Pirate Girls – Penelope Douglas

TRAMA

I gemelli Kade e Hunter Caruthers un tempo erano inseparabili, ma poi qualcosa è cambiato. Hunter se n’è andato e si è unito a una banda rivale a Weston, schierandosi contro Kade, che adesso vuole vendetta. La guerra tra i due raggiunge l’apice durante la Settimana della Rivalità, in cui si fanno parate, feste e scherzi. E uno scambio di prigionieri. Come ostaggio di Hunter viene scelta Dylan, che è cresciuta con entrambi i gemelli, li considera una famiglia ed è molto vicina a Kade.
 La ragazza sarà costretta a trascorrere due settimane con Hunter, in un palazzo fatiscente, in una strada quasi abbandonata e con supervisione minima. Nessun coprifuoco, nessuna regola. Un tempo gentile e responsabile, Hunter ora non ha proprio intenzione di proteggere Dylan.
Quello che non sa, però, è che lei non è più la ragazzina che conosceva. Non è tipo da sottrarsi a una sfida, e ai suoi occhi non è mai stata così sexy…

RECENSIONE

Doverosa premessa : esiste una Douglas prima maniera quindi la Fallaway Series ( Bully/ Until you / Rivals etc) e la Pen seconda maniera ( Devils Night, Five brothers) .
E mie brioche preparatevi alla nuova marmellata preferita gusto Hellbent , che e’ la perfetta unione delle due Penelope Douglas .
Pirate girl per le veterane e’ una storia che aspettavamo dalla novella di Next to Never. Per i nuovi adepti e’ la scusa per recuperare i libri dei genitori dei protagonisti . Non vi preoccupate, all’ interno del libro zia Pen ci fornisce Albero Genealogico + Mappa di Shelburne Falls.

Dylan Trent è la figlia di Jared in tutto e per tutto: ama le moto, la velocità e nonostante assomigli fisicamente alla madre Tate, ha il carattere del padre declinato al femminile, praticamente una bomba ad orologeria.
Sta sentendo sempre di più la pressione di essere se stessa. Si candida volontaria allo scambio di prigionieri nella Settimana della Rivalità, tradizione che la porta a Weston, prima studentessa a essere presa in ostaggio dai tempi di Winslet la Pirata che non e’ mai ritornata .
Hunter Caruthers con il suo gemello Kade, cugini acquisiti della protagonista, sono stati gli amici d’infanzia di Dylan finché ad un certo punto il ” cacciatore” ha cambiato scuola, casa e città trasferendosi da nonno Ciaran. Perché avere un gemello come il suo é difficile a volte . Sempre in competizione, sempre con la guardia alzata. E il nostro Cacciatore ha un’animo più mite e introspettivo, non ha mai voluto essere un’opzione di scelta.
Kade dal canto suo non ha aiutato il rapporto tra i due, mettendosi sempre in mezzo e creando confusione e gelosia .

«Perché mi odi?», gli chiedo. «Io avevo bisogno di te. Ci sono state tante occasioni in cui morivo dalla voglia di parlarti». «Parla con Kade». «Io volevo parlare con te!», grido.

Ed adesso Dylan è nelle mani di Weston come prigioniera e dove Hunter gioca nella squadra di football , nella casa a Knock Hill che considerano stregata, nella settimana più Rancorosa che ci sia. Tra Pirati e Ribelli, tra la dirompente e irrequieta Dylan e il sensibile e silenzioso Hunter cresce la tensione e la convivenza forzata non aiuta. Nè l’ingerenze di Kade che ama mettere scompiglio, perché Kade e’ caos e irriverenza ( degno figlio del sindaco Madoc ) nè le interferenze di Farrow amico e compagno di squadra di Hunter a Weston che sta per giocarsi la partita più importante e con una storia personale tutta da scrivere.
Memorabile e’ l’easter eggs di quel Noah Van der Berg già incontrato in Credence ( ti amiamo e aspettiamo ancora la tua storia ) la cui frase: «Mmh, non solo con mio fratello, ma te ne riparlerò quando sarai più grande». Vale tutto il viaggio del libro.
Il libro continua la sottotrama mistery dark iniziata in FallsBoy. Si , va necessariamente letto il primo. Perché le stranezze della Torre del carnevale si spostano nella casa 101 con risvolti molto più interessanti.
Quel Pov in più che troverai nel libro e’ una trama nella trama , una storia che devi sapere.

Viaggeremo alla velocità di corse in moto spericolate, vivremo momenti da docce bollenti, vedremo genitori che non sono molto diversi dai propri figli alla loro età. Jared e Madoc non sono cambiati .
I protagonisti di Pirate Girl hanno una settimana di tempo ( 2 in realtà ) per mettersi finalmente a nudo, in senso letterale e non, dove Dylan , Hunter e Kade chiuderanno questa partita di cose non dette che dura da un anno.
Quanto ho amato questo libro ? Ovviamente moltissimo .
Perché chiude un cerchio ma ti dà talmente altri ganci per i prossimi libri e le prossime storie che non riesci a contarli.
Perché devi leggere Pirate Girl ?
Perché Non dimenticate l’asciugamano e’ uno dei migliori consigli di sempre .
Perché è Penelope Douglas , semplicemente .

Buona lettura!