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Recensione di Beat di Kristen Callihan

Titolo: BEAT

Autrice: Kristen Callihan

Serie: VIP #4. Autoconclusivo

Editore: Always Publishing

Genere: Contemporary Romance

Sottogeneri e trope: Music Romance, Enemies to Lovers, Friends with Benefits, Spicy

Pagine: 328

Prezzo cartaceo: € 14.90

Prezzo ebook: € 4.99

Traduzione: Edy Tassi

Data di uscita: 10 gennaio 2025

Link Amazon: https://www.amazon.it/dp/B0DSG45HNK/

TRAMA

Brenna James lavora per i Kill John, il gruppo rock dal successo planetario, praticamente da sempre. Non è solo una PR, ma è colei che si prende cura dei ragazzi, che li protegge e ha sempre a cuore il loro benessere… anche se il prezzo è sacrificare il suo. Quando si accorge di sentirsi sola e di avere un bisogno estremo di vicinanza con qualcuno, la ragazza decide di cercarsi un uomo, senza per forza imbarcarsi in una relazione per cui non avrebbe il tempo. Peccato che a scoprire il suo progetto sia l’ultima persona che avrebbe mai scelto: Rye, il bassista dei Kill John, che la stuzzica in continuazione per il gusto di farla infuriare giornalmente e che lei cerca da sempre di ignorare. Allora perché lui sembra tanto disposto ad aiutarla? Fisico imponente e presenza scenica seducente, Rye all’interno della band gioca a interpretare il ruolo del mattacchione che non prende nulla sul serio, ma malgrado l’apparenza, sta attraversando una brutta crisi personale che lo spinge a farsi tante domande sul futuro. E poi c’è lei, Brenna. La bellissima, organizzata, combattiva Brenna, che lui adora punzecchiare in una serie infinita di botta e risposta che non riescono a celare l’attrazione che prova per lei. Quando Rye ascolta il momento di debolezza della ragazza, coglie subito l’occasione: può aiutarla a soddisfare il suo bisogno di intimità, perché è lo stesso vuoto che avverte lui. Un accordo segreto tra due persone che apparentemente si odiano e che lavorano insieme? Non può che finire male, soprattutto se i sentimenti ci metteranno lo zampino.

La serie VIP è così composta:


1
IDOL (VIP Vol. 1)

2 STARS (VIP Vol. 2)

3 FALL (VIP Vol. 3)

Recensione

Chi ha letto i libri precedenti della serie Vip di Kristen Callihan ha avuto modo di amare questa famiglia alternativa formata dai componenti del gruppo Kill John e aspettava questo libro Beat (l’ultimo per ora) come non mai. 

Mie care brioscine qui abbiamo quel bel prodotto da forno croccante, gusto Berry.

Sì, perché il nostro protagonista Rye oltre ad essere il bassista e il compositore del gruppo è anche stato all’inizio della carriera della band, la cotta mai confessata di Brenna.

Brenna è la loro prima fan e poi PR e conta questi ragazzi come famiglia allargata. Vuoi perché’ cugina del frontman, vuoi perché i suoi genitori non l’hanno mai sostenuta, anzi, vuoi perché è veramente amica delle loro compagne. Ma adesso circondata dalle coppie felici si sente un po’ se non di troppo comunque sola. 

Ha bisogno di sesso, sesso “davvero strepitoso, da perderci la testa, da ne voglio ancora e ancora o potrei morire”. 

Ecco cosa scopre Rye della nostra Brenna e complice lo zampino del paraninfo raggiodisole Scottie (manager del gruppo) che vuole “accasarla” almeno sotto le lenzuola con un suo conoscente, il nostro bassista osa l’inosabile e si propone come Scelta.

«Ci ho provato, Bren. Davvero. Ma voglio essere onesto. Ho sentito una fitta tremenda di gelosia e l’unica cosa che volevo fare era tornare là dentro e buttarlo fuori a calci.»

Ed è così che parte un enemies -friend with benefits perché Brenna e Rye sono come dicono gli stessi componenti che li conoscono da dieci anni sono come 

«Gatti randagi che si azzuffano?» «Aceto e bicarbonato?»

Perché Brenna e Rye decidono delle regole con tanto di trattativa per poter evitare di sconvolgere la famiglia della band. Perché Brenna e Rye nei libri precedenti non si sono risparmiati frecciate, battute e ferite. 

Perché sarebbe letteralmente come un divorzio per loro e né soffrirebbero e si impiccerebbero. 

“Oh, guarda, lo fanno. Scommettiamo su chi dei due farà fuori l’altro per primo?”.»

E scopriremo le fragilità di Rye, con un bagaglio di emozioni che lo hanno reso diffidente dalle relazioni e la sensibilità sotto l’armatura di Brenna.

Nessuno sa che si sveglia spesso alle 4:32 di notte per un motivo. Lei che ha sempre il comando di tutto.

Quindi sarà interessante vederli affrontare questa nuova evoluzione del loro rapporto che li vede coinvolti, perché’ sanno essere croccanti e friabili e goduriosi, parola di Brioscina. 

Piccolo appunto: all’appello manca Whip, l’unico componente del gruppo a cui la nostra Kristen non ha dato una storia ed ovviamente è la domanda che le fanno sempre. Diciamo che ci sta riflettendo molto. 

Attendiamo speranzose.

Diciamolo rimarrò sempre bimba di Raggiodisole e sorellina di Jax, ma il libro nel suo complesso mi è piaciuto. E’ stato adorabile tornare dai Kill John, ripercorrere in questo libro la grande avventura che hanno creato. 

Il libro mi ha convinto comunque, ho amato vedere l’interazione con la band e avvolte anche l’intromissione, ho amato la capacità intrinseca dei personaggi di cogliere le piccole sfumature dell’altro che sia la barba o un Flat white (che per chi se lo chiedesse è’ una “brutta copia” del cappuccino) o che il ticchettio di un paio di tacchi ha inspirato il reef di una canzone. E Brenna e Rye nei momenti caldi alzano sul serio la temperatura della stanza.

Ma ora sta a voi assaggiare questo brioscioso libro.

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