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Cuore a pezzi – Stacey Marie Brown

Ella prosegue con il terzo romanzo della serie “Blinded Love Vol. 3” di Stacey Marie Brown.

Titolo: Cuore a pezzi

Serie: Blinded Love Vol. 3

Autrice: Stacey Marie Brown

Editore: Hope Edizioni

Genere: Contemporary Romance

Trope: Enemies to lovers, second chance, angst, emotional scars

Trigger warning: il romanzo contiene diversi temi sensibili.

Lunghezza: 343 pagine

Data di uscita: 17 gennaio 2024

Link Amazon: https://www.amazon.it/Cuore-pezzi-Blinded-Love-Vol-ebook/dp/B0CSMK6WG4/

TRAMA

La vita di Stevie Colvin si è sempre basata su poche e semplici regole.

Non è necessario conoscere le persone che frequenti, soprattutto se hai intenzione di non frequentarle a lungo.

Divertirsi, divertirsi e… divertirsi.

Se qualcuno può farti divertire, be’, non importa se è maschio o femmina: buttati.

Mai e poi mai avere relazioni a lungo termine.

C’è solo un problema: dal momento in cui ha incontrato Christopher Singer, Stevie non è più riuscita a toglierselo dalla testa, perché quel ragazzo ha cominciato a farle provare sensazioni a lungo dimenticate. E lei questo non può permetterselo.

In passato, solo Jaymerson è riuscita a oltrepassare le sue difese, ma, nemmeno a quella che oramai considera la sua migliore amica, Stevie è riuscita a raccontare tutta la verità sull’oscurità e sui demoni che infestano la sua esistenza.

Quando Stevie e Chris si ritroveranno di nuovo faccia a faccia, il loro passato e il loro presente si scontreranno tragicamente.

Stevie dovrà quindi decidere se restare fedele alle sue regole o invece infrangerle, se fuggire per proteggersi oppure restare rischiando di essere distrutta.

RECENSIONE

Voglio che tu sia felice. Non importa se con una Bella o una Bestia, anche se ci sarà sempre un solo Tarzan.

Incollats Romantics, oggi vorrei condividere con voi la mia esperienza di lettura del libro “Cuore a pezzi” di Stacey Marie Brown. È stata un’avventura emozionante, con una partenza che ai miei tempi si diceva “in diesel”, a mio avviso un pizzico lenta, di quel lento che fa tanto rima con “brodo allungato”. Una volta entrati nel vivo del romanzo, però, assodato ricordarsi perfettamente la dilogia precedente, sono entrata nel vivo di questo libro.

Era stato Chris il mio legame. Il fulmine colpiva solo una volta. E lui era stato quello.

Un romanzo i cui trigger warning si scoprono a mano a mano che si va avanti nella lettura e, devo dirlo, sono “potenti”. Quindi, leggete consapevolmente.

Da grande fan di Disney e da vecchia grafica impenitente, sono rimasta particolarmente colpita dal personaggio di Stevie. La sua forza e indipendenza, la sua autenticità e naturalezza sono un esempio di come una protagonista femminile possa essere fortissima senza cadere nel cliché della “donna forte” spesso mal interpretato, “abusato” in ogni accezione del termine.

Ebbene sì, signore e signori, un tempo banchettavo su quel culo.

Questo libro non è solo una storia d’amore. Affronta temi importanti come la violenza sulle donne e il cancro con grande sensibilità. Ho provato una profonda compassione per tutti i personaggi anche se il pretesto per riportare Stevie da “Tarzan” non mi è piaciuto molto; la storia prende una piega inaspettata a mano a mano che le consapevolezze si fanno chiare nella testa dei protagonisti, queste prese di coscienza, però, corrispondono anche con la rivelazione di alcune verità relative al passato e al presente, alle cose realmente accadute e che Stevie cerca di dimenticare o meglio, come spesso accade nel caso di traumi, si preferisce credere alla bugia, alla scusa inventata per curare il cervello e cuore di una situazione, anziché ammettere e affrontare la realtà. Perché il tunnel inventato è migliore del tunnel vissuto che si deve percorrere.

La figa di una donna, però… quella sì che è sinonimo di forza. Una forza potente.

Ma parliamo anche di Chris, il nostro uomo scimmia, alias Tarzan, alias la star australiana. Chris è il ragazzo che tutte le ragazze vorrebbero: sicuro di sé ma non presuntuoso, un vero gentiluomo. La sua lotta contro le sue difficoltà, il modo in cui allontana i suoi amici per proteggerli, finendo per ferire sia loro che sé stesso, è un aspetto centrale del libro, quello che leggendo attendi di sapere per parecchie pagine… È un viaggio emotivo che mette alla prova l’amore e l’amicizia.

Un riflesso. Il bisogno di sentirmi al sicuro. Era l’unico posto dove volevo essere.

Non nego che ci sono stati momenti in cui mi sono sentita frustrata. Altre sollevata. Ancora c’è un personaggio che non sopporto (indovinate chi?) nonostante ciò che l’autrice le fa piovere addosso. Non sono ancora sicura neanche che Stevie mi stia simpatica o meno. Però il libro mi ha coinvolta moltissimo, è un’esperienza che non sono pentita di aver fatto questa lettura!

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