oltre la menzogna, la guerra, la paura e che si sostiene nel tempo. Lo stesso tempo che li vede vicini e quello che li porta distanti. 
L’amore che provano mi ha emozionata tanto, perchè a quel tempo è più facile decidere di non stare assieme, in un’epoca dove il rapporto tra due uomini non può essere concepito ma solo punito con la morte, eppure loro due non si sono mai arresi, non hanno mai voluto o pensato di non potersi amare. 

Alex De Campi ha costruito una trama dove la storia e la parte romantica di fondono dando vita ad un racconto intenso e con tutti gli elementi per essere considerato “romance”. 
La cura delle descrizioni e dei dettagli denota un certo studio dell’argomento, questo mi ha permesso di immergermi totalmente nelle ambientazioni dell’epoca apprendendone gli usi e i costumi in modo semplice senza annoiami mai. 
La parte spicy è molto forte, descrittiva e inserita nel contesto in modo quasi crudo, per intenderci non c’era il Durex al gusto fragola… non c’era la doccia post sessione sfrenata di sesso con il bagnoschiuma Pino Silvestre. Posso dirvi però che è stato super emozionante e coinvolgente, ogni scena era puro fuoco che ardeva, Harry e Iain sono due uomini forti, carnali e istintivi; quindi, vi lascio immaginare i loro incontri. 

Con questo romanzo sono uscita dalla mia confort zone, felicissima di averlo fatto. 

«Com’è amare così? Amare come ami lui?» Harry balbetta. Come si può tradurre in parole qualcosa di così travolgente? «Fuoco. Fuoco che non si spegne mai e minaccia di consumarti fino all’anima. È terrificante, come volare sopra un abisso sapendo che le tue ali cederanno. Ed è la sensazione più bella del mondo.» 

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