Oggi sono qui a proporvi una lettura che mi ha colpito moltissimo per la forza dell’autrice e la tematica trattata. Pronti a scoprire di cosa si tratta? Allora lasciamoci trasportare dalle parole di Elisabetta Guidotti.
TITOLO: La mia vita dentro al d.a.p
AUTORE: Elisabetta Guidotti
GENERE: Autobiografico
CASA EDITRICE: Ristampa Edizioni
TRAMA: Mi sentivo forte, invincibile, non dicevo mai di no! Tempo per me stessa mai, corse, stress, sentimenti pochi, emozioni? No, non potevo perdere tempo con queste sciocchezze, una Wonder Woman invincibile!
Il panico mi bussava alle spalle ogni tanto ma, non potevo perdere tempo! Chi sei, che vuoi non mi spezzi mica! Psicologi, Psichiatri, non ho nulla da dirvi la mia vita va benissimo così!
Un bel giorno… STOP!
“Hai ignorato tutti i miei consigli! Non riesci a cambiare la tua vita? Bene ci penso io!”
Il Sig. Panico in maniera molto irruente si è preso tutto!
Non esisteva più niente, la Wonder Woman era diventata un piccolissimo esserino da accudire giorno e notte! Come è possibile?
Non mi capacitavo, volevo combatterlo, sconfiggerlo ma, era una battaglia troppo forte.
Alla fine mi sono arresa.
In un anno quella che ero, come vivevo, la mia corazza, tutto spazzato via, in maniera irruente, devastante e invalidante!
Gli attacchi di panico bisogna conoscerli bene, non possiamo ignorare i messaggi che il nostro corpo ci manda, io ho fatto di testa mia, ho buttato al vento due anni della mia vita, per poi rendermi conto che lui, il panico, voleva solo il meglio per me. Era ora di smetterla con quella vita, era ora di pensare a me stessa!
L’ho fatto! Ho lottato con tutte le mie forze, ho fallito e fallito molte volte ma, non mi sono mai arresa!
Sono stata aiutata in tutto questo, ho fatto un percorso fatto di farmaci, psicoterapia e tecniche di rilassamento. È stata dura, durissima ma, dopo aver perso tutto, piano piano ho ripreso la mia vita ma, non quella che conducevo prima, una vita nuova fatta di piccole cose, di emozioni, di amore, di serenità, come un bimbo che per la prima volta inizia a fare i suoi primi passi e scopre il mondo visto da una prospettiva diversa, ecco il mio paragone, ero proprio io!
Il mio consiglio? Accettate di avere un problema, chiedete aiuto, seguite un percorso adatto a voi.
Ho conosciuto l’inferno ma vi assicuro che se ne può uscire! Amatevi con tutte le vostre forze, non commettete l’errore di voler guarire per qualcun altro, fatelo esclusivamente per voi stessi!
Oggi ringrazio il mio amico panico per avermi reso diversa.
RECENSIONE: Ed eccoci qui miei cari lettori, come sapete ogni tanto lascio le sponde sicure delle mie saghe e mi lancio in qualche nuovo mare inesplorato ed è proprio per questo che oggi vi parlo di un romanzo autobiografico diverso dal solito. E’ un romanzo complesso perché racconta di un tema molto delicato, ma che secondo me riguarda più persone di quante possiamo anche solo immaginare. Non è semplice parlare o spiegare ciò che riguarda gli attacchi di panico. Vi siete mai sentiti come se all’improvviso vi mancasse l’aria? Come se la terra sulla quale state camminando, che prima era così solida e reggeva il vostro peso, fosse diventata molle? L’autrice de “La mia vita dentro al d.a.p” Elisabetta Guidotti conosce molto bene queste sensazione e ci convive da anni. Il libro è un’autobiografia scritta in forma di pensieri e racconti.
Tutto ciò che di bello ci circonda: il mare, il cielo, le stelle, la luna, il sole, il sorriso di un bambino, un cane che abbaia ,un gatto che fa le fusa, un amico che ti fa sentire come e quanto tu conti per lui.
In tutta la raccolta però è lampante l’esistenza di un filo conduttore: l’amore. L’amore che smuove anche il buio più completo. L’attacco di panico arriva all’improvviso è vero e ti paralizza, ma i segnali ci dice Elisabetta c’erano. Erano lì ma siamo tutti troppo presi per rendercene conto.
Prima della malattia ero un’iceberg, quasi senza cuore.
E quando arriva assomiglia ad un terremoto perché ti porta ad esplorare lati di te che non immaginavi di avere. Ti fa fare a botte con i tuoi limiti e con le emozioni, anche quelle che fingevi di non avere. Le parole dell’autrice con tutta la forza della verità di cui sono pregne mi hanno scossa molto e fatto emozionare nel profondo. Ho percepito ogni suo livido, ogni suo dolore ma anche la speranza e la voglia di portare un po’ di luce a chi, come lei, ne soffre. Per continuare questo suo cammino Elisabetta ha dato vita ad una Onlus (l’Associazione Insieme Onlus Ansia-Attacchi di Panico-Agorafobia) per far capire a tutti che esiste che non siamo soli e che la si può affrontare.
A presto
Mik