Atmosfere da fumetto e dialoghi irriverenti, per questo intrigante romance di Elena Monroe che Ella ha letto in anteprima grazie a Heartbeat Edizioni.
Titolo: L’Iniziazione
Serie: I Quattro Cavalieri #1
Autrice: Elena Monroe
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Contemporary romance, pulp
Trope: Office romance, thriller, angst.
Trigger warning: Malattia, morte, omicidio, dipendenze, sessualità, abusi.
Lunghezza: 440 pagine
Data di uscita: 2 febbraio 2024
Link Amazon: https://www.amazon.it/LIniziazione-I-Quattro-Cavalieri-1-ebook/dp/B0CT5LRQBY/
TRAMA
I sigilli sono stati aperti e il giudizio di Dio sulla Terra è in atto. Il Conclave è qui per annunciare la notizia.
Abigail
Los Angeles non era casa mia… per ora.
Mi sono trasferita qui per fare la modella, ma ho imparato che Hollywood non è il luogo in cui i sogni sopravvivono alla dura realtà di milioni di persone.
Adesso sono un’assistente esecutiva.
Una schiava.
Il beniamino di Hollywood mi ha preso in simpatia. E lui è uno che non puoi ignorare facilmente quando ottieni un assaggio della bella vita.
Avrei dovuto abbandonare la speranza e cedere alla cattiva reputazione di Los Angeles, ma avevo delle regole.
Beh, solo una, in realtà: leggi le regole prima di infrangerle.
Non voglio abbandonare tutti i miei principi morali, ma non credo di avere altra scelta…
Grimm
Non sono sicuro di essere mai stato davvero Jason.
Chiunque fosse, ormai è un lontano ricordo.
Grimm è quello che sono ora.
La Morte.
Ho abbandonato il mio vero nome, le amicizie, la felicità che non derivava dagli ansiolitici, perché ci si aspettava che appartenessi all’élite che tira i fili.
Tira i fili ma segui le regole.
Nessuna distrazione.
Nessuna relazione.
Ciò che facciamo deve rimanere un segreto.
Faccio parte di una società segreta per diritto di nascita, anche se la detesto.
Eppure, uscirne non è un’opzione…
AVVERTENZE: Le tematiche trattate in questo romanzo potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori; pertanto, se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
RECENSIONE
ABIGAIL: Sei uno stronzo.
GRIMM: Qualcuno ti ha mentito dicendoti che sono gentile?
Incollats Romantics,
ebbene, questo libro è il libro che non c’era e che la vostra Ella non aveva ancora letto. Vi è mai capitato di leggere qualcosa aspettandovi una storia – data la trama – e di ritrovarvi immersi in tutt’altro? E non sapere come, cosa, che pensare?
Ecco, questo è successo a me leggendo questo libro e a mano a mano che stavo andando avanti non sapevo se amarlo o odiarlo.
Di sicuro ho amato il personaggio secondario di Khaos. Ma anche i protagonisti, Abigail e Grimm mi hanno colpita parecchio.
Abigail. L’unica donna ad avere su di me più effetto di tutte le mie pillole messe insieme.
Il libro mi ha ricordato i film “pulp”, proprio quelli di Tarantino, con un pizzico di certi fumetti con un cattivo introspettivo alla Sin City, insomma, qualcosa dal ritmo forsennato, musica techno e luci stroboscopiche. Come pure colori complementari e fluo ravvicinati, bianchi e neri in vortici e spirali. In pratica, un trip totale.
Un po’ come la tua recensione, Ella.
Mi ero innamorato di lei nel momento in cui l’avevo salvata, e ora anche i nostri mostri si erano innamorati.
Non sono convinta che raccontarvi un po’ di trama sia il modo giusto per recensire questo libro, quindi, vi parlerò del viaggio.
La scrittura è scorrevole, ma a volte stordisce, come una sbronza ma di quelle belle, senza postumi. Euforica. Il ritmo è, come dicevo prima, pulp. Non c’è pace, come per l’anima tormentata di Grimm, il protagonista. La Morte.
L’intreccio narrativo confonde, ma in senso buono, perché non ti fa lasciare la lettura, ti fa chiedere costantemente di più, per capire dove si voglia arrivare.
E di certo uno degli obiettivi è introdurre la serie, presentare i personaggi, farvi incantare, ipnotizzare da essi.
Abigail non era solo un catalizzatore. Ci stava costringendo ad andare sulla stessa barca o avremmo perso il controllo e il potere che tutti noi desideravamo.
Per i miei gusti personali, il romanzo è geniale, sia nel rivoluzionare il trope “Cavalieri dell’Apocalisse”, perché non è affatto un paranormal romance e non è manco parente di qualsiasi sfaccettatura del fantasy, sia nel ritmo così fumettistico e a volte grottesco, pop e ricco di suspense. Nell’insieme è un libro che consiglio anche se ancora acerbo, sono convinta che andando avanti sia una serie che regalerà sorprese e soddisfazioni di cui non vedo l’ora di leggere gli altri libri.
