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Inafferrabile – Anna Rinaudo

Recensione del romanzo INAFFERRABILE, secondo volume autoconclusivo della Saga di Glenswood dell’autrice Anna Rinaudo edito Cherry Publishing!

TITOLO: Inafferrabile

AUTORE: Anna Rinaudo

EDITORE: Cherry Publishing

SERIE: la Saga di Glanswood #2- Autoconclusivo

GENERE: Contemporary romance

LUNGHEZZA: 253 pagine

FORMATO: Digitale e Cartaceo

PREZZO EBOOK: 2,99 euro per i primi 5 giorni e poi 4,99 euro

PREZZO CARTACEO: 12,00 euro

USCITA: 8 Ottobre 2021

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TRAMA

Con l’animo in pezzi e nessun posto dove andare, Elise Blossom fa ritorno alla sua città natale, Glenswood, che anni addietro aveva lasciato con grande sollievo. Si trascina all’Old Sound per chiedere aiuto all’unica persona a cui abbia mai voluto bene: Roxanne Lowell. Quando inizia a lavorare per lei nonostante gli anni di silenzio tra le due, Elise crede di poter davvero ricominciare lontana dalle persone che l’hanno ferita.
Invece, non aveva fatto i conti con i fantasmi del passato e Daniel Cunningham, di cui Elise dubita della sua onestà ma che le fa battere il cuore di ghiaccio come nessun altro. Alle prese con una città che sta cambiando, vecchie conoscenze e nuove amicizie, Elise dovrà capire se potrà fidarsi una volta per tutte o continuare a essere inafferrabile per paura di soffrire ancora.

 

RECENSIONE

 

“Vorrei che al mondo ogni donna trovasse il suo Daniel, vorrei che avessero tutto quello che lui mi dona giorno per giorno, vorrei che capissero quanto è maledettamente bello non doversi fare carico di qualsiasi cosa dovendola affrontare da sola. Vorrei solo che realizzassero che va bene lasciarsi andare delle volte, che non è sempre terribile fare affidamento su qualcuno, avere una spalla che ti sorregga e su cui poter piangere.”

Il libro di cui vi parlo sembra cascare a pennello con la drammatica situazione che noi donne stiamo vivendo a causa dei femminicidi che ancora oggi, forse più che in passato, sembrano aumentare anziché diminuire. Non è mia intenzione iniziare una filippica sull’argomento ma ciò che tratta questo romanzo potrebbe alterare il vostro equilibrio scatenando una furia distruttiva verso alcuni soggetti, solo per natura, definiti uomini.
Per poter avere una visione più approfondita della saga di Glenswood ho letto entrambi i romanzi; il filo conduttore che li lega è indubbio il buio profondo in cui entrambe le protagoniste si sono inabissate ma ambedue con un forte coraggio e voglia di riscatto che le farà tornare a galla con l’aiuto di quella parte maschile più bella e valorosa che ogni donna ha il diritto di avere accanto.
La narrazione è in prima persona, Anna ci fa vivere attraverso gli occhi di Elise le sue sensazioni più intime e le sue paure più oscure, ci fa toccare con mano il vuoto che può insediarsi in un essere umano violato emotivamente e fisicamente, ci fa percepire l’incapacità di tornare a fidarsi nuovamente del prossimo, il tormento interiore su come ricominciare a vivere e tornare ad amare.
Elise non ha pretese, ritorna nella sua città natale da fuggitiva con l’intento di rimanere nell’ombra e per sopravvivere chiede aiuto alla sua ex migliore amica d’infanzia: Roxanne. Nonostante siano passati molti anni in cui si sono perse di vista, Roxanne non esita ad offrirle il suo aiuto, per Elise è come ritornare un pochino a respirare.
Daniel sembra scolpito dalle abili mani di Mastro Geppetto, ebbene sì Pinocchio è la mia fiaba preferita e questo paragone è d’obbligo! Talmente perfetto che Elise dubita della sua buona fede, dubita della sua onestà credendo che oltre al suo sorriso dolce e allegro si nasconda in realtà la fotocopia da cui lei sta fuggendo.
Daniel, amico di Wade, si occupa della ristrutturazione dell’Old and Sound per conto di Roxanne, per lui non è solo il suo lavoro ma è una vera propria missione. Costruire e dar nuova vita agli immobile è ciò che più lo stimola ma ha anche un gran senso di responsabilità e altruismo, nel quartiere è visto come Robin Hood che ruba ai ricchi per donare ai poveri (anche questa fiaba mi piaceva!). Elise cerca in tutti i modi di smascherarlo ma la realtà è che Daniel è un libro aperto, tanto da far paura. Non ha niente da nascondere, sereno e appagato del suo lavoro e della sua vita ed uscire con Elise è il suo attuale obiettivo.

 

«Usciremo e ti farò sentire bene perché sai cosa farò, Elise?» Si avvicina, sovrastandomi con la sua altezza. «No, cosa?» sospiro stufa di questi continui battibecchi. «Ti regalerò un frammento di cuore» bisbiglia. Come si trattasse di un déjà-vu, rimango gelata sul posto e quando penso che abbia finito, mi smentisce un’altra volta. «E questa non l’ho presa da internet.» Mi fa l’occhiolino.

 

Determinato e deciso nel conquistare Elise, Daniel farà di tutto per avvicinarsi a lei, sa che il suo è un passato spaventoso dove il mostro non viene sconfitto dal principe azzurro ma è proprio lui ad incarnare il diavolo, una favola in cui non esiste nessuna principessa ma solo una misera donna intrappolata in una gabbia in cui per gioco e frustrazione viene tolto tutto.
Come può Elise fidarsi di nuovo? Come potrà credere ancora nell’amore, nel cavaliere dall’armatura scintillante pronto a difenderla da tutto e da tutti?

«Non sono ancora del tutto pronta a parlare di cos’altro… o meglio, di chi mi abbia spinto a fuggire da Boston e mi abbia reso quella che sono oggi ma… se c’è una cosa di cui mi sono resa conto in queste settimane è che tu non sei lui, tu sei… non trovo nemmeno una parola abbastanza giusta per descrivere il modo in cui mi stai travolgendo. Vorrei che tu mi toccassi perché desidero dimostrarti quanto mi fidi di te, quanto il mio cuore stia cominciando a scricchiolare davanti a te.»

 

Per Daniel proteggerla diventa naturale, il suo tocco un’esigenza sempre più forte, consegnarle il suo cuore senza pretendere alcun reso è ciò che lui desidera.
Lui è gentilezza dove gli altri erano cattiveria, lui è premura dove gli altri erano indifferenza, lui è pura emozione dove gli altri erano solo freddezza.
Le armi dell’amore è tutto ciò che Daniel ha a disposizione e che usa verso Elise e lei non potrà far altro che accoglierlo nel suo cuore.

«Ti desidero con ogni fibra del mio essere dal primo momento che ti ho messo gli occhi addosso, Elise Blossom. Ti prenderei ad ogni ora del giorno e non mi stancherei mai, mai di tenerti sotto di me, sopra di me, in ogni modo possibile pur di averti vicina e sentirti. L’unica ragione per cui ti lascerei uscire dal letto sarebbe solo per andare in bagno, nient’altro. Ti consumerei le labbra, mi supplicheresti di lasciarti respirare un attimo, di darti il tempo di riprenderti ma… per quanto tutto questo sia allettante, tu hai bisogno di essere trattata come un maledetto girasole di cristallo e so, so che se osassi qualcosa in più ti romperei.»

Anna ci mette di fronte alla sofferenza di una donna e viene messo in evidenza il lato debole dell’esserlo. Per quanto possiamo essere forti e per quanto possiamo lottare con le unghie e con i denti non saremo mai al sicuro di fronte all’ira di un uomo. Scorrendo queste righe ho provato rabbia, paura ed impotenza ma anche speranza, fiducia e davvero tanto amore.
Ho trovato anche un coeso e affiatato gruppo di coppie e amici, ognuno di loro ben contraddistinto ma perfettamente amalgamato alla storia. Elise e Daniel hanno la loro personale spalla a cui aggrapparsi, hanno amici, migliori amiche, hanno un autentico sostegno, tutto questo l’ho percepito e mi è piaciuto molto.
Il mio preferito è senza dubbio Daniel, sicuramente fin troppo perfetto ma necessario per la figura di Elise, ho amato molto anche lei ma non sempre sono riuscita ad immedesimarmi con le sue azioni o pensieri, se all’inizio del romanzo c’era una netta disarmonia tra i due la conclusione rende perfettamente l’idea di ciò che vuol dire riscatto e seconda possibilità.

Auguro a tutte le Elise di trovare il loro Daniel e se non ci fosse di esserci sempre e comunque per se stesse.

Buona lettura,
Barby

 

 

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