Titolo: Per Inferos ad Astra
Autrice: Nina Talvi
Serie/Collana: Gli Infernali Vol. 1, autoconclusivo
Editore: Independently Published
Genere: Paranormal romance, romantasy
Sottogeneri e trope: Dark fantasy, enemies to lovers, revenge
Pagine: 409 pp
Prezzo: 3.99€ Kindle, 15,90 Cartaceo.
Data di uscita: 27 febbraio 2025
Link Amazon: https://www.amazon.it/Inferos-Astra-Gli-Infernali-Vol-ebook/dp/B0DWFF6SHV/
Trama
Accesso negato.
Di tutte le frasi che Anja si aspettava di sentire, questa è di sicuro l’ultima.
Eppure, la traghettatrice che avrebbe dovuto aiutarla ad attraversare il fiume per raggiungere il Tuonela, l’Oltretomba finlandese, ha pronunciato proprio quelle parole, impedendole di passare oltre.
Lei, però, non può accettarlo. Ha trascorso tutta la sua vita ad assorbire anime, a diventare la strega di sangue più potente e malvagia della storia, solo per poter accedere al Tuonela e attuare la sua vendetta.
Nessuno potrà mettersi in mezzo. Nemmeno il guardiano che sembra disposto a tutto pur di fermarla.
Cerbero vive per l’ordine e il Tuonela funziona alla perfezione perché lui si assicura che tutti rispettino le regole. Quindi, la strega che pretende di attraversare il fiume nonostante non ne abbia il diritto è un’anomalia da eliminare al più presto.
Lei è puro caos, e lui odia tutto ciò che rappresenta. Il fatto poi di non riuscire a sbarazzarsi di quella donna dalla lingua tagliente, che Lucifero gli ha ordinato di tenere sotto controllo, porta la sua già poca pazienza ben oltre il limite.
Obbligato a trascorrere assieme ad Anja molto più tempo di quel che vorrebbe, Cerbero vede il suo mondo perfetto sgretolarsi. Frammento dopo frammento, regola dopo regola. Anja gli mostra parti di sé che lui non vuole accettare, e si rivela molto di più di un’anomalia da distruggere.
Cosa succede, quando ordine e caos si scontrano?
Cosa succede, quando per arrivare alle stelle, devi attraversare l’Inferno?
Attenzione: In questo romanzo sono presenti tematiche delicate che potrebbero urtare le persone più sensibili. Prima della lettura, si consiglia di consultare i trigger warning all’interno del libro.
Recensione
«Quindi ora mi porti al concerto di Bon Jovi a cui stavi andando. O nel Tuonela» proposi.
Incollats Romantics,
Bentornati nel TalviVerse.
Sapete che io sono una grande fan di Nina Talvi e che mi sogno la notte i fratelli Cavendish? Banane col piercing in particolare!
Ok, Ella, riprenditi.
Senza parlare di quanto ho amato “Chiaro di Luna”, prendimi un Capitan Uncino e fammi sbavare…
Ella, ultimo avvertimento.
Questo libro ci riporta nelle atmosfere che abbiamo potuto subodorare nella saga “Stirpe Maledetta”, anzi, addirittura nell’Oltretomba, un misto di Underworld finlandese, cristiano e greco. A prova di tutto ciò abbiamo Cerbero, il nostro protagonista molto interessante. E ora, detta da me – per chi mi conosce – la definizione di Cerbero risulterà inquietante… perché lui, ehm, è uno e trino. Ecco l’ho detto, facciamola finita.
Non vi dico altro perché c’è del genio, Érimos e Líthi sono incontri che dovete fare.
Per gli dèi, io sapevo di essere stronzo, ma lei mi batteva a mani basse.
Confesso che a causa della mia storditaggine e dell’assenza di un navigatore satellitare mentale, all’inizio ho carburato a mo’ di vecchi diesel per entrare nel racconto, ma come dico sempre, mea culpa, perché ne leggo troppi! Ma quando ho ingranato la marcia, beh, tutto è cambiato e anche la mia debole memoria è tornata e… mi sono esaltata. Una groupie, in pratica.
Volevo solo qualcuno che mi volesse bene. Io non ho perso niente, perché non l’ho mai avuto.
Anja è una strega molto potente con una storia particolare che la rende molto simile a Cerbero. Entrambi non conoscono l’amore ma solo l’odio, anzi, il rifiuto, il ribrezzo da parte delle figure genitoriali che conoscevano. Così, dopo che Anja si ritrova in un limbo creato apposta per lei o quasi, in una casa che soddisfa i desideri (ok, l’abbiamo già sentita, ma mai in finlandese!) ma non quello che vorrebbe: la vendetta. Verso una madre davvero stz, verso qualcun altro che le ha fatto molto, ma molto male.
La vita era pericolo, solitudine. La morte era sicurezza, tranquillità.
Cerbero risponde a Lucifero, cerca di trovare una soluzione per la maledizione che ha colpito la sorella e ha uno scazzo pazzesco. Scusate il vocabolario ma non saprei descriverlo diversamente, perché mi ha fatto divertire da morire come Anja lo punzecchiasse e lui alzasse gli occhi al cielo frustrato. Considerando quello che non vi ho detto prima ma lasciato intuire, dovete credermi sulla parola quando vi dico che il povero guardiano è davvero stressato e… scazzato.
Infatti, definisce Anja una seccatura, enóchlisi, e così la chiamerà per parecchie pagine fino a quando non diventerà kardoúla, ma non ve lo traduco perché dovete godervi il viaggio.
«Per fortuna sei il Demonio, perché come Cupido fai schifo»
Il percorso della relazione tra Anja e Cerbero sarà fatto di molti colpi di scena, di memoria di momenti tristi e tragici, anche spaventosi del passato, di sfide a divinità finlandesi pretenziose e pignole; di personaggi e animali dolcissimi, altri più singolari, ritorni di vecchie conoscenze (sì, ci sono anche loro e mi sono mancati, Sirenettone soprattutto) e rinascite personali. Perché anche i cattivi hanno bisogno di una seconda possibilità.
E quella di Anja e Cerbero è una possibilità che passa per l’inferno per arrivare alle stelle.
Con la sua consueta ironia e penna prodigiosa, Nina Talvi ci riporta nel suo TalviVerse con un racconto pieno di speranza e che ci insegna che l’amore a volte si trova nei cuori più impensabili e dietro a strati di inferno, come lei stessa afferma citando Poe: Dimmi tutte le cose terribili che hai fatto, e lascia che ti ami comunque.
P.S.
«Sono passati due anni» disse Darran con un altro sorrisetto insopportabile. «Di’ la verità, ti siamo mancati, eh?»
Sì, Darran, mi sei mancato!
