Recensione del primo romanzo di Natalina Lomagistro in concomitanza con l’uscita.
Titolo: L’Oplita Dorato
Autrice: Natalina Lomagistro
Editore: Self Publishing
Genere: Romanzo Storico
Pagine: 273
Prezzo Ebook: € 1,99 – Disponibile in KU
Prezzo cartaceo: € 13,90
Uscita: 19 APRILE 2024
Trama
Sparta VIII secolo a. C. Compiuti trent’anni, Agapios fa ritorno alla sua casa, lasciandosi alle spalle la lunga e sofferta permanenza in caserma. La gioia di riabbracciare l’anziano padre e la serva che l’ha accudito sin da bambino, viene presto soffocata da un incubo ricorrente in cui è spettatore inerme di un incontrollabile rogo che inghiottisce la polis. Le ombre del passato, celato da un pericoloso segreto, riemergono sgretolando la speranza di una tranquillità che egli aveva atteso da tempo. In una Sparta segnata dalle ribellioni e dallo spettro della ormai conclusa prima guerra messenica, Agapios dovrà scegliere la via da percorrere e prendere consapevolezza di ciò che alberga nel suo cuore.
《Dovete trovare il coraggio di accettare voi stesso. Solo allora potrete lottare per ciò in cui credete e per il desiderio che arde dentro di voi. Indossate l’armatura, Agapios, ma non per Sparta, impugnate la lancia, nascondete le membra dietro lo scudo, ma fatelo solo per voi stesso. Non permettete mai più ad altri di controllarvi.》
Recensione
Oggi vi stupirò con un romanzo molto lontano dai miei soliti generi. MA qui c’è un pezzo del mio cuoricino. Il romanzo in questione è di Natalina Lomagistro una giovane autrice che è alla sua prima pubblicazione.
Ho avuto il piacere di conoscerla e di lavorare con lei grazie a Liliana Marchesi e a Self Creation e oggi per me è una grande emozione riuscire a scrivere questa recensione.
E’ un romanzo storico che si ambienta nell’antica Grecia, quindi capisco che potrebbe essere un genere non per tutti, ma tra le pagine si snoda una storia d’amore, di amicizia, di vita che vi coinvolgerà nel profondo.
Agapios è uno spartano. Cresciuto secondo rigidi principi che l’hanno reso forte nel corpo, ma che allo stesso tempo gli hanno lasciato profonde ferite con cui convivere. Lui è uno spartano non può mostrare debolezza. Non può provare pietà. Ha un solo scopo difendere, vivere e respirare Sparta.
E se Sparta fosse solo un illusione?
E se i principi su cui si fonda fossero sbagliati?
E se privassero i suoi abitanti della libertà di essere semplicemente se stessi?
Il nostro protagonista si ritroverà ad affrontare prove che non credeva possibili.
Amore, amicizia, fedeltà, sospetto, famiglia, bugie e segreti.
La vera domanda è se riuscirà ad avere il coraggio di mandare all’aria i principi cardine che gli sono stati imposti per un qualcosa di molto più grande.
Natalina aveva le idee chiare sui suoi personaggi e sulla storia che avrebbero vissuto. Dall’inizio alla fine li ha seguiti con estrema dolcezza accompagnandoli verso quello che sarebbe stato poi il loro destino. Ho apprezzato lo stile dell’autrice che, nonostante la tematica storica, risulta essere scorrevole e ricco di descrizioni che ci danno un vero scorcio della vita dell’epoca.
Nelle descrizioni della polis, così come anche in quelle della società, si vede subito lo studio e l’attenzione che ne ha caratterizzato la stesura. Ogni dettaglio è realistico, pensato e collocato al punto giusto.
Il ritmo non è mai troppo lento, anzi, procede a passo spedito per poi esplodere negli ultimi capitoli che vi lasceranno a bocca aperta.
E’ il romanzo giusto per apprezzare un nuovo genere romance. E’ quello che vi consiglio se avete voglia di ritrovarvi tra epiche battaglie, comizi politici o a cavallo con il vento tra i capelli in una delle società più crude di tutta l’antica Grecia.
Ma non preoccupatevi perchè Naty ha anche una storia d’amore in serbo tra queste pagine, una di quelle che vi farà sospirare!
Un romanzo d’esordio che si prospetta essere il primo di una lunga serie.
In bocca al Lupo NATY!