Titolo: Ogni tua cicatrice
Autrice: Arianna Di Luna
Serie/Collana: decimocoso dell’autrice
Editore: Self
Genere: Contemporary romance
Sottogeneri e trope: Blemish beauty, Age gap, Emotional scars, Forbidden, Touch her and die, Slow burn, Small town
Pagine: 428 pagine
Prezzo: e-book2,99€; cartaceo 16,50€
Data di uscita: 13 novembre 2024
Link Amazon: https://www.amazon.it/Ogni-tua-cicatrice-Arianna-Luna-ebook/dp/B0DLX34SHM/
Trama
Cheyenne Collins sa bene che il fuoco può distruggere tutto in un istante. A soli sette anni, ha perso la madre in un incendio e porta ancora sul viso e sul corpo le cicatrici di quel giorno, segni indelebili di una tragedia che l’ha cambiata per sempre. Costretta a crescere in fretta, Cheyenne ha imparato a cavarsela da sola e a occuparsi di suo padre, trovando conforto in un legame prezioso: l’affetto silenzioso e costante di Shane Morgensten, il migliore amico dei suoi genitori e l’uomo che le ha salvato la vita.
Ora Cheyenne ha vent’anni e Shane è tornato in città, dopo quattro anni trascorsi in giro per il mondo come pianista di fama internazionale. Non è più solo il ragazzo che le raccontava storie per farla addormentare o che le teneva la mano nei momenti difficili. E nemmeno lei è più la sedicenne che lui ha lasciato. Le emozioni sono cambiate, cresciute, e ora minacciano di sfuggire al controllo di entrambi. Negli anni Cheyenne ha dovuto imparare a fare a meno di lui, eppure, ora che Shane è tornato, i suoi sentimenti – sospesi tra rabbia e desiderio – le rendono impossibile dimenticare il modo in cui la faceva sentire.
L’attrazione tra loro è un fuoco che nessuno dei due sa come spegnere, ma cedere significherebbe infrangere ogni regola. Il legame, un tempo puro e innocente, è diventato una passione proibita da soffocare a ogni costo. Per Shane, Cheyenne è la figlia del suo migliore amico, e dovrebbe vederla solo come la bambina che una volta ha salvato. Ma ora è diventata una donna, una donna che non riesce a smettere di desiderare.
Se il passato è pieno di cicatrici, fino a che punto può l’amore essere un fuoco che guarisce… o che distrugge ancora una volta?
Recensione
È quello che hai passato che ti rende perfetta, Chey. È la storia che il tuo corpo si porta addosso.
Arianna Di Luna è una delle rare autrici italiane che, leggendola, pensi che sia un’americana tradotta.
Perché devo ammetterlo, Incollats, questa dote di riuscire a raccontare addirittura una small town americana in modo così americano è raro e bellissimo.
Al 6% della storia già piangi, perché in dieci pagine riesce a farti amare dei personaggi appena conosciuti. Il resto della vicenda si appoggia su tre persone in particolare, un focus quasi impossibile da reggere se non si è così narratologicamente bravi.
L’ho rivisto, e quel sentimento ingombrante e indefinito che ho sempre provato per lui è tornato a precipitarmi addosso, insieme al rancore e al senso di abbandono.
E ora che ho fatto il mio preambolo stucchevole, vi racconto di una bambina e del migliore amico di suo padre. Diciotto anni di differenza, un cuore che batte all’unisono da quando lei è nata.
Cheyenne bambina è adorabile nella sua semplicità, anche quando sopporta le asprezze della vita, nonostante il dolore che si porta appresso marchiato sulla pelle, fa tenerezza, e suscita empatia nel lettore. È una protagonista che non si può non amare e non si può non innamorarsi di lei.
È semplicemente la cosa più sbagliata che mi sia capitata nella vita.
Shane è il padre che tutte vorrebbero avere avuto con Cheyenne bambina, anche se nel suo atteggiamento (anche qui super chapeau ad Arianna!) è sempre in una posizione da zio dolce, giocherellone e iperprotettivo.
Quando il tempo passa e la loro relazione muta, è meraviglioso il modo in cui è descritto quello che prova Shane al riguardo, come si sente, come si accusa, i sensi di colpa verso il suo amico fraterno Marcus, il padre di Chey, il pensiero costante alla mamma della ragazza, una probabile alleata se fosse ancora viva (non è spoiler perché è scritto nella trama).
È come la prima volta che l’ho tenuta tra le braccia, è come la prima volta che mi sono seduto davanti a un pianoforte, è la stessa energia che ho sentito durante il mio primo concerto davanti a una folla. Non ho mai provato niente del genere con un essere umano, se non con lei.
Una cosa che mi è piaciuta, fra le altre, è che Shane non è il classico pianista, non rientra nel cliché e questo lo rende già meraviglioso. Così come, lo leggeremo, Cheyenne non potrà mai essere la ballerina in tutù bianco e pelle di porcellana.
Questa lettura è stata dunque un viaggio non solo in una storia d’amore difficile, ma nei rapporti famigliari, nelle dinamiche di quella che si chiama famiglia anche se non hai legami di sangue, la piccola città, il bisogno d’affetto, l’orgoglio, la magia della danza e del pianoforte, anche se nessuno dei due sovrasta la storia al punto da perdere il focus sui protagonisti e la loro storia, prima che la storia d’amore; tuttavia, c’è una scena in cui le loro arti si accavallano che è magia pura e chi mi conosce sa perché…
Quindi, buona la “decimocosa”, Arianna, eccellente!
Grazie per la fiducia e la copia ARC.