Titolo: Sono qui per te
Autrice: Rachele Vestri
autoconclusivo
Genere: Contemporaneo, romantic suspense/mafia romance, POV alternati
Pagine: 350
Prezzo: 2,99 € – disponibile in KU
Data di uscita: 18 Ottobre 2024
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Trama
«Sarò una ragazza qualunque con un cognome qualunque», ho il cuore pieno di gioia, ma ho anche paura.
Una prorompenza fisica dietro la quale si cela una ragazza ingenua: è Alba Sorrentino, nipote del boss della più potente ‘ndrina calabrese. Papà Antonio l’ha sempre protetta dal nonno e, ora che lui non c’è più, finalmente si comincia a vivere.
Quando la giovane ventiseienne atterra negli Stati Uniti, fiorisce lentamente l’amore con Daniel Samoa, affascinante detective. In un luogo che sembra non aver nulla a che fare con le sue origini, l’eredità criminale di Alba si rivela molto più pesante di quanto lei stessa possa immaginare.
È possibile che la donna di cui il poliziotto si sta innamorando sia implicata nel più pericoloso giro mondiale di cocaina? Il legame che i due vorrebbero costruire viene messo a dura prova da angosciosi sospetti, pedinamenti e lutti che riportano Alba a casa.
Un’estenuante investigazione ricollega Colombia, Hawaii e Gioia Tauro. Per mettere insieme i pezzi, la task force di Daniel piomba nella terra dei Sorrentino: Le Castella.
Nelle contraddizioni di un piccolo paese del sud Italia, tra i due emerge il vero amore ma anche un divario che potrebbe separarli per sempre.
Recensione
Questo è il mio primo libro del genere mafia, i romance suspense mi piacciono, ma a piccole dosi… troppa ansia! Ma è anche vero che creano dipendenza;infatti, questo libro mi ha reso dipendente!
Ci troviamo in Calabria al funerale di uno dei più importanti e temibili boss della ndrangheta, don Salvatore, a fianco alla bara troviamo Alba (la nipote) e Antonio, suo padre. Da questo momento in poi Alba e la sua famiglia sarà libera di vivere la sua vita senza l’ombra del dittatore che li ha oppressi fino a quel momento.
Partita per le Hawaii, Alba si ritrova a dover vivere la sua vita sola sulle sue gambe, e proprio un pomeriggio incontro gli occhi ammalianti di Daniel, un uomo che della legge ha fatto il motore della sua vita.
Quando si dice gli opposti…
La nipote del boss e il poliziotto si innamorano non possono più fare a meno l’uno dell’altra e in breve tempo diventano il centro dei rispettivi pensieri.
Lei per la sicurezza e la dolcezza che lui le sa dare, e lui per la bellezza, l’ingenuità e la meraviglia che scorge ogni giorno negli occhi di questa bella calabrese tutta curve.
Ma ad un tratto la storia d’amore passa in secondo piano, a favore delle indagini che coinvolgono Daniel, che lo allontaneranno dalla sua amata.
Essere poliziotto, essere un membro dei magnifici cinque è la cosa cui tieni di più al mondo», lo interrompo, incredula di aver sentito davvero certe parole. «Ti sbagli. Sei tu la cosa a cui tengo di più al mondo».
La storia è si svolge in maniera misteriosa e comunque lineare che non ti permette (come ho detto) di mollare il libro fino alla fine.
Nonostante tutto i protagonisti a rotazione erano insopportabili… Daniel che per buona parte del libro non racconta niente ad Alba, causandole paura e timore. Ok è il tuo lavoro e non puoi divulgare notizie, ma se la vedi che sta male e chiede rassicurazioni, che ti costa sbottonati un po’?
Alba, dal canto suo, vive uno stato d’inquietudine, tra paure sul lavoro di Daniel e il suo passato che sembra sia tornato per chiedere vendetta.
L’avrei volentieri presa e scossa per farle uscire un po’ di coraggio e di amor proprio.
Anche l’autrice per me è una novità, non avevo mai letto niente di suo, devo dire che mi è piaciuta anche se per i miei gusti a volte il ritmo è sbilanciato: troppo lento in elementi anche meno importanti mentre l’epilogo, al contrario, sembra un po’ affrettato.
Ho trovato, comunque il libro appassionante, e sicuramente chi è più avvezza a queste letture la troverà entusiasmante.
