Titolo: The Ultimate Sin
Autrice: Harper McKenzie
Autoconclusivo
Editore:Triskell Edizioni
Genere: Contemporary romance
Sottogeneri e trope: forbidden, spicy, emotional scars
Pagine: 555pp
Prezzo: 5,99 Kindle, 16,14 cartaceo. Disponibile anche l’audiolibro Audible.
Data di uscita: 31 agosto 2023
Link Amazon: https://www.amazon.it/Ultimate-Sin-Harper-McKenzie-ebook/dp/B0CH29HFC3/
TRAMA
Juls Morgan sta vivendo un periodo quasi perfetto della sua vita o perlomeno è quello di cui le piace convincersi. Quando le si presenta l’occasione di una cattedra annuale di Studi Geografici, presso una delle migliori scuole della contea del Carmarthenshire, non si lascia sfuggire l’opportunità. Poco importa se la scuola è cattolica e lei no, l’entusiasmo per l’occasione è totale. Fino a quando non incontra il preside della scuola, padre Taylor, uomo severo, altero ma terribilmente affascinante.
Padre James Taylor, dal canto suo, non immagina nemmeno quanto il suo decennale servizio sacerdotale verrà stravolto dall’arrivo della nuova insegnante, spesso refrattaria alle regole, dalle risposte sagaci, quasi a sfidarlo e metterlo alla prova. Occorrerà una dolorosa presa di coscienza per comprendere quanto Juls, con un diverbio alla volta, stia per strapparlo a un passato da cui cerca espiazione e perdono ma da cui è trattenuto da un profondo senso di colpa.
Né James né Juls usciranno illesi dall’intensa connessione emotiva e fisica da cui verranno travolti. Tuttavia non sempre l’amore è in grado di guarire i cuori se ambedue non viaggiano sugli stessi binari. Le strade si possono dividere e possono tornare a incrociarsi ma soltanto in presenza di un sentimento puro e autentico si riconosceranno legati. Ma quanta sofferenza può tollerare un cuore che ama?
RECENSIONE
Sapete bene che sono amante dei mafia romance. In realtà tutto quello che riguarda personaggi estremi, fuori dal comune, deve passare tra le miei mani. È cosi che ho scelto di leggere questo romanzo. Perché come protagonista ha un sacerdote. In verità come una sfida, perchè parlare di fede non è facile, non sconfinare nel volgare, in delle offese al Credo, e rendere credibile una relazione e il sacerdozio rimane un’impresa. Perciò mi sento di fare, nel mio piccolo, i miei complimenti all’autrice di questo romanzo. SUPERLATIVA! Io ho letteralmente amato ogni singola parola di questo romanzo! Mi sono persa e ritrovata tra queste pagine, mi sono arrabbiata in tante situazioni… mi ha fatto riflettere molto, mi ha portato dalla rabbia alla comprensione, mi ha elettrizzato la parte erotica, mi ha completamente travolto questa passione e questo amore profondo. Ho condiviso il dolore di questi magnifici protagonisti, tanto che il mio cuore ha sofferto per loro.
Non mi percepivo all’interno di una chiesa. Non c’era un crocifisso dinanzi a me. Né indossavo un abito da ecclesiastico. Né lei era il peccato. Né l’errore. Vi erano solamente occhi e labbra e brividi e caldo ed emozioni.
Questo romanzo regala così tante emozioni da lasciarti il segno, e ancora oggi, dopo alcuni giorni dalla fine della lettura, mi vorticano in mente le frasi, le parole, le situazioni. Perché questo romanzo ha la potenza di farti riflettere, di sfidare la tua mente a guardare oltre, di farti fare diverse considerazioni che ti portano a pensare, ma soprattutto ti invita a comprendere gli errori, quasi a dargli un senso.
Mi stanno bene anche le fiamme dell’inferno pur di stare tra le tue braccia … pur di morire e rinascere dentro di te.
Tutta la storia è vicina alla realtà, e questo è stato un fattore che ai miei occhi ha reso la trama avvincente.
Io vi invito a leggerlo, a innamorarvi perdutamente di Padre James, a farvi travolgere da questo amore profondo e proibito, a condividere i tormenti che affliggono James, a comprenderli.
Lui ha un passato doloroso, che lo ha portato ad avvicinarsi alla Chiesa, a trovare pace nella fede, nell’amore di Dio.
Poi arriva Juls…colei che mette alla prova quell’equilibrio che James aveva trovato, che lo scaraventa nel tormento più assoluto.
Vidi l’amore che le parole tacevano. E se quell’amore, se James, erano destinati all’inferno, non ci sarebbero andati da soli. Io gli sarei stata accanto. Sempre. Lui era il mio sempre. Lui e il suo fottuto collarino bianco.
Juls Morgan arriva alla St. Mark accettando una cattedra in questa prestigiosa scuola cattolica, un incarico temporaneo, e qui conosce Padre James, il preside. Juls ha una vita perfetta, ma solo di facciata, sta per sposarsi con un uomo perfetto, ma tutto questo l’ha solo soffocata.
È stato bellissimo leggere questo romanzo ,vedere come nascono i sentimenti tra questi due personaggi meravigliosi, essere risucchiati dal loro vortice di passione, quasi sentire addosso i loro sensi di colpa , la loro sofferenza.
Non posso non menzionare alcuni personaggi secondari, come la cara amica Rhonda, l’alunno Maxen e padre Arvel. Tutte avremmo bisogno di un’amica come Rhonda! Padre Arvel, mi ha colpito particolarmente,le sue parole mi hanno smosso, mi hanno fatto riflettere, mi hanno ricordato quanto sia immenso Dio e quanta pace può dare la fede.
«James, è il Sommo Padre a decidere cosa meritiamo, mettendoci alla prova. E quando le prove non le superiamo non è perché non siamo degni di Lui ma perché siamo umani.»