Recensione dello spin-off della saga di Lauren Roberts edita Newton Compton

Titolo: POWERFUL
Autore: LAUREN ROBERTS
Editore: NEWTON COMPTON
Serie: POWERLESS SERIES
Data pubblicazione: 1 OTTOBRE 24
Genere: ROMANTASY, NOVELLA
Pagine: 256
Formato: digital
Trama
Adena e Paedyn sono sempre state inseparabili. Si sono incontrate per caso, ma la loro amicizia è diventata un punto fermo nella loro vita e hanno protetto a ogni costo loro stesse, oltre che la casa che condividono. Ma d’un tratto, Paedyn, un’Ordinaria, viene selezionata per il Torneo di Epurazione, il che significa morte certa. Rimasta sola, Adena deve badare a sé stessa, ma non è affatto semplice. Dopo un tentativo di furto andato storto, la ragazza si trova in guai seri. In suo soccorso interviene un uomo misterioso: Mak. Col suo passato oscuro e il suo potere segreto, Mak è diverso dagli altri Eletti. Lui e Adena si alleano per tentare di vedere i loro cari un’ultima volta prima del Torneo e sono pronti a rischiare tutto: la loro lealtà, il loro cuore e la loro stessa vita… Un ritorno inedito nel mondo di Powerless, il bestseller mondiale. Con i primi capitoli di Reckless in esclusiva.
Recensione
Premessa: è uno spin off della saga principale, per evitare spoiler bisogna leggere gli altri.
L’ho lasciata per ultima per un motivo ben preciso: sapevo che avrei pianto. Sapevo che sarebbe stata dolorosa eppure l’ho letta lo stesso. Masochista, devo richiedere una nuova scala di voti per me: il FRIGNOMETRO!
La novella ci racconta di Adena, migliore amica di Pae, protagonista della trilogia principale.
È difficile parlare di questa novella evitando gli spoiler, quindi se non avete letto la trilogia principale FERMATEVI QUI.
stop.
allerta.
okay.
Leggere questa novella è stato difficile, perché già sapevamo che Arena era morta alla fine del primo volume. Avevamo già pianto, ma quello che non sapevamo era chi lasciava indietro.
In questa novella conosciamo Mak, il suo co-protagonista, ed è terribile perché sappiamo già che il loro amore non avrà lieto fine.
Adena è un personaggio morto per lo sviluppo della trama principale, ed essendo quasi alla fine della saga, lo capisco, ma accettarlo è difficile. Lei è una donna pura, che credeva di non meritare o comunque che non le spettasse un amore come quello che le è arrivato.
Vederla innamorarsi è stato doloroso. Molto.
Una vera stilettata ogni scena, ogni frase, ogni momento.
Alla fine della lettura, ho pensato che questo era il modo dell’autrice per chiederle scusa per come l’aveva tolta dalla scena. In un certo senso le ha regalato un amore unico prima di morire, come a dire te lo sei meritato il tuo momento di felicità.
La bellezza di questa novella è indimenticabile, ma un po’ d’odio nei confronti dell’autrice mi è rimasto!
Mi ci è voluto per riprendermi, lo ammetto senza vergogna!
Vale la pena leggerla? Cavolo si!
Lasciatevi trasportare in queste pagine dolci-amare, davvero non ve ne pentirete!

