Recensione di Mik del nuovo romanzo edito Triskell
Titolo: A Veil of Gods and Kings
Serie: Apollo Ascending vol.1
Autore: Nicole Bailey
Genere: Fantasy retelling MM
Casa editrice: Triskell Edizioni
Data uscita: 12 giugno 2024
Trama
La serie Apollo Ascending è composta da:
- A Veil of Gods and Kings
- A Crown of Hopes and Sorrows (Apollo Ascending Book 2)(inedito in Italia)
- A Shield of Fate and Ruin (Apollo Ascending Book 3)(inedito in Italia)
- A Spark of Death and Fury (Apollo Ascending Book 4)(inedito in Italia)
Apollo è… quasi una divinità. Per metà mortale, rifiuta di assumere il suo ruolo di dio del sole e trascorre le sue notti ad annegare i ricordi che lo ossessionano e i suoi giorni a evitare le responsabilità.
Finché suo padre non gli dà un ultimatum: deve ascendere immediatamente.
O passare un anno ad avere come mentore l’odioso principe Hyacinth.
Costretti a stare insieme, Apollo e Hyacinth devono fare i conti con il disprezzo reciproco.
Ma ciò che inizia con una vampata di irritazione pian piano diventa qualcosa di nuovo. Una scintilla che, se si trasformerà in fiamma, potrebbe incenerire tutto ciò che hanno sempre protetto.
Una rivisitazione del mito greco di Apollo e del principe Hyacinth, questa serie fantasy New Adult, da nemici ad amanti, è un viaggio vorticoso pieno di romanticismo, intrighi e personaggi coinvolgenti.
Recensione
A parte che ultimamente i Retell vanno molto di moda, chi sono io per rinunciare ai miei due talloni di Achille?
Mitologia.
Saghe.
Beh.
Mio.
La prima cosa che mi ha colpito è stato proprio l’essere un retelling con una storia che ad oggi è stata poco trattata. Una vera chicca nel mare delle storie re-interpretate, per la maggiore vanno Ade&Persefone.
Apollo è il figlio di Zeus e della mortale Leto, passa la sua vita fra gli umani e, sinceramente, ascendere e diventare un dio non rientra fra le sue opzioni di vita: quello che vorrebbe fare è vivere tranquillo e beato con la sorella mortale Temi.
Tutto bellissimo, ma quando tuo padre è Zeus le cose si complicano non poco. Avete visto tutti Pollon giusto?
E niente vieni mandato in punizione a trascorrere un anno come mentore del principe Hyacinth, che incarna gli ideali che ogni genitore vorrebbe: ubbidienza e responsabilità.
Ed è qui che scatta l’enemies to lovers. I due di certo non hanno trovato un’affinità con molta facilità. I primi rapporti tra i due sono decisamente carichi di odio e disprezzo.
MA… quanto mi piace aggiungere questi “ma” carichi di suspance!
MA le cose possono sempre cambiare, non credete?
Apollo è decisamente un personaggio fuori dal comune. Ho adorato il modo in cui l’autrice ne ha tracciato i contorni facendolo apparire come un Dio carismatico e misterioso. La cosa più bella è il suo essere al contempo gentile e premuroso, ma ha anche paura di ferire gli altri.
Ci vorrebbe un Apollo nella vita di tutti.
Dall’altro lato abbiamo proprio Hyacinth, il principe che si trova a guidare un regno nell’assenza del padre: è un personaggio serio e ligio al dovere, che si attiene alle regole. Un perfettino so tutto io.
Ma non vedi com’è un pavone da parata? Come fa ad essere mortale? Ha un aspetto troppo perfetto, come un dannato dio”
Lei sollevò un sopracciglio. “Sei arrabbiato con lui perché è attraente?”
“Lo intendevo come un’offesa”
Diciamo che non è difficile capire perché tra i due non sia stato amore a prima vista…
La parte migliore? L’evoluzione del loro intrecciarsi, del loro cambiare e della passione che esplode lentamente.
MI E’ PIACIUTO MOLTISSIMO.
Una vera boccata d’aria in un momento di blocco da lettrice!
a presto
mik
