L’ultima tormentata storia della Whisky Men Series: DARK NOTE
Un mix di dolore e piacere che potrebbe darvi alla testa, esattamente come la penna di Piper J. Ward, pronta a frantumare le vostre innocenti anime, forse per darle in pasto al buio più nero, forse per aiutarvi a trovare la luce che vi riporterà a casa. Comunque vada, sappiamo per certo che, alla fine, non sarete più gli stessi dopo quest’ultima tempesta…
Titolo: Dark Note (Whisky Men Series #3)
Autore: Piper J. Ward
Editre: Collana Brightlove (Pubme)
Genere: Grumpy/Sunshine – Age Gap – Slow burn
Serie: Autoconclusivo (Ultimo romanzo di una serie di 3 libri Autoconclusivi)
Prezzo: €2,99
Pagine: 283
Uscita: 24 Luglio 2023
LA Serie WHISKEY MAN è così composta:
1-Gold Malt di Avery J. Collins
2-Blue Breeze di Marta Arvati
3-Dark Note di Piper J. Ward
TRAMA
Aileen Mcneil è bella, giovane e ha una vita apparentemente perfetta. Vive in una piccola isola scozzese, ama il suo fidanzato Callum e nel suo tempo libero si occupa amorevolmente di un canile e di tutti i suoi ospiti a quattro zampe. Peccato che, il ritorno improvviso di Colin Duff, mini dalle fondamenta tutto il suo mondo. Più grande di lei di ben dodici anni e con un armadio pieno di inquietanti scheletri, lui però è sempre stato il suo rifugio sicuro, fin da quando lei era solo una bambina e lui il fratello maggiore della sua migliore amica.
Colin è costretto a tornare a casa, una casa che ha sempre detestato, ma sua sorella Isla ha bisogno di lui per l’imminente gara dell’elezione del miglior whisky delle Highlands scozzesi, una promessa che non può assolutamente infrangere. L’enorme fardello che si porta dietro rischia, però, di spezzare l’unica persona di cui gli sia mai importato davvero qualcosa e lui questo non può permetterlo.
Nessuno conosce i suoi oscuri segreti, solo un taccuino che è il suo fedele confessore e da cui non si separa mai. Ma se una notte, la tentata aggressione di Aileen e la sparizione improvvisa delle sue note nere, riuscissero a rimescolare le carte del destino? E se il confine tra quello che ci fa male e quello che potrebbe distruggerci, diventasse incredibilmente labile? Ci sono storie che non dovrebbero essere raccontate, ma allora non dovrebbero essere neppure scritte, perché se c’è una cosa che dura più a lungo di noi è proprio la carta e tutto quello che ci scriviamo sopra.
Attento, Colin Duff! Stai davvero per inghiottire per sempre nella tua oscurità, l’unica luce che abbia mai illuminato la tua vita? Fino a che punto il desiderio che ci consuma perfino le ossa può essere egoista?