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Recensione di Mad Love – Quando l’amore salva – Hannah McBride

Titolo: Mad Love – Quando l’amore salva

Titolo originale: Mad Love

Serie: Mad World 3 (collegato agli altri due)

Autrice: Hannah McBride

Traduttrice: Barbara Cinelli

Editore: Triskell Edizioni

Genere: Contemporaneo, Dark, Enemies to lovers, NA, College romance

Lunghezza: 476 pagine

Prezzo Ebook: € 5,99

Prezzo cartaceo: € 18,00

Data d’uscita: 30 ottobre 2024

Link acquisto: https://www.amazon.it/Mad-love-Quando-lamore-salva-ebook/dp/B0DBPG2WLJ/

TRAMA

Ho cercato di essere Madelaine.

Tutto è iniziato con uno scambio che doveva essere temporaneo ed è finito con me rinchiusa in un manicomio, tenuta lontana da Ryan Cain, l’uomo che amo più della mia vita.

La promessa di vendicare l’omicidio di mia sorella può anche avermi portato a questo punto, ma la verità è che sarò sempre Madison.

Abbiamo sottovalutato le capacità di mio padre e ora sono da sola. 

Devo mettere fine a questo gioco sadico prima che mi faccia perdere tutto: i miei amici, il mio futuro e Ryan.

Il tempo sta per scadere. È ora di pareggiare i conti.

La serie “MAD WORLD” è composta da:


1
Mad World: Quando il mondo cambia recensione qui

2 Mad as Hell: Quando si scatena l’inferno (Mad World Vol. 2) recensione qui

3 Mad love: Quando l’amore salva (Mad World Vol. 3)

Recensione

«Ho fatto l’errore di non fidarmi di te una volta. Ho giurato che non l’avrei mai più fatto, e non ho intenzione di mandare tutto all’aria. Ti crederò sempre.»

Incollats Romantics,

quando si arriva alla fine di una serie, una trilogia così emozionante e composta da tre libri collegati con finali adrenalinici (col botto, Ella, col botto!) si inizia a sentire la mancanza dei personaggi, ma per fortuna non delle disavventure – per usare un eufemismo – di Madison e Ryan.

«Ma, Mads, ti ho già detto che quella in cui viviamo è solo un’abitazione. Tu sei la mia casa.» Mi posò la mano sul cuore. «Questo è il posto in cui tornerò sempre.»

Siamo alla resa dei conti, ormai i padri dei nostri protagonisti sembrerebbero sistemati per bene da Phoenix e soprattutto dai figli, ma non c’è verso, tant’è che abbiamo lasciato Madison – sempre nei panni della gemella Madelaine – rinchiusa in una struttura psichiatrica da far accapponare la pelle.

Dall’altra parte abbiamo Ryan alle prese con delle accuse di omicidio e l’ansia per la sua amata moglie.

Ebbene, se state leggendo questa recensione è perché avete letto gli altri due libri. Ma non voglio comunque fare troppi spoiler e vi dico solo che se ne vedranno delle belle, i “cattivi” della storia lo saranno anche oltre ogni umana immaginazione e il lieto fine per buona parte della lettura sembra non dover esserci mai.

«Non ho mai amato nessuno, Madison, ma credo che avrei potuto amare te. Mi dispiace se non lo saprò mai.»

Confesso di aver sperato nel super colpo di scena, ma sono riuscita a piangere lo stesso.

Vi informo che anche la quota minchiometro il nostro Ryan la assolve alla grande.

Però arriva il momento del però.

Vi dico la verità, auspicavo di incoronare il volume finale, ma c’è una parte che secondo me non ha molto senso, o meglio, per non anticipare troppo, dopo tutte le fregature prese, le trappole in cui cascano come degli allocchi, nonostante siano tutti super spie che manco lo Shields (o Nonna… ehm…) cascano in fregature anche abbastanza banali, soprattutto quando si hanno non uno, ma ben due hacker eccezionali in squadra. Non so, diciamo che c’è una situazione che sembra una ripetizione di quanto accade nel libro prima e che ti fa urlare un “ma che cappero!” (con la zeta, raga, cappero con due zeta).

Nell’insieme, tutti aspettiamo i libri del resto di Phoenix augurandoci non siano tutti trilogie. E, sì, sto usando il pluralis majestatis perché mi sto rincoglionendo.

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