Titolo: Unfair Game
Autrice: Susan Renee
Serie: Chicago Red Tails Vol. 2 (autoconclusivo), pov alternati
Genere: sport romance
Sottogeneri e trope: Forced Proximity, Emotional Scars
Pagine: b
Prezzo: 0.99 lancio, 
Data di uscita: 26 settembre 2024
Link Amazon: https://www.amazon.it/dp/B0DHV5F433?
TRAMA
Le avevo promesso il mondo, e invece ho fatto un casino.
Non c’è nulla di pericoloso nel fare un piacere a un amico. Giusto?
Sbagliato!
Soprattutto se il favore consiste nell’ospitare nel tuo superattico una sconosciuta.
Mi correggo.
Una sconosciuta con molti segreti.
Una sconosciuta con un passato pieno di ombre.
Una sconosciuta che non riesco a smettere di desiderare.
Sono Milo Landric, il campione di hockey.
Conosco Charlee da poche ore, ma già so che tutto sta per cambiare.
SERIE CHICAGO RED TAILES:
Off Your Game (Chicago Red Tails Vol. 1)
Unfair Game (Chicago Red Tails Vol. 2)
RECENSIONE
Ebbene sì, sono tornata allo sport romance. Come si dice, che non lo fa ne parla, ecco io sono una di quelle persone che ne parlano ma non lo praticano. E poi anche se fosse uno sport come l’hockey non lo praticherei mai al massimo lo guarderei con molta attenzione 😀
Oggi torniamo a Chicago, patria di Red Tails, giocatori per l’appunto di hockey ma che fondamentalmente sono un gruppo di amici che si aiutano l’uno con l’altro, si spalleggiano e si difendono a vicenda.
E infatti, Milo si ritrova ad aiutare un suo grande amico ospitando una ragazza che vuole rifarsi una vita scappando da un passato pericoloso e violento.
Charlee vuole allontanarsi da Seattle e ricominciare, trova in Milo una spalla su cui appoggiarsi e un difensore attento, dolce e sensibile che le scalderà il cuore aiutandola ad uscire da questa situazione spiacevole che arriverà fino alla porta del loft che condividono.
Nel libro Milo viene spesso descritto come un gigantesco orsacchiotto tutto muscoli e attenzioni, e devo dire che dall’atteggiamento che ha nei confronti di tutti, ma soprattutto di Charlee lo è veramente.
Quegli occhi marroni da orsacchiotto mi sciolgono e non lo conosco nemmeno.
E infatti su Milo non ho niente da dire anzi averne così di amici, (aspetto fisico a parete) ok forse qualcosa c’è quanto sei tenero quando ti agiti come un adolescente alla prima cotta!!😍
Ma su Charlee beh qualche parolina c’è:
Mi sta benissimo che scappi da una situazione brutta, ma non serve a niente che continui a ripeterti che devi farcela con le tue forze e devi combattere le tue battaglie da sola, se poi non lo fai!!non sto dicendo di dare fuoco a quello stronz del tuo ex per quello che ha fatto ma manco nasconderti dietro a Milo e fare la voce grossa solo quando è al tuo fianco! Mi fa molto bimba che fa la grande solo quando c’ è la mamma.
Vuoi ricominciare a vivere in maniera indipendente?? beh fallo! Ti sei ristabilita dagli eventi che ti hanno portato a Chicago, allora esci dalla “tana super lusso” dell’orso Milo e riprendi in mano le redini della tua vita!!
Anche se può sembrare dopo questo sfogo che il libro non mi sia piaciuto, non è così, l’ho trovato piacevole e veloce da leggere ho apprezzato l’attenzione che l’autrice dedica alla causa per cui Charlee si trasferisce.
Siamo giunti alla frase ad effetto di questa lettura!
«Se dormi nel mio letto, devi portare il mio nome».
