
“Hunger Games: il canto della rivolta – Parte II” è l’ultimo film della saga basata sui romanzi di Suzanne Collins, e ovviamente non poteva mancare il nostro articolo con le curiosità!
- L’ultimo film della saga è stato diretto da Francis Lawrence, riconfermato per concludere la trilogia. La produzione aveva però preso in considerazione altri nomi per il ruolo, i registi Rian Johnson e Alfonso Cuaron. Apprezzatissimo. Questo ammetto che l’ho amato tantissimo come film, l’ho trovato spettacolare. E non non voglio sentire pareri discordati. Sta sera mi sento despota dentro!
- Il 2 febbraio 2014 venne ritrovato il corpo senza vita del celebre attore Philip Seymour Hoffman. Il decesso avvenne prima d’aver modo di girare tutte le proprie scene negli ultimi due capitoli della saga. Fu inizialmente annunciato che l’attore sarebbe stato ricreato in digitale, così da completare le riprese. In seguito però Francis Lawrence dichiarò di non avere intenzione di “falsare” le scene del grande attore. Si decise così di riscrivere una piccola parte dello script, dando ad altri alcune sue battute, così da completare la pellicola. Questa anche se triste l’ho voluta inserire. Ogni attore va ricordato in qualche modo. Quale meglio di un film dove si dimostra tutto il suo talento e la sua dedizione?
- Sul set giunse Gwendoline Christie, nota al pubblico soprattutto per il ruolo di Brienne in “Game of Thrones”. Venne scelta per sostituire Lily Rabe come Comandante Lyme. L’attrice dovette infatti rinunciare alla parte, non potendo conciliare due impegni, essendo entrata a far parte di un adattamento di “Molto rumore per nulla” di Shakespeare. Si okay questa l’ho messa perché sono di parte TEAM BRIENNEEEEE TUTTA LA VITA!
- I figli di Katniss fanno in realtà parte della famiglia di Jennifer Lawrence. Sono infatti i suoi nipoti. Quello visto con Peeta è Bear, mentre quello tra le braccia di Katniss è Theo. A svelare il retroscena è stato il regista Francis Lawrence. Al tempo delle riprese Theo aveva soltanto 9 mesi. Non ne avevo la minima idea.
- Per la scena conclusiva, che avrebbe posto fine all’intera saga di “Hunger Games”, si è deciso di aspettare un anno. Il tutto è stato svolto a inizio giugno 2015. La produzione ha atteso il clima perfetto, girando ad Atlanta in primavera inoltrata, così da avere una scena ricca di un verde rigoglioso.
- Le scene del Distretto 2 sono state girate presso l’aeroporto Tempelhof di Berlino. Un’agenzia tedesca, incaricata di individuare le giuste comparse, ha visionato circa mille persone, tutte di nazionalità africana, asiatica e turca. Il requisito più importante da rispettare era il seguente: avere un volto ‘vissuto’.
Ma io lo so che la domanda che tutti voi vi state ponendo è: “Michela avrà soddisfatto la sua voglia di cibo greco, voglia che l’ha accompagnata durante il re-watch di questa saga?”
La risposta è purtroppo no. Ho ripiegato su un bel sushi a domicilio.
A presto
Mik <3