Ben trovati cari lettori! Oggi vi parliamo del romanzo MADE MINE, MM Romance delle autrice Lucy Lennox e Sloane Kennedy edito Triskell Edizioni!
Titolo: Made Mine
Autrice : Lucy Lennox & Sloane Kennedy
Editore: Triskell Edizioni
Serie: Autoconclusivo
Genere: MM romance
Formato: digitale e cartaceo
Pagine: 349
Uscita: 2 Marzo 2022
TRAMA
Reese
Doveva essere un incarico semplice, quello che ti affidano dopo che sei stato via per un po’ e il tuo capo vuole testare le tue capacità. Ma poi saltano fuori un’aggressione, un rapimento, due criminali e un ricatto. E una bellissima anima smarrita, che ha bisogno di me. Il giovane e spaventato maniaco dei videogiochi scatena tutti i miei istinti protettivi e risveglia in me qualcosa che è pronta a buttarsi e farlo suo.
Ben
È tutta la vita che bado a me stesso. Diamine, sono addirittura stato dato via il giorno in cui sono nato. Magari, se i miei genitori adottivi fossero sopravvissuti, avrei potuto avere una bella vita, invece sono costretto a sopportare un genitore affidatario odioso e calcolatore pur di potermi occupare della mia sorellina. Quando un tentativo di ricatto fa finire la piccola Georgie nelle mani di alcuni delinquenti, è chiaro che sia io la sua unica speranza. Finché non incontro la grossa, forte guardia del corpo che qualcuno ha mandato a proteggermi.
RECENSIONE
Ciao sono Barbara e vi svelo un segreto su un metodo di lettura: Ad cazzum canis!
Nel mondo di noi appassionate non sono l’unica ad adottare questa tecnica e un po’ mi rincuora, diciamo che con questo romanzo però ho fatto un doppio.salto.carpiato nel “leggo a caso”.
Made Mine è un crossover (giusto per incasinarmi ancora di più), tra due serie (-_-): Made Marian di Lucy Lennox, per ora tradotti 7 romanzi e la serie The Protectors di Sloane Kennedy in Italia sono con 3 i capitoli di una saga molto più lunga, spero di non sbagliarmi ma in lingua sono 14, tra romanzi e novelle.
Questa premessa per dirvi che non ho letto nessun libro…. di entrambe le serie -_-. Ebbene sì, ad cazzum canis vuol dire proprio questo! Tutto ciò non mi ha fermato nell’impresa e ho comunque letto Made Mine che Triskell Edizioni del.mio.cuore mi ha inviato e che ringrazio davvero tanto.
I protagonisti sono Ben, fratello biologico di Griffin Marian (serie Made Marian) e Reese figlio di uno dei protagonisti della serie The Protectors.
Il romanzo si divide in due parti ognuna a mio parere ben sviluppata, nella prima Reese ha l’incarico di seguire un Ben sull’orlo dell’isteria e disperazione; sta scappando dal pronto soccorso dov’è finito perché malmenato dai rapitori di sua sorella minore Georgie. Reese gli offre un luogo sicuro dove riprendersi e già dai primi capitoli affiora una forte intesa tra i due protagonisti e una discreta schiera di personaggi secondari che fanno capolino direttamente da MadeMarialand.
In poche righe le autrici hanno saputo trascinarmi dentro la storia nonostante l’attrazione di entrambi scocca quasi subito. Il coinvolgimento di Reese per ciò che è accaduto a Ben è palpabile seppur lo conosce solo da poche ore. Il senso di angoscia, di impotenza, rabbia e disperazione di Ben è tangibile tant’è da mettere in pericolo sia la sua vita che quella della sua sorellina. Le scene più adrenaliniche sono veloci, ben descritte e credibili.
La seconda parte del romanzo si sviluppa in modo deciso attorno alla coppia, alla piccola Georgie e ad un’infinità di personaggi più o meno bizzarri dei Marian e qualche apparizione degli Shaw e altri The Protectors :D. Insomma un bel “mappazzone!”
L’amore tra Reese e Ben nasce in modo spontaneo ma lo fa in mezzo ad omissioni e bugie rendendo il loro rapporto sempre in bilico tra la voglia di restare ed affrontarsi e quella di scappare altrove. Reese è in assoluto più micio che macho, le poche esperienze passate lo rendono insicuro ed esitante nel buttarsi tra le braccia di Ben, nonostante sia un ex militare e ora una guardia del corpo. La piccola Georgie secondo me ha l’occhio lungo e regala il soprannome di Principessa Kitty al nostro uomo, lascio a voi scoprire la natura di questa principessa 😉
I nostri respiri si mescolarono mentre lui prendeva il comando. Mi baciò senza alcun tipo di esitazione o trucco. Non c’era nessuna malizia nel modo in cui mi divorava, e lo adoravo. Tutto quello che mi stava facendo era al cento percento da lui. Non si trattava di seduzione o di passare attraverso i preliminari per arrivare al passo successivo. Si trattava di Reese che prendeva e dava in egual misura. Si trattava di lui che voleva baciarmi… che ne aveva bisogno.
Non solo Ben, con l’aiuto di Reese, dovrà scoprire chi possa essere coinvolto nel rapimento della sorellina e soprattutto capirne i motivi, ma dovrà anche gestire la figura di Griffin e la sua rabbia incontrollata nei confronti del giovane Marian che accusa di averlo abbandonato e rifiutato. Reese sarà per Ben la sua roccia, il suo universo in cui perdersi, il suo oceano in cui farsi cullare. Sarò decisivo e fondamentale in ogni passo che compirà Ben verso l’intero clan Marian e verso la realizzazione della loro tanto unica quanto poco convenzionale famiglia.
«Io non vado da nessuna parte, mi hai sentito? E non perché tu sia un lavoro o un corpo comodo da scopare. Non vado da nessuna parte perché non posso. Perché non voglio. Non vado da nessuna parte perché mi hai legato a te con così tanti nodi, che mi ci vorrebbe una vita intera per scioglierli tutti e tornare al punto in cui stavano prima le cose.» Lo baciai in una zona sensibile sotto l’orecchio. «Non vado da nessuna parte perché mi sto innamorando così intensamente e così velocemente di te, che non potrei fermarmi nemmeno se lo volessi. E niente di quello che mi dirai potrà cambiarlo. Niente,» dichiarai con convinzione.
A Marialand è facile perdere il conto di quanto siano in realtà, non ho osato fare schemi tipo “unisci i puntini” tra fratelli, mariti, figli… semplicemente mi sono goduta questa lettura a tratti affollata.
E’ indubbio che non avendo mai letto alcun romanzo della serie non mi sono sentita legata emotivamente ai personaggi di contorno perché a me estranei, questo non mi ha disturbato anzi ha creato una crescente voglia di recuperare tutti i volumi persi e di conoscere più a fondo ognuno di loro.
Entrambe le autrici hanno saputo unire due serie molto elaborate mettendo sempre al centro dell’attenzione Ben e Reese senza mai far perdere loro importanza, scrivere a quattro mani e riuscire in questa impresa-crossover-famiglia allargata è assolutamente da premiare e per questo da leggere!
Non chiusi occhio nelle ore che seguirono. E non aveva assolutamente niente a che fare con il fatto che ci fosse un disgustoso e peloso incubo a otto zampe a meno di un metro dalla mia schiena. No, ero troppo impegnato a fissare adorante la mia nuova, perfettamente imperfetta famiglia… e a cercare di capire tutto ciò che avrei dovuto fare per assicurarmi di tenerli con me per sempre.
Buona lettura,
Barby