Search
Search

Wicked Christmas – Manuela Ricci

Recensione di WHICKED CHRISTMAS, novella natalizia dell’autrice self Manuela RIcci!

TITOLO: WIcked Christmas

AUTORE: Manela Ricci

EDITORE: Self Publishing

SERIE: Novella Autoconclusiva

GENERE: Contemporary ROmance

FORMATO: Digitale e cartaceo

LUNGHEZZA: 175 Pagine

USCITA: 7 Dicembre 2021

LINK AMAZON

 

TRAMA

 

Cosa potrebbe mai succedere la notte di Natale, se non restare bloccata nel Campus con il ragazzo più odioso sulla faccia della Terra?

Alyx ha tre sogni nel cassetto: andare a Yale, essere la capo cheerleader e dimenticare definitivamente Rylan, il ragazzo che le ha spezzato il cuore.
Peccato che, se i primi due sogni riescono a prendere vita, il terzo resta ancora chiuso a doppia mandata nel cassetto, dato che Rylan è il quarterback dei Bulldogs di Yale.
Piccola complicazione se si pensa che Alyx dovrà condividere lo stesso campo con Rylan per ogni singolo allenamento; se poi ci aggiungiamo Cammie, la sua ex migliore amica, colei che le ha rubato il ragazzo e che cammina fiera artigliata a quel braccio muscoloso per i corridoi del campus, un sogno potrebbe anche trasformarsi in un incubo.

Ma una tempesta di neve la notte di Natale metterà tutto in discussione, rimettendo in gioco due cuori spezzati su un campo che aspetta solo di vedere chi sarà tra i due a segnare il primo touchdown.

 

RECENSIONE

 

«Non dovevi venire qui», mormoro, più a me stesso che a lei. «Non volevo lasciarti il potere di prenderti anche i miei sogni», trova il coraggio di replicare, lasciando crollare il suo sguardo nel mio.

Quando si dice “fare una full immersion” di Manuela Ricci vuol dire non perdersi l’ultima sua novella dopo aver recuperato i suoi ultimi romanzi della serie RedsBlack.
Per ogni libro che leggo appunto sempre qualcosa, il file “MyClippings” del Kindle è qualcosa di estremamente disordinato ma ricco di frasi, citazioni, a volte anche triple: mi si incastra il dito sullo schermo, che ci volete fare-_-! Ultimamente apro sempre le mie recensioni con qualche estratto che racchiude ciò che mi ha colpito e che voglio trasmettere a chi mi legge.
Sono sensazioni personali e soggettive e mi piace condividere sempre tutto con voi lettori.

Con questa novella, essendo di Natale, mi aspettavo qualcosa di frivolo e zuccheroso, pura e semplice ipotesi personale in quanto posso dirvi di non aver prestato molta attenzione alla trama, mi sono basata sull’autrice e avrei dovuto immaginare che “paillettes et cotillon” non è il suo stile.
Alyx e Rylan si fanno molto male, chi involontariamente come Alyx, e chi di proposito come Rylan.
Legati da un forte sentimento ancor prima di iniziare la loro avventura a Yale, si ritroveranno tra i corridoi del campus come due avversari pronti a tutto pur di far soffrire l’altro.
Alyx avrà contro di lei, non solo il suo ex fidanzato che le ha spezzato il cuore ed è fuggito senza una giustificazione, ma anche la sua ex migliore amica e attuale “tappabuchi” o “scopamica”, a voi la scelta, di Rylan.
La chimica e l’attrazione tra i due è pura energia che scorre appena il loro sguardo si incrocia, appena i loro corpi si toccano ma il rancore di Rylan è ancora troppo ancorato in lui per permettergli di affrontare ciò che il suo cuore reclama ed è senza dubbio l’amore incondizionato per Alyx.

«Non resisterai un altro mese qui», minaccia mentre la sua lingua, senza che possa evitarlo, lecca selvaggiamente la mia bocca. È un gesto sporco. È perverso. È proibito. «Non resisterai un altro mese senza desiderarmi», trovo il coraggio di dire e la sua presa aumenta attorno ai miei polsi, la sua fronte preme contro la mia e solo per un piccolo istante, siamo solo noi, Ry & Pompon, senza i nostri casini, senza il nostro passato, senza tutto il dolore che entrambi abbiamo scatenato nella vita dell’altro.

L’orgoglio di Rylan è un vero ostacolo da superare, troppo determinato nella sua lotta contro Alyx e ciò di cui lui è convinto ed arriverà a compiere gesti secondo me fin troppo meschini nei suoi confronti. Alyx è determinazione ma anche quiete, lotta per lui ma incassa tutti i colpi che le si riversano contro e spesso a testa bassa.
In lei è palese l’amore che nutre nei confronti di questo ragazzo, non lo nasconde e cerca in tutti i modi di far riaffiorare quel sentimento che Ry nasconde mettendo anche a repentaglio la sua reputazione e il suo ruolo all’interno del gruppo di cheerleader.

L’ho provocata. Ho visto la sua reazione e avuto la conferma che lei è ancora quel touchdown che non sono mai riuscito a segnare. È la End Zone che non ho mai raggiunto. È la linea bianca che si allontana sempre di più a ogni yards che macino. Perché lei non è mai stata un inizio, ma solo la fine di tutto.

Che sia un romanzo o una novella, Manuela riesce a catapultarti appieno all’interno della storia. E’ indubbio che il football e tutto ciò che gli gravita attorno è il suo ambienta naturale, la sua maestria viene a galla e tu non puoi fare altro che essere travolta da tutto questo.
Questa volta però non sono proprio riuscita a fare miei i personaggi, Rylan proprio non mi piace e nonostante il finale “carino e coccoloso” non ha avuto alcun riscatto ai miei occhi.
Troppo prevenuto, calcolatore e meschino in ciò che ha fatto ad Alyx, per cavarsela con delle scuse e lei troppo accondiscendente e remissiva nel continuare ad incassare colpi così gratuitamente che mi sono chiesta come facesse a sopportare tutta quella “me**a” lanciata addosso. Non sono riuscita a digerire una scena in particolare e il modo in cui viene gestita sia dai protagonisti stessi che dall’intera comunità. Come donna non ho trovato in Alyx una mia alleata, come donna posso dire che Rylan non è un uomo, per quanto possa essere stato ferito, un UOMO non si sarebbe mai comportato così.

Sono convinta che nel momento in cui un romanzo suscita qualcosa sia comunque un buon romanzo, io non ho fatto miei i protagonisti ma sono sicura che altre lettrici li avranno adorati, questo perché sono effettivamente ben delineati nel loro essere, l’ambientazione è chiara, il linguaggio nella sua semplicità ha quel tocco di profondo e questo è possibile grazie alle doti che un’autrice possiede.

Buona lettura,
Barby

 

 

Siamo l’incastro perfetto. Siamo terra e luna, non potrei sopravvivere senza il mio satellite. Siamo un noi macchiato dagli eventi del passato, ma siamo il noi più vero che possa esistere, mentre ci smarriamo nei nostri corpi e ne vogliamo sempre di più.

 

Total
0
Shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like