Titolo: Oltre il tuo fuoco
Serie: I cinque signori dei demoni Vol. 2
Autrice: Norah Martini
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Paranormal romance
Trope: Divinità, mystery, opposite attraction.
Lunghezza: 347 pagine
Costo Ebook: 4.99€
Costo Cartaceo: 15.74€
Data di uscita: 17 gennaio 2024
Trama
Lilah è una demone Succubus al servizio del Raccoglitore, una delle creature più antiche di tutto l’universo. È ironica, indipendente e soprattutto odia gli arroganti, tra i quali spicca Rym Flareos, il Dio del fuoco al servizio di Ares che, suo malgrado, è costretta ad aiutare per conto del suo capo.
Anche Rym per la verità non apprezza Lilah: la crede un’arrampicatrice sociale, superficiale e dispotica. Purtroppo, ha bisogno di lei per liberare la driade che ha scelto come futura compagna, che è stata rapita dal figlio del Signore del Tartaro.
Nel momento in cui i due lasciano insieme il regno del Raccoglitore, si trovano a fronteggiare una serie di minacce apparentemente slegate tra loro, ma giorno dopo giorno appare chiara un’unica verità: a muovere le fila c’è un unico, grande stratega, ma di chi si tratta? E come gestire il desiderio e i molesti sentimenti che pian piano li legano l’uno all’altro?
La serie “I cinque signori dei demoni” è cosi composta:
Recensione
«Se anche mille non dovessero bastare, allora sarà per sempre, Lilah.»
Incollats Romantics, siete pronts a un’avventura ardente tra demoni e desideri?
Lilah, la nostra demone protagonista, si trova a dover collaborare con un guerriero arrogante quanto fichissimo Rym Flareos, il Dio del fuoco al servizio di Ares. E diciamocelo, Rym non è proprio il tipo di persona che Lilah vorrebbe aiutare, ha l’aria di quello che ti giudica da capo a piedi, veramente insopportabile… se poi deve pure liberare la driade di lui papabile fidanzata, aka, compagna della vita, be’ la nostra Lilah potrebbe pensare di cambiar mestiere. Peccato che non possa, non solo perché il suo non è un vero e proprio lavoro.
«Spiacente, demone,» si strinse nelle spalle. «Se qualcuno ucciderà Khalilah per la sua lingua tagliente, quel qualcuno sarò io.»
La chimica tra Lilah e Rym è esplosiva fin dal primo incontro, ma sino alla fine non sapremo il perché, fidatevi, non è per nulla scontato! Fra loro sarà letteralmente fuoco e fiamme. Entrambi si scambiano frecciatine, ma sotto la superficie, c’è qualcosa di più profondo, qualcosa di “divino”, Ok, Ella, vattene.
Era premuroso, protettivo e incredibilmente buono nonostante ciò che aveva affrontato e sofferto al servizio di Ares. Aveva vissuto una vita in guerra e non desiderava altro che la pace
Mentre si avventurano nel regno del Raccoglitore, affrontando minacce misteriose, emerge una verità sconvolgente: c’è un grande stratega dietro tutto questo, ma chi? E no, non ve lo dico mica io.
Intanto, i nostri protagonisti si sentono sempre più attratti l’una dall’altro e le frecciatine si scaldano in flirth… E la cara driade simpatica come un’infiammazione all’inguine si deve fare inevitabilmente da parte. Ma non sarà comunque facile, quando si mettono in mezzo tutti, da Ares (sì, lui) a sorelle gemelle incavolate, guardiani del tartaro… e insomma, anche oggi rimandiamo a domani…
Aveva cercato di negarlo, di ignorarlo, ma non poteva farlo più: la voleva più di quanto avesse mai voluto un’altra creatura.
“Oltre il tuo fuoco” è dunque un mix irresistibile di azione, passione e mistero sovrannaturale. Norah Martini ci trascina in un universo di intrighi, dove il fuoco brucia sia dentro che fuori. Le pagine si accendono, e noi lettori siamo pronti a seguirla ovunque ci porti. E la quota minchiometro, all’inizio quasi sottintesa anche per la natura di Lilah, quando finalmente le tessere del domino vengono abbattute, è assolta a pieni voti!
Se cercate una lettura avvincente, con personaggi divertenti, emozionanti, da sogno, questa è la lettura perfetta. Preparatevi a immergervi in un mondo di demoni, desideri e colpi di scena (soprattutto quelli!).
La penna di Norah si conferma coinvolgente, bella, pulita, accattivante, emozionante. Le emozioni dei protagonisti mi sono entrate sottopelle e… va be’, non dico che mi è partito anche il piantometro a causa della nonna di Lilah.
