Come dice Ella, certi romanzi dovrebbero avere una fornitura omaggio di fazzoletti, questo è uno di quelli: PER SEMPRE NEL TUO CUORE di B. Celeste.
Ecco cosa ci racconta Ella 🙂
Titolo: Per sempre nel tuo cuore
Autrice: B. Celeste
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary romance Young Adult
Trope: Malattia, friends to lovers, forbidden, famiglia disfunzionale.
Lunghezza: 382 pagine
Data di uscita: 5 settembre 2023
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Trama
Emery Matterson non è un’adolescente come tutte le altre. Da quando ha perso la sorella gemella per colpa di una malattia, è come se il suo cuore fosse spezzato a metà. Lo stesso dolore ha devastato l’animo dei suoi genitori e distrutto la famiglia. Il padre se n’è andato, e per dieci anni Emery si è tenuta lontana da lui, fino a quando non ha scoperto di avere la stessa malattia di sua sorella. Nel tentativo di proteggere la madre, sceglie di trasferirsi nella casa della nuova famiglia di suo padre. Emery è decisa a rimanere chiusa in sé stessa, sola con i suoi amati libri. Ma non ha fatto i conti con Kaiden Monroe. Per la prima volta, stando vicina a quel ragazzo, riesce a sentirsi normale. Continuamente punzecchiata, messa alla prova, desiderata, protetta… amata. Insomma, viva. Emery ha imparato che tutte le cose belle finiscono. Ma gli occhi profondi di Kaiden potrebbero convincerla che è arrivato il momento di dare ancora un’occasione alla vita e lasciarsi sorprendere.
Recensione
“Non smetterò mai di amarlo anche se lui troverà il modo di smettere di amare me. La verità è che non smettiamo mai di amare i nostri figli, anche se li perdiamo.”
Incollats Romantics,
Questo romanzo dovrebbe avere in omaggio una fornitura di fazzoletti lunga almeno duemila chilometri.
Perché se avete ancora lacrime dopo aver letto Tillie Cole o Laura Nowlin, con questo libro le esaurirete tutte.
La storia di Emery e Kaiden è molto di più di una storia d’amore, sebbene loro non si definiscano mai come due amanti. È una storia di consapevolezze, di accettazione e, in qualche modo, di speranza.
“O non sembri abbastanza malata perché qualcuno ti creda, o sembri così malata che la gente sente il bisogno di sottolinearlo.”
Mai come in questo libro è importante leggere tutto, incluse le note finali, dove l’autrice si spiega coi lettori e la sua spiegazione è anche un grosso abbraccio virtuale che manda a tutti.
La frase evidenziata qui sopra mi ha colpita moltissimo. Perché rispecchia anche me; quindi, devo ringraziare B. Celeste perché “lei mi vede”, come leggerete nella dedica di questo romanzo.
È una storia dura, ma narrata con gli occhi di una diciannovenne malata, che vive già una “perdita in fotocopia”, e con quella perdita si confronta per tutte le pagine. Nel bene e nel male.
Kaiden è il suo fratellastro, ma non aspettatevi una storia tumultuosa come si legge su nove bully romance su dieci. Non accade nulla di tutto questo. Kaiden, anche se è il figo della scuola e la star della squadra di Lacrosse, saprà “vedere” Emery molto di più di sua madre, suo padre e sua nonna. Saprà prendere il posto che gli spetta al suo fianco e in questo modo riuscirà ad amare ed essere amato.
“Starà camminando nella sala d’attesa, con i capelli in disordine e mandando a quel paese chiunque gli chieda se ha bisogno di qualcosa. Sarà ancora scalzo? Qualcuno gli avrà portato le scarpe? Scarpette da ospedale? Una tazza di caffè?”
Anche se il POV è al 99% di Emery, Kaiden si prende la scena perché è uno di quei protagonisti maschili imponenti e speciali. Incavolato col mondo, innamorato della vita. Protettivo e dolce. Praticamente perfetto.
“Grazie per… essere mio amico. Il mio migliore amico.”
Durante il corso della lettura, la protagonista racconterà il suo quotidiano, lo sviluppo del suo rapporto con Kaiden, il ritrovamento di quello perduto col padre – sposato con la madre di Kaiden – e la ricostruzione di quello con la madre, affetta da depressione dopo la perdita della figlia, la sorella gemella di Emery. E la nonna che tutto vede e tutto comprende, come ogni buona nonna sa fare.
“Ho migliaia di scuse che mi impediscono di vivere veramente, e l’ultimo pezzo del puzzle rivela il perché.”
È un libro potente, che ti strappa un pezzo di cuore e te lo riduce in frantumi. Un romanzo che per me ha significato molto, una lettura, in questo momento, che mi ha dato speranza, ma pure consapevolezza.