Recensione del romanzo IL DIARIO DI BUENOS AIRES dell’autrice Mariarosaria Maione edito dalla Cherry Publishing.
TITOLO: Il diario di Buenos Aires
AUTORE: Mariarosaria Maione
EDITORE: Cherry Publlishing
SERIE: Autoconclusivo
GENERE: History Romance
FORMATO: Digitale e Cartaceo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 febbraio 2021
TRAMA
Samuele doveva sposarsi quando una visita inaspettata lo riporta indietro nel tempo, a una vacanza a Buenos Aires e a una giovane argentina che gli ha fatto battere il cuore fin dal primo istante: Mariam.
Nel 1976, Samuele e Mariam erano giovani e spensierati, noncuranti della scenario politico che li circondava e che spingeva i loro amici a scendere in piazza per rivendicare i loro diritti. Una lotta destinata a fallire e a sconvolgere le loro vite.
In un’avvincente storia tra passato e futuro, Samuele ripercorre le pagine di un diario colmo di passione e dolore, e ritorna a Buenos Aires nel 1990 con la promessa di un nuovo inizio. Un viaggio che si prospetta duro e imprevedibile, tra le strade di una città che, a fatica, cerca di risorgere dalle ceneri della dittatura e che ha lasciato più vittime che vittoriosi. Ma Samuele non si farà trascinare nel vortice del dolore, invece
si farà portatore di una nuova speranza per il ricordo di una donna che ama ancora alla follia.
RECENSIONE
Si può leggere un libro in poche ore senza rendersene conto?
La risposta è: sì, quando la trama è profonda, articolata e incredibilmente coinvolgente.
Ad essere onesti inizialmente ero un po’ scettica, la storia è narrata in terza persona e io ho sempre un po’ di difficoltà in questi casi, poi però sono entrata facilmente nel vivo degli avvenimenti e non me ne sono neanche più accorta.
Qualunque sia l’età, la gioia e il dolore sono mescolate, rimani fedele alla gioia e sii pronto al dolore con coraggio.
Il libro si divide tra presente e alcuni scorci del passato. Samuele quando era solo un ragazzo fa un viaggio in Argentina per visitare alcuni suoi parenti…lì parte la storia di un uomo forte che, nonostante la vita gli abbia riservato tante difficoltà, trova sempre la forza di combattere e andare avanti.
Mariam è una ragazza forte e temeraria che diventa una donna nostalgica a causa di tutto ciò che ha subito e che le è stato strappato.
In questo libro la storia d’amore non è il fulcro ma, bensì, solo uno dei fattori che lo rendono incredibile: affrontare temi delicati legati ad alcuni eventi storici non è facile ma l’autrice è riuscita pienamente in questo intento.
I sentimenti che prevalgono sono tanti e coinvolgenti a tal punto che io ho fatto fatica ad addormentarmi dopo aver chiuso l’ultima pagina.
Lo consiglio perché non si trova facilmente una storia basata su un forte evento storico ma che viene affrontata con delicatezza e nel contempo con il giusto valore.
Buona lettura!
