Secondo volume della serie Vino & Veritas. Dai ne mancano solo 17 alla fine della Collection…
Non fatevi spaventare dal numero di romanzi, sono tutti autoconclusivi, ma se fate come me, li leggerete comunque TUTTI!
HEARTSCAPE di Garrett Leight, se volete saperne di più, ecco la nostra recensione 😉
Titolo: Heartscape – Le tracce del cuore
Serie: Vino & Veritas #2 (stand-alone)
Autrice: Garrett Leigh
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Traduttore: Andrea Fracassi
Genere: romance contemporaneo, friends to lovers,
Lunghezza: 267 pagine
Uscita: 30 Marzo 2023
Link Amazon: Qui
TRAMA
Dalla pluripremiata autrice Garrett Leigh arriva una nuova splendida storia d’amore con ottimo cibo, uomini robusti e tanto divertimento. La barba è facoltativa ma consigliata.
Non sono la scelta ovvia per gestire l’enoteca più cool di Burlington: tranquillo, riflessivo, ignaro del contenuto di tannino dei vini e sempre a un passo da un’altra spirale discendente.
Ma a nessuno, all’infuori di me sembra importare che io sia a pezzi. Mi concentro solo su come superare ogni turno, fino alla notte in cui si presenta un bellissimo sconosciuto, che sembra perso e stressato proprio come mi sento io.
Quando un’amica in comune mi chiede un favore, il nuovo e sexy arrivato finisce per dormire sul mio divano. Non so se sia per il suo accento musicale della Cornovaglia, i suoi occhi azzurro oceano, o il corpo solido come una roccia e con misteriose cicatrici, ma ho la sensazione che qualunque cosa gli sia successa l’abbia segnato più di quelle ferite.
Ospitare Jax a casa mia mi scalda il petto. Mi fa rabbrividire. Mi fa desiderare di più. Ma ho un mucchio di problemi e non voglio diventare un peso per nessuno, per non parlare di un uomo che sembra avere già abbastanza demoni nella sua vita.
L’alchimia tra noi è perfetta. Le sue braccia mi fanno sentire a casa. L’ultima cosa che voglio è rovinare tutto. È sbagliato sperare di poterci guarire a vicenda? O uno di noi morirà provandoci?
Heartscape – Le tracce del cuore è una profonda storia d’amore M/M, friends-to-lovers, con un barista tenebroso, un uomo rude che ama stare all’aria aperta, un po’ di dolce angst e molto sidro Shipley.
Trigger warning: contiene riferimenti a depressione, tendenze suicide e riabilitazione da disturbo post traumatico.
La serie Vino & Veritas è così composta:
1-Featherbed: Un letto di piume – Annabeth Albert
2-Heartscape: Le tracce del cuore – Garrett Leigh
3-Headstrong: A dura prova – Eden Finley
4-Undercover: Una seduzione pericolosa – Eliot Grayson
5-Aftermath – L. A. Witt (Non ancora tradotto)
6-Booklover – J.E. Birk
7-Flipcup – Kim Hartfield
8- Hideaway – Rachel Lacey
9-Turnabout – Laurel Greer
10- Unguarded – Jay Hogan
11- Insatiable – Rhys Everly
12- Daybreak – Kate Hawthorne
13- Heartsong – A.E. Wasp
14 -Stronghold – Ana Ashley
15 – Limelight – E. Davies
16- Unforgettable – Marley Valentine
17 – Showstopper – Regina Kyle
18- Undone – Leslie McAdam
19 -Roommate – Sarina Bowen
RECENSIONE
Vino & Veritas è una serie che comprende 18 romanzi, avete capito bene! Diciotto storie scritte da autrici diverse ma fortunatamente tutti stand-alone (sospiro di sollievo, già mi sono sparata 19 romanzi della Confraternita del Pugnale Nero!).
Ovviamente non è certo un deterrente per la mia libreria in quanto ho già deciso di leggerli tutti!!
Heartscape, scritto da Garrett Leight è solo il secondo volume di questa collezione, e dopo aver conosciuto nel primo romanzo il fondatore e proprietario della libreria e dell’annesso wine bar Vino & Veritas, ora incontreremo Tanner, colui che è stato assunto per essere un esperto di vini ma che in realtà non ne capisce nulla.
Tanner è stato accolto, anzi, diciamo pure “mezzo salvato”, da questo locale ad impronta queer e anche delle seconde possibilità a cui gli è stata affidata la gestione nonostante ne capisca davvero poco di vini preferendo il sidro Shipley.
Il Vino & Veritas è diventata la sua ancóra di salvezza, quel luogo in cui investire ogni energia per non pensare, per sfuggire dalla sua testa, dalla sua depressione e sia da suo fratello che la sua migliore amica un po’ troppo assillanti.
Burlington non è una grande città e sembra che gli estranei abbiamo applicato addosso un’insegna luminosa: “non sono di qui!”.
Notare Jax non è poi così difficile per Tanner, sia per la situazione di difficoltà in cui improvvisamente si trova sia perché è un uomo che riesce a dare impulsi nuovi alle sue sinapsi.
Nonostante il suo essere scontroso e burbero Tanner non si tira indietro nell’aiutare Jax ospitandolo nel suo appartamento, con lo zampino della sua migliora amica che ha dato una spintarella per la cessione del divano. Cosa servono se no gli amici!?
Jax agli occhi di Tanner è vita, è quel sorriso luminoso e impertinente, sono i suoi occhi brillanti e profondi, sono le sue mani callose, la sua pelle con un velo di colorito preso nelle innumerevoli escursioni, è quell’uomo forte e quasi rude che le montagne del Vermont hanno temprato e che lo ospitano in ogni sua missione all’aria aperta. È tutto quello che Tanner respinge con forza o almeno ci prova, di cui ha paura ma che comunque lascia entrare nella sua vita, a passi lenti….
È un cambiamento sismico e Jax ne è stato il catalizzatore. Non mi ha curato, e non lo farà mai, ma mi ha fatto venire voglia di rattopparmi meglio che con i cerotti che mi sono attaccato sul cuore fino a ora.
La storia di Jax e Tanner l’ho definita un’escursione, giusto per stare in tema. Due personaggi un po’ acciaccati dalle intemperie della vita, dai temporali improvvisi che si sono abbattuti su di loro, un po’ come accade in montagna e che spesso crea qualche danno. Ma come la natura ci insegna, nonostante i rami spezzati, il dolore e la distruzione, piano piano si può rinascere.
È questo ciò che accade ai due protagonisti, nel loro dolce modo di starsi accanto riescono a guarirsi a vicenda, nel rispetto delle paure reciproche e di quella voglia di far parte di nuovo di un modo che sembrava non aver più spazio per loro.
Il suo sguardo di solito mi calma: è davvero come l’oceano più profondo e più blu. Ma in questo momento, i suoi occhi sono tempestosi e pieni di desiderio. Voglio tuffarmici di nuovo a capofitto, e per una volta ciò che desidero ha un senso. Ed è proprio qui. Non ho bisogno di parole.
Garrett Leight è un’autrice famosa nel panorama Gay Romance ma che non avevo ancora avuto modo di leggere. Finalmente una buona occasione per poter apprezzare la sua penna in questo romanzo molto dolce e semplice, dove tutto ha un passo lento, misurato e quella punta di agst che proprio non ti aspetti ma che alla fine ci sta proprio a pennello. Una sorta di scossa per non far abituare il lettore alla pace e al “va tutto bene!”.
Quando ho iniziato questa serie ho avuto subito delle buone vibrazioni, in primis l’ambientazione che adoro e che rappresenta il mio ideale di luogo dei sogni: una piccola città accolta tra natura e fitti boschi, dove le stagioni amano farsi sentire in tutta la loro potenza, una libreria queer dove finalmente non esistono solo i best seller del momento, rigorosamente etero ovviamente, ma anche un VERO reparto LGBTQ+! E sei vuoi osare, passare una serata in un posto altrettanto inclusivo basta spostarsi alla porta accanto dove ad accoglierti potrebbe esservi l’unico gestore di un Wine Bar che ama però la birra e il sidro Shipley!
Se il primo romanzo ha avuto parecchi risolvi humor, questo tocca decisamente delle corde più intime, profonde e delicate. Senza dubbio ogni autrice lascerà la sua impronta per ogni coppia di cui scriveranno e sono molto entusiasta di questo particolare approccio.
Ora non mi resta che parlarvi del terzo! Ebbene Sì! L’ho appena finito di leggereeeeeeeee…
Barby
