Titolo: Five Brothers
Autrice: Penelope Douglas
Editore: Newton Compton Editori
Genere: New Adult
Trope: Multiple love interests, mystery & secrets, one endgame relationship, best friend’s brother, multiple POV, spicy, taboo romance, angsty & emotional
Pagine: 584 pagine
Prezzo ebook: 5.99€
Data di uscita: 30 luglio 2024Link Amazon: https://www.amazon.it/dp/B0D8RGH1NZ/
Trama
I fratelli Jaeger sono cinque e sono belli, selvaggi e pericolosi. Macon è il maggiore, è un ex marine e non sorride mai. Army è un padre single con gli occhi verdi più belli che si siano mai visti e fedele solo e soltanto alla sua famiglia. Iron ha un carattere focoso, le sue reazioni sono sempre esagerate e immediate. Dallas è un mistero e un mix di egoismo e crudeltà. Trace è indomito e non ha paura di niente e di nessuno. Krisjen li osserva ammaliata e al contempo ne è attratta e spaventata. Gli Jaeger sono quanto di più diverso ci sia da lei, che è una ragazza perbene e di buona famiglia, abituata sempre a seguire le regole, mai a infrangerle. Eppure, nonostante tutto le suggerisca che quei cinque sono un rischio imprevedibile, non riesce davvero a resistere alla tentazione che rappresentano per lei…
! Il romanzo contiene trigger warning!
Tryst Six VenomNon siamo brave ragazze.
Recensione
Ciao, brioscine e brioscini, eccomi qui a parlare dell’ultimo romanzo della mia dea Pen Douglas (detto da quella che è andata all’ultimo RARE solo per lei).
E sono qui per parlarvi di Five brothers, che è arrivato in contemporanea all’uscita americana (grazie, boss della Newton che hai lasciato il titolo originale).
Cominciamo a dire cosa non è Five Brothers.
Non è un reverse harem o why choose: usando le stesse parole dell’autrice: “Molti interessi amorosi, una sola scelta finale”.
Non è un Credence 2.0 e allo stesso tempo sì.
Non è una storia per tutti, perché Pen lo dice che non ama le etichette ma le avvertenze per chi vuole sapere ci devono essere: la protagonista avrà il suo bel da fare. Molto.
Ma andiamo a capire cosa troveremo in questa avventura dei Five Brothers.
Abbiamo già conosciuto tutti i protagonisti del libro se pur di sfuggita dentro l’FF Tryst Six Venom (Non siamo brave ragazze)
Krisjen è la migliore amica di Clay fidanzata con Olive Jagger, detta Liv.
E poi i fratelli maggiori di quest’ultima: Macon, Army, Iron, Dallas e Trace Jagger
Abbiamo POV, molti POV che a mio dire sono azzeccatissimi.
Abbiamo il cuore di ogni protagonista, con tutte l’emozioni del caso.
Abbiamo lo spicy 🌶️? Sì, decisamente c’è.
Abbiamo i segreti di ognuno dei Tryst Six.
Abbiamo i villain, perché’ siamo sempre in una lotta di classe dove la ferrovia divide Sonoa Bay “la palude” e St.Carmen “i Santi”.
Ma cosa ci fa una santa nella palude?
Sicuramente, dovevo essere ufficialmente “una botta e via” fin dall’inizio. Una sera della scorsa primavera ho seguito Clay oltre la ferrovia fino a Sanoa Bay, l’insediamento originario da cui è nata St.Carmen
Krijen è una protagonista tosta. È il suo primo anno fuori dal liceo e non è sicura di cosa stia facendo della sua vita. Ma i piani sono cambiati perché ha un carico di dramma familiare, che le rende la vita sempre più difficile. Si ritrova a dormire una sera sul divano dei Jagger e, quella notte, semplicemente crolla di tutte le lacrime che tiene dentro; ha 18 anni ma è così adulta nonostante cerchi di nascondersi dietro una ostentata superficialità.
Ed è quella notte che dà inizio a tutto.
«Un giorno, quando avrò l’aspetto, i modi, e il profumo di una che va in giro con un paio di immacolate scarpe con il tacco da millecinquecento dollari, e sarò sposata con un avvocato o un banchiere che saprà di colla e campagne per i valori familiari, presente in chiesa ogni domenica, potrai dire che una volta mi hai guardato masturbarmi sul tuo divano, va bene?».
Abbiamo di fronte un libro con un found family fortissimo, i Jagger si sono cresciuti da soli negli ultimi 8 anni, non è un mistero che Trysta, la loro madre, abbia deciso di uccidersi a due mesi di distanza dal marito morto per un infarto. Quando tutti erano ragazzini.
Abbiamo i Jagger che stanno uniti come un ostrica ma che nascondono anche sotto il tappeto i loro sentimenti ed emozioni.
Krisjen arriva ad essere indirettamente parte di questo found family, perché Sonoa Bay non sono solo i Jagger ma tutta una comunità che gli è cresciuta attorno. Perché tra poveri e ultimi ci si unisce. E la nostra protagonista sguazzerà nel fango della palude come in una seconda pelle, nonostante sia una Santa e odiata dalle ragazze per questo e desiderata dai ragazzi per lo stesso motivo.
«Non siamo ancora morti», mormora alla pelle della mia tempia. E poi mi volta la testa, e prima che io riesca a vederlo in faccia, la sua bocca cala sulla mia, inghiottendo il mio gemito. La sua lingua affonda nella mia bocca, e non riesco a respirare mentre mi stringe e mi tiene bloccata contro il suo corpo.
Non posso dire altro perché mi muovo nello spoiler più spoiler, se valutiamo che parte a bomba e finisce con una scena bonus a bombissima.
Io amo Penelope Douglas ma sono oggettiva sui suoi romanzi.
Mi è piaciuto? Tantissimo.
Era come me lo aspettavo? Assolutamente no.
Perché quando inizi un libro di Pen sei già nella storia, vedi la scena nel momento in cui la leggi e tutto attorno sparisce.
Infine, come nello stile di Pen, un pizzico di Halloween non manca mai.
BarbarAzza