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È colpa tua? – Mercedes Ron

Ella torna nel mondo di Mercedes Ron e delle “scaramucce” sentimentali di Noah e Nick. Ricordiamo che Noah è una lei, per chi non avesse letto il primo volume di questa serie o non avesse visto il film.

Titolo: È colpa tua?

Serie: Culpable

Autrice: Mercedes Ron

Editore: Salani

Genere: New Adult

Trope: Forbidden, suspense, spicy, angst.

Trigger warning: relazione tossica, uso e spaccio di droga, violenza, corse clandestine, abbandono, manipolazione, uso di armi.

Lunghezza: 496 pp.

Data di uscita: 10 ottobre 2023

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TRAMA

Quando Noah si è innamorata di Nick, sapeva che la loro relazione non sarebbe stata facile. Appartengono a due mondi troppo diversi, ma insieme fanno scintille, sono fuoco ed elettricità allo stato puro. Finora l’amore e la passione si sono dimostrati più forti dell’orgoglio, ma la vita di Noah sta per capovolgersi di nuovo adesso che è il momento di iniziare l’università. La differenza di età, la vita al campus, le feste pericolose e i demoni interiori che perseguitano entrambi metteranno Nick e Noah ancora e ancora alla prova, minacciosi come una bomba a orologeria sul punto di esplodere, per riportare a galla tutte le insicurezze e i segreti che i due non hanno mai avuto il coraggio di confessarsi… Dopo il successo straordinario di È colpa mia?, Mercedes Ron torna con il romanzo che svela l’attesissimo seguito della storia d’amore più ardente e indimenticabile del momento.

RECENSIONE

«Ti amo, Nick. Tu mi ami?» chiese in attesa di una mia risposta. «Ti amo più di quanto non ami me stesso» le dissi senza scostare lo sguardo, mentre le accarezzavo la schiena nuda. «Mi sembra difficile»

Cari Incollats Romantics,

Dopo aver divorato “È colpa mia?”, il primo volume della trilogia “Culpable” di Mercedes Ron, ero curiosissima su questo secondo libro, “È colpa tua?”.

Nonostante la trama sia ricca di trope un po’ stereotipati di Wattpad, ho trovato la storia di Noah e Nick avvincente e intrigante, grazie all’amore fortissimo tra i due fratellastri e al loro rispettivo turbolento background. Inoltre, devo dirlo, ci sono rimasta malissimo quando ho saputo la faccenda dell’attore protagonista della serie di film tratti da questo libro. Non entro nel merito, perché l’accusa è pesante, spero che sia una seppur squallida mossa pubblicitaria della produzione cinematografica, ma al momento non ho notizie in merito. In ogni modo, se il libro non è il suo autore, ancora meno il personaggio è il suo attore!

«Amarti è la cosa più complicata che abbia mai fatto in vita mia» ammisi. «E amare te è la cosa più bella che abbia mai fatto nella mia».

Devo ammettere che il secondo libro non mi ha entusiasmato quanto il primo.

In “È colpa tua?”, la relazione tra Nick e Noah è ormai nota ai loro genitori e ai loro amici più stretti. Nonostante ciò, i due devono continuare a nascondersi per rispettare le convenzioni sociali. Noah sta per diplomarsi e dopo l’estate andrà all’università, dove avrà più libertà per stare con Nick. Quando lui le propone di andare a vivere insieme, Noah, pur essendo felice, ha paura di affrontare sua madre e teme che Nick scopra che quanto è successo nella sua infanzia e alla fine del primo libro l’abbia segnata.

Non abbiamo bisogno di nessuno scrittore morto. Io e te, amore mio, siamo pura poesia.

La trama del libro sembra girare all’infinito attorno all’insicurezza e alla mancanza di comunicazione, e la cosa mi è parsa una puntina ripetitiva. Personalmente, trovo ridondante la fase dei litigi, discussioni e drammi, un’altalena continua con sempre lo stesso argomento.

Insomma, era un continuo: Nick fa incazzare Noah – Lei piange – Lui si fa perdonare con il sesso.

Tuttavia, ho apprezzato il fatto che Noah inizi a dare importanza alla sua salute mentale e decida di rivolgersi a un terapista. Anche perché era odiosa nel primo libro e qui lo è rimasta per buona parte del tempo.

Nick, d’altra parte, è rimasto poco di quel che ricordavo. Dal classico bad guy del primo romanzo, qui diventa geloso, possessivo e insicuro. Un tantino ossessivo. Un po’ troppo per uno che fino a ieri faceva quel che gli pareva, forse perché ha paura di subire lo stesso trattamento che infliggeva alle ragazze prima di Noah?

Tuttavia, come nel primo libro, lui mi è piaciuto di più. Il suo amore anche se tossico, con tanti problemi da limare, è più maturo e come avevo notato anche prima, la differenza d’età di cinque anni tra lui e la sua ragazza si percepisce tutta.

Gli immaturi sono i rispettivi genitori. Raffaella, la madre di Noah, è una donna che viene da un matrimonio dove il padre della figlia la picchiava, e qui si comporta come una ricca viziata che non ha avuto alcun problema al mondo se non decidere come spendere i miliardi del nuovo marito, lo zerbino padre di Nick che pare ricordarsi di avere le palle solo quando deve rompere quelle del figlio.

«Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, Peldicarota, non devi ringraziarmi di niente».

Ho detestato i personaggi di Lion e Jenna, i migliori amici di Nick e Noah, mentre nel primo libro mi piacevano, ora sembravano la fotocopia più giovane e altrettanto rompiscatole di Raffaella e William (la madre di Noah e il padre di Nick).

Ci sono anche – paradossalmente – dei buchi di trama, come ad esempio che i due protagonisti non si curino che il cane sia stato addormentato dai ladri dopo che questi sono stati assicurati alla giustizia, o che Raffaella irrompa in camera di Nick mentre ci sta quasi dando dentro con Noah, lui si nasconde sotto al lenzuolo, lei allora dice che va a svegliare la figlia e questa mica scappa in camera sua, no, continua a fare sesso con Nick. Poi a colazione tutti assieme non viene detto nulla del fatto che Noah non fosse in camera sua quando la madre l’ha chiamata.

In conclusione, “È colpa tua?” non mi ha entusiasmato come “È colpa mia?”. Nonostante ci siano momenti spicy e altri commoventi, la storia mi è sembrata ampollosa. Rispetto al primo libro la trama è leggermente più complessa, ma si poteva risolvere con un centinaio di pagine di litigi tutti uguali in meno magari portando attenzione a scene apparentemente inspiegabili come quelle che ho portato ad esempio.

Ormai però che sono entrata in questa serie, per me sarà difficile uscirne!

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