Titolo: Stone Hearts
Autrice: Amber Kelly
Serie: Poplar Falls series #2
Editore: Royal Books Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Trope: Second Chance first love, single parent, small town, family,
Data di uscita: 26 luglio 2024
Link Amazon: https://www.amazon.it/Stone-Hearts-Poplar-Falls-Vol-ebook/dp/B0D9S92TC7
Trama
Quando sono tornata a Poplar Falls sei anni fa, avevo rinunciato all’amore. Avevo commesso l’errore di sposare un ragazzo sexy e ribelle subito dopo il liceo. Poi lui è finito in prigione e io sono rimasta incinta. Con un bambino in arrivo, decisi di abbandonare la mia vita impulsiva e selvaggia. Tutto ciò che volevo era una famiglia e vedere il mio dolce bambino crescere felice e in salute.
Myer Wilson è l’ex campione di football della città, quello che si è rotto la caviglia al terzo anno e ha chiuso la sua carriera. Al liceo non guardavo due volte gli atleti sexy, ma ora che ha preso in mano il ranch della sua famiglia, non posso fare a meno di guardarlo anche se ho giurato di non frequentare più gli uomini. Ma lui continua a comparire nella mia vita e in quella di mio figlio.
La serie “Poplar Falls” è composta da:
- Rustic Hearts (Poplar Falls series Vol. 1) recensione qui.
- Stone Hearts (Poplar Falls series Vol. 2)
Recensione
«Che giorno è oggi, Beau?» «Il più bello di sempre!» «E perché?» «Perché ci siamo svegliati stamattina.» «Cosa faremo oggi?» «Saremo gentili e regaleremo a tutti il nostro sorriso più luminoso.» «Cosa non faremo?» «Non ci faremo rubare la nostra lucentezza.»
Incollats Romantics,
voglio trasferirmi a Poplar Falls e farmi marchiare come la… no, Ella, non finire la frase!
Ok, rifaccio…
Già che devo cambiare casa, sarebbe bello trasferirsi in questa ridente cittadina di campagna, dove girano dei bonazzi livello pro, come Myer il nostro bel protagonista, dal passato di giocatore di football stroncato da un brutto fallo sul campo. E dove la dolce e determinata Dallas ha trovato rifugio, anzi ritrovato – visto che vi abitano anche i suoi genitori -, assieme al figlioletto Beau.
E già vi dico, cari IR, che Beau è il vero motore di tutto il libro. A volte capita che libri con il trope del genitore single siano incentrati sul parente in questione, senza soffermarsi sulla figura del figlio. Be’ non è questo il caso. Infatti, il bimbo è dolcissimo e simpaticissimo. Immaginatelo come il piccoletto del film Jerry MacGuire (ok, ormai penso sia padre pure lui), con tanto di occhialoni a renderlo ancora più tenero. Beau è anche intelligente, simpatico, per essere un bimbo di sei anni, va d’accordo con tutti, è anche un tipetto oltre che sveglio, ben educato, ma questo non lo fa rinunciare ai sogni dei bambini, nella fattispecie i supereroi, senza distinzioni di marchio, ama Hulk, ma pure Batman. E vedremo che questo particolare gli sarà molto utile.
Dallas si barcamena molto bene, anche se fa due lavori, Beau è il frutto del suo primo e disastroso matrimonio, finito perché l’ex marito viene arrestato e imprigionato. Myer, invece, è l’amico, quello che un tempo è stato un primo amore platonico, quello che sembra non sia mai il momento giusto, quello da cui tornare.
Quello troppo bello e buono per meritarsi una incasinata e insicura come Dallas.
Se ne è convinta lei…
Tuttavia, se vi immaginate principi azzurri che lasciano da parte conchiglia e calzamaglia per stivali da cowboy potrete figurarvi Myer, che tra l’altro è anche molto bravo con Beau, vanno talmente d’accordo che il bimbo decide di creare un messaggio in codice che sa che può mandargli in caso di bisogno, insomma, il “bat segnale”.
La storia è breve ma intensa, come si suol dire, gira sì attorno all’attrazione e ai sentimenti dei due protagonisti ma, come dicevo all’inizio, anche al rapporto con il bambino, per me collante di tutto il romanzo.
Una vita bellissima, ecco cos’è davvero importante. I momenti belli e quelli brutti si mescolano e, alla fine, c’è la bellezza.
Dei romanzi con trope small town, questo vive appieno il concetto di famiglia allargata, dove tutti si conoscono e si proteggono a vicenda. E questo già l’avevo notato nel primo libro.
Insomma, un altro centro per quest’autrice dalla penna molto fluida e coinvolgente.
Ella