Recensione del romanzo ARLINGTON PREP ACADEMY primo volume della serie dell’autricer self Manuela Ricci!
TITOLO: Arlington Prep Academy
AUTRICE: Manuela Ricci
EDITORE: Self Publishing
SERIE: Arlington Prep Academy #1
GENERE: Bully Romance, New Adult , Sport Romance
PAGINE: 329
FORMATO: Digitale e Cartaceo
USCITA: 20 Maggio 2022
TRAMA
Lui è il capitano della squadra di Lacrosse della Prep Academy.
È un incubo travestito da angelo, che cammina seminando scompiglio tra i corridoi della Arlington.
Un predatore spietato che non conosce limiti e io sono diventata la sua preda preferita.
Sono Tristan Arlington e il mio cognome non è una coincidenza.
Lei, Harper Lexi, è stata scelta da me e i miei fratelli per frequentare l’accademia. Non abbiamo lasciato nulla al caso, la volevamo disperatamente tra queste mura, al solo scopo di renderle la vita un inferno.
Un castello segreto e sperduto tra le lande desolate di Lake Victoria, dove le favole non esistono.
Tre ragazzi che hanno il predominio su tutto, Maxwell, Jasper e Tristan, legati da un segreto impronunciabile.
A rimescolare le carte della loro esistenza arriverá lei: Harper Lexi.
È come la pedina su una scacchiera di cristallo, dove il suo unico ruolo è quello di resistere per evitare di cadere in frantumi.
Solo che, a volte, anche le migliori strategie vengono messe in discussione se al gioco si frappongono sentimenti contrastanti.
Benvenuti alla Arlington Prep Academy, dove l’impossibile diventa possibile.
RECENSIONE
William Shakespeare diceva: “Amami o odiami, entrambi sono a mio favore; se mi ami sarò per sempre nel tuo cuore, se mi odi sarò sempre nella tua mente”.
Le porte del castello si sono finalmente aperte e Manuela Ricci mi ha stupito nuovamente con la sua premura nell’inviarmi in anteprima il suo nuovo progetto: Arlington Prep Academy è una nuova serie dove misero, passione e segreti ci accompagneranno tra le sue mura e tra i volti dei personaggi a cui Manuela ha dato vita.
Harper è una ragazza semplice che ama ciò che ha, anche se non è molto; non vive nell’agio ma in un modesto monolocale con la madre. Quando riceve la lettera di ammissione nel collage più prestigioso al mondo, non crede di avere le carte in regola per poter accogliere una simile occasione, ciò che non sa è che nulla nel castello è come sembra, a partire dallo stesso invito.
Tristan e i suoi fratelli sono i diretti eredi della Arlington Prep Academy, sono i Divini, a loro è concesso tutto: lusso sfrenato dove ogni perversione trova il suo sfogo. Complotti, intrighi e immoralità sono alla base della famiglia Arlington e dei tre fratelli: Tristan, Max e Jasper.
Tristan è il primo del trio, sarà il protagonista di questo primo capitolo, Harper la sua vittima designata. Lei è diversa da tutte le ragazze di cui Tristan si circonda; è umile ma ambiziosa di conoscenza, una creatura delicata e allo stesso tempo tenace, sa quanto vale ed è consapevole di amare questo ragazzo con tutta se stessa anche se lui sembra odiarla con la stessa intensità.
Harper ha un innata e a volte insensata cocciutaggine che la costringono ad affrontare situazioni deleterie, ma è anche l’unica che sa tener testa ai fratelli come nessun’altra.
Harper ha un indole buona e custodisce ancora quell’umanità che sembra essersi sopita in Tristan e il suo coraggio riuscirà a far uscire dall’intricato dedalo di menzogne in cui lui sembra essersi perso.
E’ consapevole che amare Tristan può essere pericoloso ma non può fare a meno di lui, del legame che la lega al suo personale demone da cui non riesce e non vuole fuggire.
Lei è diversa. Non è ammaliata dal mio fascino o dall’uccello che ho tra le gambe. Non trattiene il respiro se la sfioro. Non arrossisce se la guardo con insistenza. Ed è questo che accende in me il desiderio di averla a tutti i costi.
Ad ogni vittima il suo carnefice e Tristan riesce ad impersonare perfettamente questo ruolo, vuole essere per Harper quel demone tentatore in grado di disturbare ogni suo sogno, ogni suo giorno vissuto tra i corridoi della Arlington Prep Academy.
E’ spietato, malvagio e immorale. Sebbene uno spiraglio di luce e buona coscienza sembra levarsi dal suo essere, il ruolo di bad boys gli impedisce di togliersi la maschera da cattivo ragazzo e far emergere il suo lato umano, lo stesso che ha fatto innamorare Harper.
Al castello tutto può accadere, nulla è come sembra e nessuno è ciò che vuol far credere di essere.
È quel fulmine che squarcia il cielo e lascia che quel suono che produce ti rimbombi nel petto. È quel viaggio che non ha una destinazione certa, nel quale sai solo che ti perderai più e più volte. È magnetico. Intenso. Travolgente.
Ancora una volta Manuela ha creato un romanzo dove il suo stile è inconfondibile. E’ come quando riconosci una canzone del tuo gruppo preferito solo dalle prime note, lo capisci dallo stile, dai suoni, dal ritmo. Sai già a chi appartiene solo dalle prime battute.
Il suo modo di scrivere è intenso e viscerale, non sempre facile da assimilare per la forte influenza hate to love e dark.
I pov sono alternati, questo permette al lettore di conoscere entrambi i punti di vista ed elaborare meglio alcune situazioni che si vengono a creare all’interno di questo college d’élite. Vengono utilizzati molti flashback, sempre ben armonizzati con l’intero contesto, non staccano troppo il lettore dal presente e sono molto utili per capire il quadro finale.
Durante la lettura potremmo individuare il formarsi delle successive coppie ma non non sarà facile intuire alcunché per la complessità e l’intricata trama.
Io parto già malissimo in quanto non ho azzeccato nemmeno il futuro duo! Meno male che Manuela ci offre con un piccolo estratto del prossimo romanzo così da placare la voglia di sapere.
Viene indicato che ogni romanzo è autoconclusivo e può essere letto anche singolarmente, io direi che è un “ni”. Il finale lascia il cancello del castello aperto tanto da pensare di non poter affrontare un secondo volume senza aver letto questo primo capitolo.
Anche se così non fosse, la storia è talmente articolata che farete fatica a tenere a bada la curiosità e vi ritroverete come me, impazienti di leggere ogni cosa riguardi l’Arlington Prep Academy.
Buona lettura,
Barby