A volte occorre uscire dai propri canoni di lettura e buttarsi.
oggi Barbara ci parlerà di “Nessun porto nella nebbia” di Maria Campanaro.
Titolo: Nessun porto nella nebbia
Autrice: Maria Campanaro
Casa Editrice: More Stories
Genere: Romanzo Storico
Trope: historical romance, pirate, slow burn
Serie: autoconclusivo
Data di uscita: 10 novembre 2023
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TRAMA
Francia, 1671. L’impetuosa marchesa Isabel de Martigny s’imbarca per la Spagna, per sfuggire ai propositi del duca di Belfort, Primo Consigliere di Luigi XIV, di trasformarla nella nuova favorita del re. Durante una tempesta la sua nave viene assalita dalla Lucky Chance, un vascello pirata sotto il comando del carismatico e irrequieto Julian Koslow. Scoperto il valore che la ragazza ha per il sovrano, questi decide di barattare la sua liberazione con la consegna del duca di Rocheville, l’uomo che crede il suo vero padre e verso il quale nutre un’oscura ansia di vendetta.
In attesa del giorno dello scambio il rapporto tra Isabel e Julian cresce, li porta ad avvicinarsi e allontanarsi come nella sincronia di una danza, come nei passi di un duello, a trovare una sorprendente intesa che mette in luce tutto ciò che li accomuna, a partire dalla sete di libertà e di conoscenza e si trasforma in una passione profonda e definitiva. Lo scambio con il duca di Rocheville alla fine fallisce: Julian si rende conto che non è la persona che sta cercando. Sarà Isabel a permettergli di scoprire l’agognata verità sulle sue origini, ma numerose avversità li separano da questa rivelazione, sulle rotte seguite dalla ciurma della Lucky Chance, tra battaglie navali, agguati, arrembaggi, razzie, e tra le insidie della fastosa corte di Versailles: con la forza del trascinante amore che li unisce, Isabel e Julian dovranno in seguito affrontarne le schiaccianti ripercussioni sulle loro vite.
RECENSIONE
Ho scelto questo romanzo perché spesso ho bisogno di uscire dai miei classici canoni di lettura ed impegnare la mente in qualcosa di diverso.
Ho scelto questo romanzo perché, dalla cover al prologo mi ha subito colpito.
Ho scelto questo romanzo perché stimo molto la CE More Stories e ogni loro uscita è sinonimo di garanzia.
Ora, non sono mai stata un fulmine di guerra in storia quindi non so valutare con occhio critico ed esperto se i cenni storici sono veritieri e attendibili quindi, la mia recensione, sarà di pancia più che di testa.
Questo romanzo è “ricco”.
Ricco di personaggi che sono riusciti ad incastrarsi ogniuno come una tessera di un puzzle; sia quelli principali che quelli secondari hanno saputo trasmettermi qualcosa, un sentimento di potere, di forza, di ribellione, di amore, di sottomissione, di impotenza, di rabbia.
Ricco di storia e ambientazioni diverse tutte legate tra loro in modo da creare continuità alla trama senza annoiare il lettore.
Ricco di colpi di scena, di intrighi di macchinazioni che Beautiful spostati proprio. Ad un certo punto ho avuto paura che la percentuale scorresse oltre il 100% di lettura con una nuova cospirazione. Per fortuna ad un certo punto è finito con un bel sospiro di sollievo da parte della sottoscritta.
Vi giuro che ho sudato tutti i miei pigiami di pile!
Non potrei mai riassumervi questo romanzo perché non è lo scopo della mia recensione e soprattutto perché è davvero impossibile riprendere tutti gli eventi in modo degno.
Tutto parte dalla reggia di Versailles dove l’impetuosa marchesa Isabel de Martigny si fa notare dal Re sole, Luigi XIV… si fa notare rifiutando le sue attenzioni e fuggendo, finendo poi a bordo della Lucky Chance, un vascello pirata capitanato dall’imprendibile Julian Koslow.
«Sapete, non mi è piaciuto come mi avete guardato poco fa. Come se fossi un insetto molesto sulla vostra pelle bianchissima. Ma vi comunico che verrà un giorno, presto, in cui sarete voi a cercare me. E io non vi toccherò più, prima di quel giorno.» «Siete pazzo! Ho rifiutato il mio re, che cosa vi fa pensare che cercherò voi?» «Credetemi sulla parola, perché conosco le donne. E anche voi, dopo, mi ringrazierete …»
Ho subito pensato ad una versione storica di Lupin e Margot. Lui, Julian un pirata gentiluomo, tutt’uno con il mare, le conquiste e il suo equipaggio, mentre la nostra Isabel una donna intraprende, coraggiosa con un’astuta intelligenza, uno spirito libero mossa dal rispetto di sé stessa. Si defila da tutto ciò che potrebbe renderla una figura di spicco in una società impostata sul ruolo e la ricchezza, per abbracciare i mari e quell’uomo su cui pende una taglia sulla testa.
Potrei definire entrambi dei supereroi nel regno del Re Sole, impavidi e capitanati dal senso di libertà e amore profondo.
Nessun porto nella nebbia non lascia scampo al proprio respiro, ad ogni capitolo me ne toglieva un pò per ridarmelo poco dopo, solo una tregua di poche pagine per poi riprendere tutto da capo.
La forza di questo romanzo è senz’altro l’amore, quello devoto e destinato all’altra metà, quello destinato al proprio equipaggio o quello per i propri figli.
Un metro che si usa spesso nei romance è quello spicy, che ora trovo anche nella busta delle patatine; qui siamo a livello classico come le patatine San Carlo e non le Amica Chips di Rocco Siffredi. Vi dirò, non ne sentirete la mancanza in quanto tutto il resto appaga ogni senso del lettore.
Maria Campanaro ha una scrittura che mi ha affascinato, ha usato una terminologia adatta e a volte imponente come lo era la società di un tempo senza però mai stancare e senza risultare difficile. L’ho trovato un toccasana per spezzare dalla solita routine di genere e credo che sia un ottima lettura anche per gli appassionati.
Solcare i mari assieme a Julian e Isabel è stato magico, è stato adrenalinico, è stata una bellissima avventura che vi consiglio di fare.
“Si erano biasimati per ogni errore, per ogni fatalità che aveva rischiato di dividerli per sempre. Si erano scambiati rabbia e frustrazione, cercando ognuno la spalla dell’altro.”