Search
Search

Se fossi il mio per sempre- Kennedy Ryan

Titolo: Se fossi il mio per sempre

Autrice: Kennedy Ryan

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Contemporary romance

Trope: Second Chance, Mental Health, Doppio POV, prima persona.

Pagine: 429pp

Prezzo ebook: 5.99€

Data di uscita: 9.40€

Link Amazon: https://www.amazon.it/gp/product/B0D9ZBXQPJ/

Trama

L’amore tra Yasmen e Josiah doveva durare per sempre. Ma il destino, coi suoi tiri mancini, ha deciso diversamente e Yasmen si è resa conto di non poter più stare con il marito. Così il matrimonio è naufragato. Yasmen e Josiah hanno dovuto trovare una nuova routine, condividere le responsabilità di genitori separati e imparare a gestire insieme la loro attività. Tuttavia, giorno dopo giorno, non fanno che chiedersi se la decisione di lasciarsi sia quella giusta. Il fuoco arde ancora sotto la cenere e, all’improvviso, con un bacio che tira l’altro, vengono di nuovo trascinati in un turbine di passione. Per quanto si sforzino di opporsi, si sentono ancora come agli inizi della loro relazione, ma basta poco perché le vecchie ferite si riaprano e il passato, con i motivi della loro separazione, torni a bussare alla porta. È troppo tardi? Oppure avranno una seconda occasione?

Due cuori smarriti. Un sentimento affievolito.

Può l’amore resistere alla prova del tempo?

Una storia forte, che racconta tutte le sfumature di una relazione.

Recensione

In assenza di un anello, suggello la nostra promessa con un groviglio di lingue e lacrime. Il bacio è dolce e famelico. Questo… questo è il sapore che ha l’eternità. Ne sono certo.

Ciao Brioscini e Brioscine, oggi vi porto la recensione di un libro che mi ha preso sin dalle prime pagine Se fossi il mio per sempre di Kennedy Ryan, un’autrice che io ho imparato ad amare per caso e se ne avete l’occasione recuperatela: è pubblicata sia con Newton che con Hope edizioni e non c’è un suo romanzo che io non abbia amato. Nota a margine: questo suo romanzo è la sua prima opera quando ancora non sognava di scrivere, ma i quindici anni di cassetto non intaccano minimamente il risultato, anche perché la storia è cresciuta con l’autrice.

Una storia che porta con sé TW che l’autrice mette in evidenza prima di iniziare: serve a preparavi anche al percorso che state andando ad affrontare… che sarà pieno di angst e crescita.

È un second chance e già vi sento dire che la “brioche riscaldata non è come quella fragrante” forse in parte è vero, ma Yasmen e Joshiah vivono la loro nuova dimensione di co-genitori di Deja e Kassim soci del Semolino (il loro ristorante) e divorziati (con relative ripartenze)

Ma andiamo nella trama senza fare spoiler.

Perché non capisci come siamo arrivati a che questa risoluzione non dopo quell’inizio.

Ed è qui che parte la ricerca del lettore dei motivi che hanno portato i nostri protagonisti a mettere fine al loro matrimonio e cogli i segnali, le verità e i segreti taciuti per molto tempo man mano che la lettura va avanti.

Yasmen dopo due anni difficili torna piano piano alla vita, anche cercando nelle nuove amiche Soledad e Hendrix, conosciute al corso di Yoga un po’ di respiro Perché a volte è più facile affrontare la vita con le persone che non conoscono il tuo vissuto e non ti trattano con i guanti bianchi.

Cerca di tornare ad essere la madre della sua Deja, una preadolescente in piena rabbia verso il mondo e verso sua madre soprattutto e il suo Kassim cosi intelligente e sensibile a dieci anni. Al suo essere comproprietaria del ristorante che è una parte importantissima del suo vissuto.

Ad essere di nuovo umana (parole di Yasmen) e di accettare che Josiah non sia più suo marito.

Non è il momento di ricordare quando le cose andavano bene. Quando erano maledettamente perfette e non riuscivo a immaginarle in un altro modo, perché non credevo che la vita potesse essere così irrazionale e crudele. Non posso ripercorrere il viale dei ricordi. Fa troppo male, sebbene alcuni chilometri siano stati davvero molto belli.

E poi? Poi lo dovete leggere, Brioscini.

Semplicemente mettere in parole questa recensione è stato inteso. Tanto. L’ ho finito di notte l’ho sentito nello stomaco. Vi potrei dire che sembravo una cheerleader ad un certo punto. Che ero arrabbiata in un altro ma non troppo, che ero triste ma con speranza, che ero e sono innamorata di tutti, anche di Deja. Questo libro mi ha fatto così bene all’ anima…da sentire una carezza commossa nel pensarci. Indimenticabile come quasi tutti i libri di Kennedy Ryan. Meriterebbe più amore e più attenzione questa penna.

Menzione speciale ad Otis. Un cane che va oltre le costolette. E a H.

Io conosco i progetti che ho fatto nei tuoi riguardi… per concederti un futuro pieno di speranza.

Ps : Appello al boss Newton, voglio This Could Be Us!!!

Total
0
Shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like