Merry cherry Christmas – Keira Andrews

Ultima recensione “rainbow” per Barbara.
Ha letto per il blog “Merry Cherry Christmas”, romanzo di Keira Andrews portato in Italia grazie a Triskell Edizioni.
Una storia che ti fa assaporare la magia del Natale e anche un certo calore 🔥.

TRAMA

Jeremy Rourke, detto Cherry (Ciliegia) per i suoi capelli rossi, ha sempre portato questo soprannome con noncuranza, ma adesso ha ben altri problemi: da quando ha fatto coming out, i genitori non gli parlano quasi più, non è riuscito a farsi neanche un amico all’università e, ancora peggio, dovrà passare il Natale completamente solo in un dormitorio vuoto.

È chiaro che Jeremy ha bisogno di un mago padrino, e perciò il capitano della squadra di football Max Pimenta lo prende sotto la sua ala protettrice per aiutarlo a trovare qualcuno con cui uscire. Ma Jeremy è stato ferito nel profondo. È troppo vulnerabile. Max non può lasciarlo con un ragazzo qualsiasi. Deve prendersi cura lui stesso di Jeremy e introdurlo a certe esplorazioni, senza alcuna pressione. Non c’entrano i sentimenti, gli sta solo facendo un favore.

Max non s’innamorerà di quel ragazzo bellissimo e solitario. Non esiste proprio.

RECENSIONE

Voglio concludere questo periodo natalizio e anche le mie recensioni per l’anno 2023 con questo bellissimo romanzo di Keira Andrews: Merry Cherry Christmas. 

So che magari sta passando la magia di Babbo Natale ma se potete, leggetelo lo stesso perchè vi assicuro essere una dolcissima coccola piccante 😊. 

Jeremy è abbastanza nerd da cadere con il fondo schiena sul ghiaccio e rimanere senza occhiali schiacciati dagli scarponi di Max, intento ad aiutarlo a rialzarsi. 

Max è un giocatore di football e il quarterback della squadra, tutto ciò che di più bello, muscoloso e affascinante possa esserci, ma è anche un ragazzo molto dolce, premuroso e per nulla altezzoso. Ha una predilezione nell’aiutare il prossimo e Jeremy sembra proprio fare al caso suo. 

«Anche lui gioca a football?» «Sì, è il nostro quarterback. Siamo tutti molto uniti.» «E a loro non importa che tu…?» A Jeremy batteva forte il cuore. Era surreale parlarne. Era surreale che lui ne stesse parlando con qualcuno! Che quel ragazzo fosse nella sua stanza. Che quel ragazzo stupendo fosse come lui. A parte per il fatto che era mille volte più sicuro di sé e più bello di lui. E doveva anche essere un tipo sveglio, se aveva fatto il test d’ammissione alla facoltà di legge. Come chiunque altro all’università, Max sembrava avere tutto sotto controllo. 

I primissimi capitoli risultano molto coinvolgenti, Max deve aiutare Jeremy a raggiungere la sua stanza al campus dato che senza occhiali è peggio di una talpa, si percepisce subito una forte sintonia, non solo a livello fisico, per lo più da parte di Jeremy, ma quanto emotiva da parte di entrambi. 
Max si trova di fronte ad una matricola costretta a passare le vacanze di Natale da solo, la sua famiglia non ha accettato appieno il suo coming out, ha preferito mantenere un rapporto “civile e a distanza”, non ha amici, il suo carattere molto timido e riservato lo limita in qualsiasi tipo di relazione e come ciliegina sulla torta ha una scarsissima stima per sé stesso ed è pure vergine. 

Max, auto-dichiarato “mago padrino con i contro-cazzi” è intenzionato ad aiutare Jeremy a uscire dal suo guscio di insicurezza per affrontare ciò che la carriera da universitario in un campus ha da offrirgli: amici, svago e sesso. Ma presto l’attrazione verso Jeremy si fa più insistente tanto da non riuscire più a stargli lontano. 

«Senti…» Max espirò rumorosamente. «Niente pressioni, ok? Ma vuoi che ti aiuti io con questa cosa del sesso?» Jeremy aprì e richiuse la bocca. Max gli stava suggerendo quello che pensava lui? «Uhm…» Come poteva pensare di formulare le parole se il cervello gli stava uscendo dalle orecchie? «Ti mostrerò le basi. Saremo amici con benefici. Nulla di serio.» Amici. Con. Benefici. Era sicuramente una cosa che la gente faceva. 

La storia si svolge in breve tempo, passando dalla conoscenza all’innamorarsi in una manciata di settimane ma è proprio questo il bello di questi romanzi, la magia del Natale che rende tutto intenso e possibile. Una famiglia calorosa, quella di Max, che accoglie Jeremy come fosse già parte del loro nucleo. Lo coccolano, lo rendono partecipe in ogni attività e tradizione di famiglia. Il senso di protezione che ha Max nei suoi confronti lo aiutano ad affrontare i suoi genitori dall’apparente facciata di accettazione, allo stesso modo Jeremy, con la sua semplicità, spinge Max a prendere decisioni importanti per il suo futuro. 

E’ il primo romanzo che leggo di Keira Andrews e non sarà l’ultimo, la sua scrittura mi piace tantissimo, soprattutto la capacità di descrivere le parti passionali in modo diretto ma delicato, senza mai eccedere nel volgare. Ha una penna molto scorrevole e sempre attenta a non lasciare che il lettore si annoi. 

«Vuoi che ti baci?» gli domandò Max. «Tu vuoi baciarmi?» «Sì.» Gli occhi di Jeremy corsero sulla sua bocca, poi tornarono su. Trasse un respiro tremante. «Sei soltanto gentile.» «Credimi, non sono così gentile. Sei bellissimo, è ovvio che voglia baciarti.» Lo disse con un sorriso e un’alzata di spalle, smentendo il tuffo al cuore che aveva provato. 

Non perchè a Natale –passato ormai, ma non importa- si è tutti più buoni ma Max e Jeremy meritano davvero di essere letti.  
Giusto per completare la mia opera di bene natalosa nei confronti delle CE e meno del mio conto in banca, ho appena preso due cartacei da Zia Triskell di questa stessa autrice.  
Appena arrivano ve li farò vedere 🤩 

«Jeremy ti guarda come se tu potessi prendergli la luna con tutte le stelle e Plutone. E tu lo guardi alla stessa identica maniera.»