Recensione del romanzo TI HO TROVATO, ADELINE primo volume della serie Dark Romance “Il gatto e il topo” di H. D. Carlton
Titolo: Ti ho trovata, Adeline
Titolo originale: Haunting Adeline
Autore: H. D. Carlton
Editore: Virgibooks
Serie: Il gatto e il topo #1
Genere: Dark romance
Pagine: 627
Uscita: 17 Novembre 2022
TRAMA
Mi segue. Mi sento i suoi occhi addosso ovunque vada.
Un bicchiere di whiskey vuoto sul bancone della mia cucina, una rosa rossa al suo passaggio.
Apro gli occhi nel cuore della notte, e lui è lì.
Mi osserva. Mi assaggia. Non mi lascia scampo.
Da quando sono tornata in questa casa, la mia vita non è più la stessa.
Sto cercando di scoprire la verità sul passato della mia famiglia.
Lettere. Diari. Frasi interrotte. Non mi lasciano scampo.
La seguo. La tengo d’occhio ovunque vada.
Un sorso di whiskey quando passo a trovarla, una rosa rossa prima di andare via.
La osservo dormire. Voglio sentire il suo sapore. Non la lascerò andare, ora che l’ho trovata.
RECENSIONE
Ben trovati cari readers! Qualche giorno fa stavo parlando con la signorina Virgibooks, o meglio stavo sclerando mentre leggevo le pagine di questo nuovo romanzo. Mi sono effettivamente resa conto che se me l’avessero detto un anno fa non ci avrei creduto che io, si proprio io, amante indiscussa del distopico, del fantasy, del romanzo d’autore, del paranormal ecc sarei finita a bramare libri dark come quello di cui vi parlerò oggi.
SI ragazze mie, sono diventati una droga. Per carità non abbandonerò mai la strada vecchia per dedicarmi solo a questi, sia ben chiaro, ma ho scoperto un amore incondizionato per i personaggi che di buono non hanno nulla in sé. I personaggi da cui ci hanno sempre messo in guardia, quelli che dentro di loro non hanno quasi mai punti di luce. La signorina Virgibooks a colpi di uscite all’ultimo respiro è un anno esatto che mi ha assuefatta con questo genere, ormai ne ho una dipendenza.
Il romanzo di oggi è oscuro, tenebroso, rude, violento e i suoi protagonisti sono beh fuori gli schemi.
Lei una scrittrice intrigata dal mistero che cela la sua casa e la sua famiglia, ma anche da quell’ombra che la segue giorno e notte. Ne ha paura chiaramente, ma allo stesso tempo non riesce a dire basta. Non riesce e nemmeno vuole opporsi. E’ con se stessa che farà i conti e con quella morale data da una società che identifica giustamente la sua ombra come un essere da cui correre via.
L’ombra, invece, ha già fatto i conti con la sua stessa natura e l’ha accettata a braccia aperte. Se da un lato agisce per il bene, dall’altro adora fare quello che fa. Lo fa perché gli piace. Nessun trauma, nessuna motivazione idealizzata alla base. Lui trae piacere dalla paura, dall’essere il gatto cattivo che bracca il suo topolino.
Tra misteri da risolvere, accettazione di se e dei propri desideri questo romanzo ti consuma da dentro e vuoi soltanto averne di più.
Non è per i deboli di cuore, le scene violente lo sono davvero. Le scene di sesso sono di alto livello, ma cruente come i due protagonisti. Desiderio, dolore, perversione, ossessione, si mescolano pagina dopo pagina.
L’autrice è riuscita ad incantarmi e a farmi provare sensazioni nuove, risvegliando la parte oscura che giace dentro ognuno di noi. Bramavo ogni parola come fosse ossigeno.
Per fortuna il secondo volume non tarderà ad arrivare e soprattutto sono curiosa di scoprire quali altre chicche mi riserverà questa casa editrice che sta sfornando successi uno dietro l’altro con il coraggio di portare romanzi che non sono per tutti.
Io posso solo consigliarvelo vivamente. Prendete la copertina, il vostro libro, un bel the caldo e immergetevi in questa caccia al gatto e al topo.
A presto,
Mik
