Titolo: Dove crollano i cieli
Autore: Casey L. Bond
Casa Editrice: Heartbeat Edizioni
Serie: Dove bruciano gli oceani
Genere & Co.: Paranormal romance
Costo Ebook: 3,99
Costo Cartaceo: 16,90
Pagine: 476
Data d’Uscita: 31 gennaio 2025
Link: https://www.amazon.it/Dove-crollano-cieli-Casey-Bond/dp/B0DGP9YSQ2/
TRAMA
“Con questi tre fondamenti, noi viviamo. Con questi tre fondamenti, noi combattiamo: Coraggio. Respiro. Acqua. Coraggio. Neera, la Dea del Cielo, afferma che la guerra finirà dove bruciano gli oceani. Il Dio del Mare, Talay, crede invece che succederà dove crollano i cieli. Eppure, continuano ad attenderci battaglie come nessuno dei nostri popoli ne ha mai combattute; e, che ci piaccia o no, io e Crest ci ritroveremo coinvolti. Respiro. Lui è lo Squalo, Capitano dei Guardiani dell’oceano. Ha giurato di proteggere tutto ciò che viene toccato dal mare salato, e la sua gente rivendica l’Isola di Kehlani. In quanto Flagello dei Cieli, una volta io e lui eravamo nemici mortali. Ma Crest e la sua gente mi hanno accolta e mi hanno mostrato che il mio valore non dipende dal potere che mi scorre nelle vene. Per la prima volta, sento che il cielo potrebbe non essere casa mia. Acqua. La solenne bilancia di Neera è contro di me. Adesso, perdere tutte le piume delle mie ali è l’ultima delle mie preoccupazioni. Dovrò usare ogni grammo della mia astuzia e delle mie abilità per sfuggire dalle grinfie della crudele Dea che mi vorrebbe impaurita e sotto il suo controllo. Talay mi ha rivendicata come sua, e di questo gli sono grata. Quando il popolo del Cielo scenderà sulla terra e sul mare assetati di sangue, io combatterò. Per coloro che amo. Per la vita che desidero. E per lui… Per lui farò affondare il regno del cielo. Trascinerò l’Empireo negli abissi e sarà mio immenso piacere guardarlo annegare.”
La serie “Dove bruciano gli oceani” è così composta:
1 – Dove bruciano gli oceani
2 – Dove crollano i cieli
RECENSIONE
Salve girasoli
Oggi voglio parlarvi del secondo volume di una dilogia fantasy romance. Il primo volume è stato recensito da Michela qui sul blog e anche da me sulla mia pagina, e direi che abbiamo concordato. Andate a recuperarle, se siete curiosi.
E proprio nel primo libro che abbiamo scoperto molte cose sconvolgenti che non potevano che farci desiderare di leggerne la conclusione. Ringrazio la CE per la copia e-Arc e faccio i complimenti per l’ennesima copertina bellissima.
Questo secondo volume si dimostra estremamente coerente con il primo su molti fronti. Il ritmo continua sostenuto ma con le giuste, lievi, pause. Il fiato sospeso non mancherà, come non mancheranno i sospiri per la dolcissima storia dei nostri lacuna preferiti.
Le sue labbra trovarono le mie e mi mostrarono quanto un bacio potesse essere diverso quando era desiderato, quando era ciò di cui avevo bisogno. Quando era talmente potente da rischiare di consumare ogni cosa, ogni pensiero e sensazione, ogni suono e odore, fino a far scomparire l’intero mondo intorno a noi.
«Sono il tuo lacuna e tu sei la mia, Elira. Questo significa che lotteremo sempre insieme, noi due, come una squadra. Non lasceremo mai l’altro indietro».
La scrittura dell’autrice è estremamente vivida e, a tratti, poetica. La descrizione degli agenti atmosferici sono davvero una chicca.
I personaggi continuano a crescere, ad evolversi, a mettere in discussione tutto. Sono autentici nelle loro emozioni. L’autrice sa come caratterizzare dei personaggi semplici e grigi.
Le persone possono cambiare. Io ero cambiata. Era necessaria però un bel po’ di esperienza o una tragedia immane per provocare una tale trasformazione.
Continuano le descrizione di usi e costumi che si vanno ad integrare perfettamente nella trama, arricchendola.
In generale ho trovato il world building non particolarmente articolato ma sicuramente chiaro e ben costruito.
Ci sono, però, delle cose che ho apprezzato meno.
A volte ho trovato alcune parti eccessivamente lente e prolisse, specialmente nella prima parte, che è quella che ho gradito meno. Avrei desiderato, magari, un recap del libro precedente (per ricollegare bene i fili e rientrare nel mood), un entrata un po’ più chiara. E la parte della battaglia finale l’ho trovata, invece, un po’ troppo frettolosa.
Sarebbe stato un 4 se non fosse che è un libro pieno di buoni sentimenti, senso di giustizia, rinascita, forza, amicizia, famiglia, spiritualità ed emozioni, quindi ho voluto dare un mezzo punto in più.
«Parliamo tanto del valore della verità, ma poi non conosciamo e non ci fidiamo di nessuno. […]»
«A tutti manca qualcosa, ma hai ragione tu: l’importante è ciò che facciamo con quello che abbiamo».