
Zumpappaaaaa!!!! Riso alla cantonese fatto con le mie abili manine, bacchette rubate nei vari ristoranti, salsa di soia comprata al supermercato e via al nostro appuntamento film e divano. Un vero e proprio must di questa quarantena.
Questa volta però non vi allieterò con semplici curiosità, nono. Zia Michela ha deciso di parlare di tutti gli elementi che collegano questo film alla saga PRINCIPALE ovvero Harry Potter. Apriamo le danze:
- NAGINI: Ovviamente il nome non può che riportare alla saga originale. La ragazza, intrappolata come fenomeno da baraccone in un circo, è un Maledictus. Il suo corpo umano è quindi minacciato a diventare serpente non più in modo momentaneo ma perenne. Ancora non è chiaro come entrerà in contatto con Voldemort, lo scopriremo nei prossimi film. E qui ribadisco il concetto del precedente articolo DOVE SONO GLI ALTRI FILM. Ma solo a me capita che ogni volta che sento il nome NAGINI penso subito a “Nagini la cena!”.
- HOGWARTS: Grande ritorno del castello. Vi sono scene legate a quella che era la scuola prima dell’avvento di HP. Che dire, in quelle scene vi sono dei paesaggi che tolgono il fiato.
- IL BAMBINO SOPRAVVISSUTO: In una scena alquanto cruda, i seguaci di Grindelwald sterminano una famiglia composta da madre, padre e un figlio piccolo. Il montaggio richiama moltissimo gli istanti in cui Voldemort fronteggia il piccolo Harry nella saga originale. Purtroppo il bambino non ha avuto la stessa fortuna di Potter. Nonostante ciò le similitudini sono molto forti, ma di Harry Potter ce n’è uno solo.
- THESTRAL: Apparsi in Harry Potter perché trainatori delle carrozze che portano gli studenti al castello, gli animali che solo chi ha visto la morte può vedere tornano anche in Animali Fantastici. In questo caso portano la carrozza con a bordo il prigioniero Gellert Grindelwald. Devo dire che è uno degli animali apparsi nelle saghe che mi ha affascinato di più. Peccato averli visti solo in alcuni capitoli e nel finale.
- FENICE: La fenice torna in Animali Fantastici 2. La specie è citata ben due volte nel film, ed è la chiave per il più grande segreto svelato in questo sequel. Silente dice a Newt che c’è una leggenda nella sua famiglia, ovvero che una fenice andrà sempre in soccorso a un Silente nel momento del bisogno. Lui però non ha ancora mai visto questo fantastico animale. Qui arriva la rivelazione finale, quando Grindelwald, vedendo Credence con in mano un uccellino ferito lo tocca ed esso diventa una Fenice, molto simile a Fanny, quella della saga principale. Gellert dice infatti al giovane obscuriale che il suo vero nome è Aurelius Silente. (ehm, forse avrei dovuto metterlo prima: SPOILER ALERT! Colpa vostra che non ve lo siete visto, oh!)
- MINERVA: Nel film compare una giovanissima e impacciata professoressa McGranitt. Tuttavia i fan non hanno trovato questa analogia simpatica, bensì errata, in quanto Minerva è nata nel 1935 e il film è ambientato nel 1927. Cominciamo a perdere colpi zia Rowling? Nonostante questo piccolo lapsus, errore, come dir si voglia. I love Minervuccia del nostro cuore!!!
- BACCHETTA DI SAMBUCO: Il malvagio Grindelwald ha già con sé uno dei Doni della Morte, ovvero la bacchetta più potente al mondo: la Bacchetta di Sambuco. Non la usa troppe volte nel film, in quanto spesso i suoi sgherri fanno magie al posto suo, ma in una particolare scena la usa per scagliare un incantesimo già visto in Harry Potter. Zumpappaaaa qua lo spoiler non ci sta!!!!
- NURMENGARD: La prigione che rinchiude Grindelwald nella saga originale fa quella che potrebbe essere la sua comparsa nella seconda pellicola di Animali Fantastici. Infatti quando Credence e Gellert parlano a fine film, sembra che il luogo mostrato sia proprio Nurmengard. Onestamente per me era quella.
- LO SPECCHIO DELLE BRAME: L’oggetto che mostra ciò che più ardentemente desideriamo torna anche in Animali Fantastici 2. Anche se mostra un passato che non dovrebbe essere in grado di mostrare, le teorie sono molte. Infatti lo specchio mostra a Silente il momento in cui lui e Gellert hanno fatto un patto di sangue che prevede che nessuno dei due potrà ferire l’altro. Che Silente desideri tornare ai tempi in cui i due si amavano? O forse vuole quel Patto di Sangue contenuto nel ciondolo per poterlo distruggere? Il finale del film sembra mirare alla seconda opzione. Ciò non toglie che la Rowling ha sempre dichiarato che Silente vede Ariana, la sorella morta per mano sua e di Grindelwald, nello specchio. EH….petizione per scrivere alla Rowling e farci dire tutta la verità? Chi sta con me?????
- NICOLAS FLAMEL: ll simpatico alchimista fa la sua prima comparsa fisica nel franchise di Harry Potter. Molto fragile vista la vecchiaia, l’uomo offre riparo ai protagonisti e giunge in loro aiuto per salvare Parigi. Io l’ho trovato a dir poco perfetto come personaggio!!!!
Di analogie ce ne sono molte altre, ho selezionato quelle che mi piacevano di più. Vi va una sfida? Chi trova le altre durante la visione ce lo può scrivere in privato! Oh mio Dio, fra poco comincia ed io non me lo posso perdere.
A presto,
Mik.