Recensione di Sincerely, the puck bunny – Maren Moore

Trama

Briggs Wilson, il più famoso bad-boy della NHL, non è chi tutti pensano che sia. È dolce, comprensivo e leale.

Lo scoop? È anche il miglior padre del mondo.

Sì, avete letto bene.

È bastato un week-end… un week-end fantastico, finito con me incinta.

Avevamo deciso di comportarci da bravi genitori e crescere insieme nostra figlia, mettendola sempre al primo posto. Non avevo però considerato di potermi innamorare.

La cosa bella? Lui vuole davvero la nostra famiglia, più di tutto il resto.

Ma c’è un problema: ho un segreto che potrebbe distruggere tutto.

Con amore,

The Puck Bunny.

La serie Totally Pucked (in italiano) è per ora composta da:

• Change on the fly (Totally Pucked series Vol. 1)

Recensione

Cari brioscini aspettavo questo libro da tanto, per essere precisi dalle battute finali di Newspaper Nanny, prequel della serie Totally Puched.

Sincerely, the puck Bunny è il secondo di una serie di autoconclusivi.

Il protagonista è Briggs Wilson famoso e turbolento giocatore di hockey degli Avalanches, salito spesso nelle cronache dei blog per essere il bad-boy per eccellenza.

Diciamo che gli ultimi anni del nostro Briggs non sono stati facili e sta cercando di evitare gli scandali che sembrano seguirlo. E soprattutto sfuggire all’accanimento del blog The Puck Bunny che sembra avercela con lui e con lui soltanto.

Ha bisogno di una pausa, dai media e dalla sua famiglia.

E in un weekend organizzato dal suo agente, tutto cambia.

Incontra o meglio si scontra con Madison la nipote della proprietaria della locanda dove è ospite, dopo averlo letteralmente ” steso ” entrando nella hall dove si trova Briggs. Nelle poche fantastiche ore che trascorrono insieme Briggs e Maddison condividono “mezze” verità, sentimenti e corpi.

«Cosa ti spaventa di più?»

«Il fallimento. Amare qualcuno con tutto me stesso e scoprire il tradimento», sussurro.

E poi? Ovviamente le conseguenze.  Rosa se posso aggiungere…e non così tempestive le informazioni. Visto che il nostro ragazzone non ha proprio palesato la sua fama. O il suo numero di telefono.

Ho amato Briggs e Maddison.

Mi hanno ricordato la me ragazza che cercava la trama della gravidanza inaspettata come se fosse il Natale. E mi ha ricordato i film come Tre all’improvviso e Tre uomini e un bebè.

Perché Briggs ha una squadra di hockey tutta al suo servizio dopo che arriva il batuffolo rosa Olive, e fra tutti primeggia Graham che da un nome tutto suo alla piccola (si è capito che è il mio preferito)

Tra chat di gruppo dei ragazzi e i POV dei protagonisti ti senti accoccolata in un found family alternativo, fatto di amici ed esperienze.

Ma Briggs lo scopriamo subito che è un bravo ragazzo e non quello descritto dai blog e lo sta capendo anche Madison …

La storia è dolce, tenera ed esilarante. Consigliatissimo se cerchi le vibes coccola e buoni sentimenti, quelle trame che pur avendo il loro tipico canovaccio ti fanno le fusa al cuore e ti lasciano con un sorriso pensandoci.